Name: a treatment package without escape extinction to address food selectivity
Uploaded: 2015-08-21T13:00:00.000+00:00
Duration: 4 min 23 s
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Gli autori desiderano ringraziare il sostegno della Florida International University e il Centro per bambini e famiglie.

Questo protocollo segue le linee guida della Florida International University per la ricerca con soggetti umani e il consenso è sempre ottenuto da genitori / tutori prima di qualsiasi trattamento è stato avviato. Inoltre, ottenere l&#39;autorizzazione da un medico prima dell&#39;inizio del trattamento. Nota: anche se fasce di età specifiche e singole variabili non sono stati empiricamente convalidati, questo protocollo è stato utilizzato clinicamente per bambini dai 2-7 con autismo e ritardi di sviluppo. I partecipanti devono essere inviate a un intervento comportamentale per la loro caregiver e un medico. Cancella i partecipanti di tutte le questioni di fondo medici o fisici legati ad alimentare come parte dello screening di ammissibilità per i protocolli di intervento comportamentale per affrontare selettività alimentare. 1. Struttura di sessione e ambiente clinico <ol><li> Condurre sessioni di trattamento in un ambiente ambulatoriale, da due a quattro voltes alla settimana, per circa 1 ora per ogni sessione. Sessioni di condotta nelle sale per trattamenti, dotate di un tavolo, sedie e oggetti che vengono utilizzati durante i pasti (ad esempio, piatti, tovaglioli e utensili). Inoltre, portare giocattoli e altri oggetti tangibili nella stanza per servire come rinforzi per tutta la procedura di intervento. </li></ol> 2. Le valutazioni pre-trattamento <ol><li> Preferenza di valutazione. </li><li> Condurre una breve valutazione delle preferenze, informale all&#39;inizio di ogni sessione, per determinare gli elementi tangibili che possono funzionare come rinforzi per il rispetto durante la sessione. Presentare una serie di giocattoli sul tavolo e il dare al bambino la possibilità di scegliere i giocattoli che lui / lei vuole lavorare per quel giorno. </li><li> La valutazione degli alimenti <ol><li> Chiedi genitori o tutori per indicare alimenti che il bambino è probabile mangiare 100% del tempo quando sono offerti, 80% del tempo, il 60% del tempo, e così via fino a quegli alimenti il ​​bambino non avrebbe accettato (0 %) ion incrementi venti per cento. </li><li> Inizia l&#39;intervento con quegli alimenti il ​​bambino rischia di mangiare (100% del tempo quando offerto) e ha proceduto a cibi più difficili che il bambino non ha mai provato. NOTA: Lo scopo di includere un (100%) il cibo preferito nella prima condizione dell&#39;intervento è quello inizialmente favorire la conformità con la domanda dissolvenza passi. </li></ol></li></ol> 3. Le sessioni e procedure <ol><li> Durante basale presentare un boccone di ciascuno dei prodotti alimentari di destinazione che non sono ancora stati esposti per l&#39;intervento su un piatto bianco di fronte al bambino e dire, &quot;Mangia questo.&quot; Non fornire alcuna conseguenza contingenti su qualsiasi risposta emessa durante basale. </li><li> Se il bambino mangia il cibo, quindi consentire loro il tempo di consumare e poi presentare il prossimo morso. Se il bambino non mangia l&#39;alimento dopo 10 secondi le estremità prove e poi presentare il cibo successiva. NOTA: Presente ogni alimento deve 5 volte durante Baseline in ordine alternato. Effettuare almeno 2 sessioni di base prima di iniziare l&#39;intervento per qualsiasi cibo bersaglio. Continuare a sondare i cibi restanti basale almeno una volta a settimana. </li><li> Confermare rapporto genitore di preferenze alimentari del bambino ponendo un alimento di ogni categoria (vale a dire, 100%, 80%, ecc) su un piatto bianco di fronte al bambino e dire, &quot;Mangia questo.&quot; Presenti ciascuno dei prodotti alimentari cinque volte in ordine alternato. Se il bambino mangia il cibo, passare alla prova successiva. Se il bambino non mangia il cibo dopo 10 secondi, rimuoverlo dalla piastra e presentare il prossimo prodotto alimentare. Se il bambino getta il cibo o dice che non vogliono passare al punto successivo cibo senza affrontare il comportamento problema. NOTA: utilizzare solo quei cibi che siano coerenti con la relazione genitore per l&#39;intervento. Se ci sono alimenti che non corrispondono report padre, per esempio riporta il genitore che il bambino mangia un elemento 20% del tempo di unnd mangiano il 100% del tempo durante questa fase, non includere questo alimento come bersaglio per l&#39;intervento. </li><li> Sessioni di intervento. </li><li> Condurre tutte le sessioni di trattamento come prove (piuttosto che il tempo based) e una sessione comprende cinque prove. Una prova inizia quando il cibo bersaglio è posto sulla plancia, e l&#39;istruzione è consegnato. Un processo si conclude subordinato conformità o dopo 10 secondi di non conformità. Variare il numero di sessioni completate durante ogni visita 1 ora a seconda delle variabili e caratteristiche del bambino, compreso il rispetto delle istruzioni. NOTA: il criterio di padronanza per ogni fase dell&#39;intervento è di 80% o più del rispetto attraverso due sessioni consecutive. Compliance è definito come completamento dell&#39;attività presentata entro 10 secondi dal momento che l&#39;istruzione viene consegnato. </li></ol> 4. Pacchetto Trattamento NOTA: Il pacchetto di trattamento consiste di sagomatura e sequenziale e simultanea presentazione procedure. <ol><li> Modellare <ol><li> Implementare una procedura di sagomatura per ogni alimento bersaglio, dove sono rinforzati approssimazioni successive a mangiare. La procedura di sagomatura è composta da sette gradini; a) mettere il cibo in mano del terapista, b) toccare il cibo alla guancia del bambino, c) tocco cibo da naso; d) tocco cibo alle labbra; e) tocco di cibo per lingua; f) mordere sul cibo; g) mangiare cibo (ad esempio, bocca pulita [deglutire il cibo in modo che nessuno di esso rimane nella bocca del bambino]). NOTA: durante ogni fase il bambino deve completare il comportamento bersaglio in modo indipendente (ad esempio, il bambino deve mettere il cibo in mano del terapeuta). </li></ol></li><li> Presentazione sequenziale <ol><li> Utilizzare una tovaglietta contenente due cerchi colorati per servire come una rappresentazione visiva della procedura di presentazione sequenziale. Posizionare sempre alimenti bersaglio sui cibi sinistra e meno preferite sul lato destro della tovaglietta. NOTA: Questo Presentazione è concepito per promuovere la prevedibilità della procedura e di acquisire il controllo stimolo rispetto alimenti presenti sul lato sinistro. </li><li> Inoltre, inserire gli elementi tangibili preferiti sul lato destro della tovaglietta. Utilizzare il prompt, &quot;[passo plasmare] Prima quindi [nome del cibo preferito e tangibile]&quot; per introdurre le istruzioni per la procedura di presentazione sequenziale. Ad esempio, &quot;in primo luogo tocca il pisello al naso e poi si può avere il cookie e pastelli.&quot; </li></ol></li><li> Presentazione simultanea <ol><li> Sia per gli alimenti presenti preferite e non preferite insieme durante la procedura simultanea. Specificamente, posizionare il cibo non preferito sulla parte superiore del cibo preferito (ad esempio, un chicco di riso è posto sulla sommità di un chip) e collocare questa combinazione sul lato sinistro della tovaglietta. </li><li> Luogo privilegiato beni tangibili e commestibili sul lato destro della tovaglietta, come avviene nella procedura sequenziale. Inc Lentamenterease la quantità di non preferito alimentare posto sulla sommità del cibo preferito fino uguali quantità di alimenti non preferiti e preferite sono rappresentati. </li><li> Presenti tutti gli alimenti in pezzi di dimensioni morso. Utilizzare pezzi che sono abbastanza piccoli che il bambino può consumare con un morso, ma abbastanza grande in modo che il bambino avrà bisogno di masticare più volte prima di deglutire. Alimenti presenti con o senza un utensile seconda delle esigenze individuali. Richiede che i partecipanti si nutrono durante tutte le sessioni. </li></ol></li></ol> 5. Intervento <ol><li> Fase di Formazione (Food preferito) NOTA: Utilizzare l&#39;alimento più preferito (cioè, il cibo identificato come più probabile per essere mangiato 100% del tempo nella valutazione cibo) durante la fase di addestramento, intesa a facilitare la conoscenza e il rispetto delle fasi nella sequenza sagomatura. <ol><li> Inizia la fase di addestramento con il passo iniziale di porre il cibo in mano dell&#39;esaminatore e proseguire fino ail bambino raggiunge il criterio di dominio (ad esempio, almeno l&#39;80% rispetto in due sessioni consecutive) per la fase finale (ad esempio, mangiare). </li></ol></li><li> Shaping e presentazione sequenziale <ol><li> Utilizzare il cibo successiva individuati nella valutazione dei prodotti alimentari (bambino rischia di mangiare 80% del tempo quando offerto) per questa fase dell&#39;intervento. Durante ogni sessione, il partecipante e terapista siedono fianco a fianco al tavolo. </li><li> Posizionare la tovaglietta di fronte al bambino e tutto il cibo e oggetti tangibili sono immessi sul tavolo accanto al terapeuta. </li><li> Iniziare ogni prova posizionando il cibo bersaglio sul lato sinistro della tovaglietta e potenziali rinforzi sul lato destro. Il terapeuta fornisce quindi il primo poi il prompt. </li><li> Contingente sulla conformità, permettere al bambino di avere accesso ai rinforzi (consumo di cibo preferito e l&#39;accesso alla voce materiale per circa 30 sec). Contingente sulla non conformità (non completare il targetcomportamento entro 10 secondi o gettando il cibo target), rappresentano il primo poi il prompt. </li><li> Inizia questa fase, con il passaggio 1 della procedura di formatura (mettere il cibo in mano del terapista) e dire al partecipante &quot;prima mettere ___in la mano e quindi si può avere (rinforzo).&quot; Continua fino a quando la padronanza criteriais soddisfatto (80% o superiore rispetto in due sessioni consecutive). </li><li> Passare alla fase 2 della procedura di formatura (toccare il cibo alla guancia del bambino), quando sono soddisfatti i criteri di padronanza. Continuare sessioni in questo modo fino a quando l&#39;ultimo passo di mangiare il cibo è padroneggiata. Introdurre il cibo successivo identificato, a questo punto a partire dal passo 1 della procedura sagomatura e ripetendo i passi formatura come descritto. </li></ol></li><li> Shaping, sequenziale, e presentazione simultanea NOTA: Introdurre una fase di presentazione simultanea in casi in cui plasmare e presentazione sequenziale non sono efficaci per aumentare il rispetto per l&#39;ultimo passo nella shaping sequenza (ad esempio, la bocca pulita). <ol><li> Iniziare questa fase per primo combinando i due alimenti in modo che il cibo non preferito non è visibile per il bambino. Ad esempio, posizionare il cibo non preferito all&#39;interno del preferito e immessi sul tovaglietta in modo che il bambino non può vedere il cibo non preferito. </li><li> Sistematicamente aumentare la dimensione del cibo non preferito e diminuire il cibo preferito finché il cibo non preferito è presentato da solo. Il rapporto tra i due alimenti (ad esempio, ha preferito e non preferito) è sistematicamente cambiato quando la conformità raggiunge l&#39;80% o superiore in due sessioni consecutive. Continuare a utilizzare la tovaglietta e prima poi spingere in questa fase. </li></ol></li></ol> 6. Dati <ol><li> Record sì o no i dati sul rispetto per ogni prova. Una prova inizia quando la richiesta if-then viene consegnato e la conformità è definita come l&#39;avvio del comportamento all&#39;interno di 10 secondi dal momento in cui la richiesta viene presentata. </li><li> Fai separaGrafici te per ogni alimento bersaglio con la variabile indipendente sia la sessione (cioè, 5 studi) e la variabile dipendente il rispetto per cento per la sessione. Inserire il rispetto per cento in foglio di calcolo, al fine di creare una visualizzazione grafica dei dati di sessione in un foglio di calcolo. Inserire i dati in colonne. </li><li> Quindi selezionare i dati, fare clic su Inserisci quindi Grafico. Quando le scelte grafico presentati selezionare la scelta grafico a linee marcata. Disegnare linee verticali tra le fasi del procedimento. Inserire una casella di testo con l&#39;etichetta &quot;di base&quot; di cui sopra i dati per le sessioni di base. </li><li> Inserire una casella di testo con un numero corrispondente al passo della procedura nella parte superiore della figura per ogni passo della procedura. Inserire un&#39;etichetta nella parte superiore della tabella denotazione cui il cibo viene visualizzato (ad esempio, &quot;% cibo 100&quot;, &quot;80% cibo). Copia e incolla il primo grafico nella parte superiore di una pagina vuota e copiare e incollare i successivi grafici che seguono in ordine.</li>
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	<li>Ahearn, W. H., Kerwin, M. E., Eicher, P. S., Shantz, J., Swearingin, W. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=An+alternating+treatments+comparison+of+two+intensive+interventions+for+food+refusal.">An alternating treatments comparison of two intensive interventions for food refusal.</a> Journal of Applied Behavior Analysis. 29 (3), 321-332 (1996).</li><li>Bandini, L. G., Anderson, S. E., Curtin, C., Cermak, S., Evans, E. W., Scampini, R., Must, A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Food+selectivity+in+children+with+autism+spectrum+disorders+and+typically+developing+children.">Food selectivity in children with autism spectrum disorders and typically developing children.</a> The Journal of Pediatrics. 157 (2), 259-265 (2010).</li><li>Bachmeyer, M. 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C., Patel, M. R., Santana, C. M., Goh, H., Delia, M. D., Lancaster, B. M. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=An+evaluation+of+simultaneous+and+sequential+presentation+of+preferred+and+non-preferred+food+to+treat+food+selectivity.">An evaluation of simultaneous and sequential presentation of preferred and non-preferred food to treat food selectivity.</a> Journal of Applied Behavior Analysis. 35 (3), 259-270 (2002).</li><li>Pizzo, B., Coyle, M., Seiverling, L., Williams, K. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Plate+a-plate+b:+Use+of+sequential+presentation+in+the+treatment+of+food+selectivity.">Plate a-plate b: Use of sequential presentation in the treatment of food selectivity.</a> Behavioral Interventions. 27, 175-184 (2012).</li><li>Tarbox, J., Schiff, A., Najdowski, A. C. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Parent-Implemented+procedural+modification+of+escape+extinction+in+the+treatment+of+food+selectivity+in+a+young+child+with+autism.">Parent-Implemented procedural modification of escape extinction in the treatment of food selectivity in a young child with autism.</a> Education and Treatment of Children. 33 (2), 223-234 (2010).</li></ol>

The authors declare that they have no competing financial interests.

Questo articolo presenta un pacchetto di trattamento composto da manipolazioni antecedenti che hanno dimostrato il successo nella crescente accettazione cibo per i bambini che presentano selettività alimentare. In particolare, questo documento presenta una serie di procedure che possono essere efficaci senza l&#39;uso di estinzione fuga. Questi metodi sono in linea con la letteratura precedente (Penrod et al., 2012) che suggerisce che un procedimento sagomatura può essere utilizzata per aumentare l&#39;accett...

Selettività alimentare, definita come una certa riluttanza a provare nuovi cibi in base a una dimensione del cibo (ad es., Consistenza, colore, o presentazione) spesso caratterizza il comportamento alimentare di bambini con disturbi dello spettro autistico (ASD) e altri ritardi dello sviluppo 2, 4,7,10. Anche se i bambini che presentano selettività alimentare spesso mangiano alcuni cibi, questi alimenti sono spesso limitati nella varietà (ad esempio, snack e carboidrati) e non possono fornire una nutrizione adeguata. Selettività alimentare può mai portare alla totale rifiuto del cibo che richiedono attenzione medica (per esempio, una diagnosi di ritardo di crescita o l&#39;inserimento di un sondino gastrico) tuttavia, i repertori di cibo limitate di bambini con selettività cibo può portare a carenze nutrizionali. Un intervento efficace per aumentare l&#39;accettazione cibo in bambini con il cibo acuta selettività sfuggire all&#39;estinzione, nelle forme di non rimozione diil cucchiaio e / o di orientamento fisico 1,6,11. I bambini che si impegnano in grave comportamento alimentare disadattivi spesso si impegnano in totale rifiuto del cibo che porta a un aumento di peso contenuto e la crescita e può richiedere l&#39;uso di poppate gastrico-tube. Quando il comportamento alimentare del bambino è un impatto il loro sviluppo, la fuga estinzione può essere essenziale per aumentare rapidamente cibo accettazione. Ad esempio, Cooper e colleghi hanno scoperto che 5 estinzione fuga era una componente necessaria nei pacchetti di trattamento di 3 su 4 partecipanti che tutti mostravano scarsa crescita e impegnati in comportamenti capricci (ad esempio, conati di vomito, sputare e urlando) quando il cibo è stato presentato. Fuga di estinzione è stato più volte dimostrato come un elemento importante in pacchetti di trattamento per i bambini con problemi di alimentazione croniche, tuttavia; queste procedure possono non essere necessari per i bambini che si impegnano in comportamento alimentare meno grave (ad esempio, il cibo selectivlità). I bambini che si impegnano in comportamento alimentare grave possono differire dai bambini che si dedicano a selettività alimentare, in quanto grave comportamento alimentare possono comportare totale rifiuto del cibo, dove i bambini con selettività alimentare possono consumare alcuni alimenti, anche se limitata nella gamma e il valore nutrizionale. Consumo Coerente anche di un numero limitato di alimenti può portare a bambini che sono sensibili agli interventi basati sul rinforzo che non richiedono l&#39;aggiunta di estinzione fuga. Per i bambini con autismo, le procedure di rinforzo positivo sono visti come buone pratiche 9 e dovrebbero essere attuate nel trattamento di selettività cibo quando il comportamento del bambino non può giustificare l&#39;uso di estinzione fuga. Recenti ricerche sull&#39;uso di manipolazioni antecedenti e delle metodologie di rinforzo positivo come possibili alternative all&#39;uso di estinzione fuga suggeriscono che questi metodi possono essere efficaci per alcuni bambini che presentano cibo selettività 3,11,12 </sup&gt;. Gli studi che valutano l&#39;uso di manipolazioni antecedenti per il trattamento di selettività per il cibo hanno incorporato una varietà di procedure tra cui, sequenze ad alta p 6,11,12 e sequenziale e simultanea presentazione del cibo 1,8,13. I risultati di studi di valutazione tali procedure hanno dimostrato che le manipolazioni antecedenti sono efficaci per aumentare il cibo accettazione per i bambini che si dedicano alla cucina selettività 12,14. Ad esempio, Penrod e colleghi 12 effettivamente aumentato il consumo di cibo in due bambini con diagnosi di ASD che si è impegnato in rifiuto del cibo attivo (per esempio, sputi, conati di vomito e vomito), utilizzando un pacchetto di trattamento consiste in una sequenza ad alta p e richiedono dissolvenza procedura. Il modo in cui ha preferito e cibi non preferiti sono presentati (per esempio, in sequenza contro presentazione simultanea) possono contribuire all&#39;efficacia di pacchetti di trattamento per i bambini che si dedicano aselettività cibo. Entrambi sequenziale (cioè, presentando il cibo non-preferita seguita dal cibo preferito) e simultanea (cioè, che combina un alimento non preferito e preferito insieme) metodi di presentazione hanno dimostrato un certo successo nel crescente cibo accettazione 13,14. Ad esempio, Piazza et al. 13, ha rilevato che la procedura di presentazione simultanea, senza estinzione fuga era efficace per aumentare il cibo accettazione in 3 su 4 partecipanti e che presentazione sequenziale era inefficace per 2 partecipanti. Al contrario, Pizzo e colleghi hanno 14 impiegati con successo un pacchetto di trattamento costituito da presentazione sequenziale e manipolazione appetito per aumentare cibo accettazione in un ragazzo di 16 anni con ASD. Mentre il grado in cui queste procedure di presentazione hanno successo senza l&#39;aggiunta di estinzione fuga non è chiaro; alcuni studi suggeriscono che queste procedure possono essere una manipolazione antecedente efficace per alcuni bambini. Più research è necessario per determinare l&#39;utilità di entrambe le procedure sequenziali e simultanei in pacchetti di trattamento che non comprendono un componente di estinzione fuga. Nel progettare pacchetti di trattamento per i bambini che si dedicano a selettività alimentare, è importante considerare le differenze tra i bambini che mangiano un numero limitato di alimenti e di coloro che si impegnano in totale rifiuto del cibo, questo potrebbe pregiudicare la risposta a un intervento. Per i bambini che si impegnano in selettività alimentare, genitori e medici possono essere meno disposti ad attuare intrusive procedure di estinzione fuga dal momento che non possono visualizzare il comportamento del bambino come abbastanza grave da giustificare questi interventi. Tarbox, Schiff e Najdowski 15 suggeriscono che i rapporti aneddotici indicano che le procedure di estinzione di scarico, possono essere difficile per i genitori ad accettare. Gli autori propongono che può essere utile per valutare l&#39;efficacia di altri procedimenti di trattamento comportamentale che può essere meno intrusivo per casidove l&#39;estinzione di fuga non può essere accettata dai genitori. I risultati degli studi esaminati dimostrano che le manipolazioni antecedenti sono una componente importante e potente per i pacchetti di trattamento per la selettività alimentare. Manipolazioni antecedenti possono assumere molte forme (ad esempio, sequenze high-p e cibo presentazione sequenziale e simultanea) ed è importante che la ricerca si concentra sulle quali componenti possono essere combinati in pacchetti di trattamento per aumentare efficacemente cibo accetti senza l&#39;aggiunta di estinzione fuga; come questi interventi possono fornire alternative meno invasive quando le procedure di estinzione di fuga non sono necessari. Questo manoscritto descrive un pacchetto di trattamento che combina shaping, sequenziale e le procedure di presentazione simultanea. Queste procedure sono state efficaci per aumentare il cibo accettazione quando combinato con altre manipolazioni antecedenti, ma non sono state precedentemente unito in un pacchetto di trattamento. Il proto correntecol estende la letteratura sulle procedure di presentazione sequenziale e simultanea inserendole in un pacchetto di trattamento con una procedura di sagomatura che può servire come una prima linea di trattamento che potrebbero essere attuate da genitori, insegnanti e medici con una formazione limitata prima di chiedere un trattamento più intensivo.

<table><tbody><tr><td>Small table</td><td></td><td></td><td>We have these at our site</td></tr><tr><td>small chairs</td><td></td><td></td><td>We have these at our site</td></tr><tr><td>paper plates</td><td></td><td></td><td>We have these at our site</td></tr><tr><td>plastic silverware</td><td></td><td></td><td>We have these at our site</td></tr><tr><td>toys</td><td></td><td></td><td>We have these at our site</td></tr><tr><td>placemat</td><td></td><td></td><td>We have these at our site</td></tr></tbody></table>

a treatment package without escape extinction to address food selectivity

Difficoltà di alimentazione e l&#39;alimentazione disturbi sono un problema che si verificano comunemente per i bambini, in particolare i bambini con ritardo nello sviluppo, tra cui l&#39;autismo. Comportamento interventi analitici per il trattamento di disturbi dell&#39;alimentazione spesso includono sfuggire estinzione come componente primario del trattamento. L&#39;uso di estinzione fuga, pur efficace, può essere problematico in quanto è anche associato con la comparsa di comportamenti problema (ad esempio, l&#39;estinzione burst). Tale comportamento impegnativo può essere un effetto collaterale accettabile in casi di trattamento in cui problemi di alimentazione sono gravi e croniche (ad esempio, ritardo di crescita). Tuttavia, nei casi più gravi (ad esempio, alimentazione selettiva), l&#39;effetto collaterale negativo può indebita e indesiderata. Ricerche più recenti sul trattamento comportamentale di selettività alimentare ha iniziato a valutare i trattamenti per difficoltà di alimentazione che non prevedono l&#39;estinzione fuga (ad esempio, la domanda di dissolvenza, momentu comportamentalem), con un certo successo. Tuttavia, la ricerca fino ad oggi rivela le differenze individuali nella risposta a tali trattamenti e nessun trattamento preferibile chiara è emersa. Questo manoscritto descrive un pacchetto di trattamento multi-componente che comprende shaping, presentazione sequenziale e presentazione simultanea, per il trattamento della selettività alimentare in quattro bambini con ritardi di sviluppo. Questo pacchetto di trattamento si estende la letteratura sul trattamento comportamentale per la selettività alimentare e offre un protocollo di trattamento multi-componente che potrebbe essere clinicamente applicabile attraverso una serie di scenari e le impostazioni di trattamento.

<html> Il procedimento di sagomatura e presentazione sequenziale descritto può causare conformità iniziale con comportamenti legati al consumo (ad esempio, toccando il cibo) che può essere rafforzata attraverso l&#39;uso di rinforzo e sagomatura. Rafforzando approssimazioni successive (shaping gradini) comportamento può essere modellato lentamente fino a raggiungere il comportamento target di mangiare. I risultati descritte nella Figura 1 mostrano che la tecnica di formatura è in grado di a...

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A Treatment Package without Escape Extinction to Address Food Selectivity

Feeding difficulties are a common problem for children with developmental disorders, including autism, and behavioral interventions often include escape extinction. Recent research has begun to evaluate treatments that do not include escape extinction. This manuscript describes a multicomponent treatment package that does not use escape extinction to treat feeding difficulties.

Un Pacchetto Trattamento senza Fuga Estinzione di Indirizzo alimentare Selettività

Feeding difficulties and feeding disorders are a commonly occurring problem for young children, particularly children with developmental delays including ...

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Universidad de Cartagena UDEC

Research

JoVE Journal

Behavior

11.5K Views.  Florida International University. Feeding difficulties are a common problem for children with developmental disorders, including autism, and behavioral interventions often include escape extinction. Recent research has begun to evaluate treatments that do not include escape extinction. This manuscript describes a multicomponent treatment package that does not use escape extinction to treat feeding difficulties.

Video: A Treatment Package without Escape Extinction to Address Food Selectivity

The Attentional Set Shifting Task: A Measure of Cognitive Flexibility in Mice

Cognitive impairment, particularly involving dysfunction of circuitry within the prefrontal cortex (PFC), represents a core feature of many neuropsychiatric and neurodevelopmental disorders, including depression, post-traumatic stress disorder, schizophrenia and autism spectrum disorder. Deficits in cognitive function also represent the most difficult symptom domain&#160;to successfully treat, as serotonin reuptake inhibitors and tricyclic antidepressants have only modest effects. Functional neuroimaging studies and postmortem analysis of human brain tissue implicate the PFC as being a primary region of dysregulation in patients with these disorders. However, preclinical behavioral assays used to assess these deficits in mouse models which can be readily manipulated genetically and could provide the basis for studies of new treatment avenues have been underutilized. Here we describe the adaptation of a behavioral assay, the attentional set shifting task (AST), to be performed in mice to assess prefrontal cortex mediated cognitive deficits. The neural circuits underlying behavior during the AST are highly conserved across humans, nonhuman primates and rodents, providing excellent face, construct and predictive validity.

The goal of this protocol is to perform a behavioral assay such as the attentional set shifting task (AST) to assess prefrontal cortex-mediated cognitive flexibility in mice.

La Task attenzionale Set Shifting: una certa flessibilità cognitiva nei topi

Cognitive impairment, particularly involving dysfunction of circuitry within the prefrontal cortex (PFC), represents a core feature of many ...

Ricerca

Comportamento

Signal Attenuation as a Rat Model of Obsessive Compulsive Disorder

In the signal attenuation rat model of obsessive-compulsive disorder (OCD), lever-pressing for food is followed by the presentation of a compound stimulus which serves as a feedback cue. This feedback is later attenuated by repeated presentations of the stimulus without food (without the rat emitting the lever-press response). In the next stage, lever-pressing is assessed under extinction conditions (i.e., no food is delivered). At this stage rats display two types of lever-presses, those that are followed by an attempt to collect a reward, and those that are not. The latter are the measure of compulsive-like behavior in the model. A control procedure in which rats do not experience the attenuation of the feedback cue serves to distinguish between the effects of signal attenuation and of extinction. The signal attenuation model is a highly validated model of OCD and differentiates between compulsive-like behaviors and behaviors that are repetitive but not compulsive. In addition the measures collected during the procedure eliminate alternative explanations for differences between the groups being tested, and are quantitative, unbiased and unaffected by inter-experimenter variability. The major disadvantages of this model are the costly equipment, the fact that it requires some technical know-how and the fact that it is time-consuming compared to other models of OCD (11 days). The model may be used for detecting the anti- or pro-compulsive effects of pharmacological and non-pharmacological manipulations and for studying the neural substrate of compulsive behavior.

The goal of the protocol described in this paper is to induce compulsive-like behavior in rats for the study of obsessive-compulsive disorder (OCD). This behavior is precipitated by attenuating a signal indicating that a lever-press response was effective in producing food.

Signal attenuazione come un modello murino di disturbo ossessivo-compulsivo

In the signal attenuation rat model of obsessive-compulsive disorder (OCD), lever-pressing for food is followed by the presentation of a compound stimulus ...

Errors as a Means of Reducing Impulsive Food Choice

Nowadays, the increasing incidence of eating disorders due to poor self-control has given rise to increased obesity and other chronic weight problems, and ultimately, to reduced life expectancy. The capacity to refrain from automatic responses is usually high in situations in which making errors is highly likely. The protocol described here aims at reducing imprudent preference in women during hypothetical intertemporal choices about appetitive food by associating it with errors. First, participants undergo an error task where two different edible stimuli are associated with two different error likelihoods (high and low). Second, they make intertemporal choices about the two edible stimuli, separately. As a result, this method decreases the discount rate for future amounts of the edible reward that cued higher error likelihood, selectively. This effect is under the influence of the self-reported hunger level. The present protocol demonstrates that errors, well known as motivationally salient events, can induce the recruitment of cognitive control, thus being ultimately useful in reducing impatient choices for edible commodities.

Giving in to temptation of tasty food may result in long-term overweight problems. This protocol describes how to reduce imprudent preference for edible commodities during hypothetical intertemporal choices in women by associating them with errors.

Errori come un mezzo per ridurre impulsivo scelta alimentare

Nowadays, the increasing incidence of eating disorders due to poor self-control has given rise to increased obesity and other chronic weight problems, and ...

Assessment of Social Transmission of Food Preferences Behaviors

Olfactory recognition deficits are suggested to be able to serve as clinical marker to differentiate Alzheimer&#39;s disease (AD) subjects from healthy aging groups. For example, olfactory dysfunction in AD can present as impairment in olfactory recognition, emerging during early stages of the disease and worsening while the disease progresses. The social transmission of food preferences (STFP) task is based on a rudimentary form of communication between rodents concerning distant foods dependent on the transmission of olfactory cues. Healthy wild-type mice would prefer to eat a novel, flavored food that was previously cued by a conspecific, and this food preference would be hampered in transgenic AD mice, such as the APP/PS1 model. Indeed, a strong preference for the cued food in C57Bl6/J mice of 3 months of age was found, and this was reduced in 3 months old transgenic APP/PS1 mice. In summary, STFP task could be a powerful measure to be integrated in present subclinical detection assays of AD.

This paper presents a protocol for the investigation of social transmission of food preference in mice. The advantages and possible applications for this procedure, for instance, in detecting early changes in AD mouse models, are highlighted. To conclude, interpretation of the results in light of critical details are discussed.

Valutazione di trasmissione sociale dei comportamenti di preferenze alimentari

Olfactory recognition deficits are suggested to be able to serve as clinical marker to differentiate Alzheimer&#39;s disease (AD) subjects from healthy ...

Progressive-ratio Responding for Palatable High-fat and High-sugar Food in Mice

Foods that are rich in fat and sugar significantly contribute to over-eating and escalating rates of obesity. The consumption of palatable foods can produce a rewarding effect that strengthens action-outcome associations and reinforces future behavior directed at obtaining these foods. Increasing evidence that the rewarding effects of energy-dense foods play a profound role in overeating and the development of obesity has heightened interest in studying the genes, molecules and neural circuitry that modulate food reward1,2. The rewarding impact of different stimuli can be studied by measuring the willingness to work to obtain them, such as in operant conditioning tasks3. Operant models of food reward measure acquired and voluntary behavioral responses that are directed at obtaining food. A commonly used measure of reward strength is an operant procedure known as the progressive ratio (PR) schedule of reinforcement.4,5 In the PR task, the subject is required to make an increasing number of operant responses for each successive reward. The pioneering study of Hodos (1961) demonstrated that the number of responses made to obtain the last reward, termed the breakpoint, serves as an index of reward strength4. While operant procedures that measure changes in response rate alone cannot separate changes in reward strength from alterations in performance capacity, the breakpoint derived from the PR schedule is a well-validated measure of the rewarding effects of food. The PR task has been used extensively to assess the rewarding impact of drugs of abuse and food in rats (e.g.,6-8), but to a lesser extent in mice9. The increased use of genetically engineered mice and diet-induced obese mouse models has heightened demands for behavioral measures of food reward in mice. In the present article we detail the materials and procedures used to train mice to respond (lever-press) for a high-fat and high-sugar food pellets on a PR schedule of reinforcement. We show that breakpoint response thresholds increase following acute food deprivation and decrease with peripheral administration of the anorectic hormone leptin and thereby validate the use of this food-operant paradigm in mice.

The present report details the protocol employed to measure the rewarding effects of high-fat food in mice using a progressive ratio operant conditioning task.

Progressive-ratio di rispondere per alimentare appetibile alto contenuto di grassi e di zuccheri nel Mice

Foods that are rich in fat and sugar significantly contribute to over-eating and escalating rates of obesity. The consumption of palatable foods can ...

Neuroscienze

Control of Eating Behavior Using a Novel Feedback System

Subjects eat food from a plate that sits on a scale connected to a computer that records the weight loss of the plate during the meal and makes up a curve of food intake, meal duration and rate of eating modeled by a quadratic equation. The purpose of the method is to change eating behavior by providing visual feedback on the computer screen that the subject can adapt to because her/his own rate of eating appears on the screen during the meal. The data generated by the method is automatically analyzed and fitted to the quadratic equation using a custom made algorithm. The method has the advantage of recording eating behavior objectively and offers the possibility of changing eating behavior both in experiments and in clinical practice. A limitation may be that experimental subjects are affected by the method. The same limitation may be an advantage in clinical practice, as eating behavior is more easily stabilized by the method. A treatment that uses this method has normalized body weight and restored the health of several hundred patients with anorexia nervosa and other eating disorders and has reduced the weight and improved the health of severely overweight patients.

Subjects eat food from a plate placed on a scale connected to a computer that records the weight loss of the plate during the meal. Feedback on the computer screen allows the subject to adapt her/his eating behavior to reference curves thus normalizing body weight.

Controllo di mangiare comportamento utilizzando un sistema di Feedback romanzo

Subjects eat food from a plate that sits on a scale connected to a computer that records the weight loss of the plate during the meal and makes up a curve ...

Testing for Metacognitive Responding Using an Odor-based Delayed Match-to-Sample Test in Rats

Metamemory involves the cognitive ability to assess the strength of one&#39;s memories. To explore the possibility of metamemory in non-human animals, numerous behavioral tasks have been created, many of which utilize an option to decline memory tests. To assess metamemory in rats, we utilized this decline-test option paradigm by adapting previous visual delayed-match-to-sample tests (DMTS)1,2 developed for primate species to an odor-based test suitable for rodents. First,&#160;rats are given a sample to remember by digging in a cup of scented sand. After a delay, the rat is presented with four distinctly scented cups, one of which contains the identical scent experienced during the sample; if this matching cup is selected, then the rat obtains a preferred, larger reward. Selection of any of the other three non-matching sand-filled scented cups results in no reward. Retention intervals are individually titrated such that subjects perform between 40 and 70% correct, therefore ensuring rats sometimes remember and sometimes forget the sample. Here, the operational definition of metamemory is the ability to distinguish between the presence and absence of memory through behavioral responding. Towards this end, on two-thirds of trials, a decline option is presented in addition to the four choice cups (choice trials). If the decline-test option- an unscented colored sand cup, is selected, the subject receives a smaller less-preferred reward and avoids the memory test. On the remaining third of trials, the decline-test option is not available (forced trials), causing subjects to guess the correct cup when the sample is forgotten. On choice tests, subjects that know when they remember should select the decline option when memory is weak rather than take the test and choose incorrectly. Therefore, significantly higher performance on chosen tests as compared to forced memory tests is indicative of the adaptive use of the decline-test response and metacognitive responding.

This protocol describes a method for investigating the possibility of metamemory, or memory awareness, in rodents. The odor-based delayed-matching-to-sample paradigm is a novel, ecologically-relevant behavioral test useful for determining the extent to which rodents can adaptively respond based on cognitively monitoring the strength of their memory states.

Test per metacognitivo risponde utilizzando un odore-based ritardato Test Match a campione in ratti

Metamemory involves the cognitive ability to assess the strength of one&#39;s memories. To explore the possibility of metamemory in non-human animals, ...

Three Laboratory Procedures for Assessing Different Manifestations of Impulsivity in Rats

The present article provides a guide for the conduction and analysis of three conditioning-based protocols to evaluate impulsivity in rats. Impulsivity is a meaningful concept because it is associated with psychiatric conditions in humans and with maladaptive behavior in non-human animals. It is believed that impulsivity is composed of separate factors. There are laboratory protocols devised to assess each of these factors using standardized automated equipment. Delay discounting is associated with the incapacity to be motivated by delayed outcomes. This factor is evaluated through intertemporal choice protocols, which consist&#160;of presenting the individual with a choice situation involving an immediate reward and a larger but delayed reward. Response inhibition deficit is associated with the incapacity to withhold prepotent responses. Differential reinforcement of low rates (DLR) and feature-negative discrimination protocols assess the response inhibition deficit factor of impulsivity. The former imposes a condition to a motivated individual in which most wait a minimum period of time for a response to be rewarded. The latter evaluates the capacity of individuals to refrain from food seeking responses when a signal of the absence of food is presented. The purpose of these protocols is to construct an objective quantitative measure of impulsivity, which serves to make cross-species comparisons, allowing the possibility of translational research. The advantages of these particular protocols include their easy set-up and application, which stems from the relatively small amount of equipment needed and the automated nature of these protocols.

We present three protocols that assess different forms of impulsivity in rats and other small mammals. Intertemporal choice procedures evaluate the tendency to discount the value of delayed outcomes. Differential reinforcement of low rates and feature-negative discrimination evaluate response inhibition capacity with and without punishment for inappropriate responses, respectively.

Tre procedure di laboratorio per valutare diverse manifestazioni di impulsività in ratti

The present article provides a guide for the conduction and analysis of three conditioning-based protocols to evaluate impulsivity in rats. Impulsivity is ...

Assessment of Mouse Judgment Bias through an Olfactory Digging Task

Judgment biases (JB) are differences in the way that individuals in positive and negative affective/emotional states interpret ambiguous information. This phenomenon has long been observed in humans, with individuals in positive states responding to ambiguity 'optimistically' and those in negative states instead showing 'pessimism'. Researchers aiming to assess animal affect have taken advantage of these differential responses, developing tasks to assess judgment bias as an indicator of affective state. These tasks are becoming increasingly popular across diverse species and fields of research. However, for laboratory mice, the most widely used vertebrates in research and a species heavily relied upon to model affective disorders, only one JB task has been successfully validated as sensitive to changes in affective state. Here, we provide a detailed description of this novel murine JB task, and evidence of its sensitivity to mouse affect. Though refinements are still necessary, assessment of mouse JB opens the door for answering both practical questions regarding mouse welfare, and fundamental questions about the impact of affective state in translational research.

This article provides a detailed description of a novel mouse judgment bias protocol. Evidence of this olfactory digging task's sensitivity to affective state is also demonstrated and its utility across diverse research fields is discussed.

Valutazione del pregiudizio del giudizio del topo attraverso un'attività di scavo olfattivo

Judgment biases (JB) are differences in the way that individuals in positive and negative affective/emotional states interpret ambiguous information. This ...

Test di sicurezza delle minacce per la suscettibilità o la resilienza allo stress nei modelli murini

Social Threat-Safety Test Uncovers Psychosocial Stress-Related Phenotypes

Social stress is a major cause of the development of mental disorders. To enhance the translational value of preclinical studies, social stress experience and its behavioral impact on mice should be comparable to humans. Chronic social defeat (CSD) utilizes a type of social stress involving physical attacks and sensory threats to induce mental dysfunctions resembling human affective disorders. To strengthen the psychosocial component of CSD, a 10-day CSD protocol was applied in which daily physical attacks are standardized to three 10 s episodes followed by a 24 h sensory phase. After the 10th sensory phase, the CSD protocol is followed by a refined behavioral assay called the social threat-safety test (STST). Post-stress behavioral assays need to determine how and to what extent the social stressor has influenced behavior. The STST allows chronically socially defeated male mice to interact with 2 novel male individuals (social targets): one social target from the attacking strain encountered during the CSD days and the other from a novel strain. Both are presented simultaneously in different compartments of a three-chambered test arena. The test enables a simultaneous assessment of social avoidance development to measure successful aversive conditioned learning and social threat-safety discrimination ability. The development of social avoidance towards both strains reflects a generalized aversive response and thus, a measurement of stress susceptibility. Meanwhile, the development of social avoidance towards only the attacking strain reflects threat-safety discrimination and thus, a measurement of stress resilience. Finally, the absence of social avoidance towards the attacking strain reflects impaired aversive conditioned learning. The protocol aims to refine the currently used mouse models of stress susceptibility/resilience by including translational criteria, specifically threat-safety discrimination and aversive response generalization, to categorize a single group of chronically socially defeated animals into resilient and susceptible subgroups, eventually advancing future translational approaches.

Autore in primo piano: Svelare i meccanismi di resilienza allo stress - Risultati significativi, progressi e ricerche future

The social threat-safety test allows a simultaneous assessment of social avoidance development as a measurement of aversive conditioned learning and social threat-safety discrimination ability, both utilized to identify stress-susceptible and stress-resilient individuals within a single group of chronically socially defeated male mice.

Il test di sicurezza contro le minacce sociali scopre i fenotipi legati allo stress psicosociale

Social stress is a major cause of the development of mental disorders. To enhance the translational value of preclinical studies, social stress experience ...