10.17 : Illeciti I

Gli illeciti infermieristici sono atti che possono danneggiare i pazienti e potenzialmente comportare una responsabilità civile per l’infermiere coinvolto. Questi atti illeciti vanno da errori involontari ad azioni deliberate. A seconda della natura e della gravità dell'illecito, un infermiere ritenuto responsabile può dover affrontare sanzioni pecuniarie o azioni disciplinari. Comprendere le distinzioni tra illeciti intenzionali, quasi intenzionali e non intenzionali è fondamentale per gli infermieri così da mitigare i rischi e fornire un’assistenza sicura ai pazienti.

Illeciti intenzionali

Gli illeciti intenzionali nell'assistenza infermieristica riguardano atti o omissioni compiuti con l'intento di danneggiare o ferire un paziente. Queste azioni possono portare a cause civili per danni. Esempi inclusi:

• Le percosse si verificano quando un'infermiere esegue una procedura senza il consenso del paziente. Ad esempio, somministrare un farmaco ad un paziente che lo ha esplicitamente rifiutato.
• L'aggressione nel settore sanitario si verifica quando il comportamento minaccioso di un operatore sanitario induce un paziente a temere un danno immediato. Ad esempio, minacciare di somministrare un’iniezione nonostante il rifiuto del paziente, o agitare in modo aggressivo gli strumenti medici verso un paziente che ha rifiutato una procedura, può instillare paura di trattamenti medici indesiderati o di danni.
• La falsa detenzione si verifica quando un infermiere limita la libertà di movimento di un paziente senza giustificazione legale, come ad esempio utilizzando la contenzione su un paziente senza una valida ragione clinica o oltre il tempo necessario.

Illeciti quasi intenzionali

Gli illeciti quasi intenzionali sono azioni o omissioni da parte di un infermiere che, sebbene non intese a causare danni, provocano lesioni o danni ad un'altra persona, come ad un paziente. Per esempio:

• L’invasione della privacy: comporta la condivisione di informazioni riservate sui pazienti senza consenso o necessità, come la discussione delle condizioni mediche di un paziente con persone non autorizzate, che ne viola la privacy e la riservatezza.

Illeciti involontari

Gli illeciti involontari nell’assistenza infermieristica implicano azioni negligenti o mancanze nell’agire che causano inavvertitamente lesioni o danni ad un paziente. Questi sono tra gli illeciti più comuni in ambito sanitario e includono:

• L’abuso si verifica quando un infermiere non rispetta gli standard di cura, con conseguenti danni al paziente. Un esempio è la somministrazione del farmaco o del dosaggio sbagliato a causa della mancanza di attenzione alla cartella clinica del paziente.
• La negligenza è simile all’abuso e si verifica quando un infermiere non riesce a soddisfare gli standard di cura attesi, ad esempio trascurando di monitorare i segni vitali di un paziente come richiesto, portando ad un peggioramento della condizione non rilevato.

In sintesi, gli infermieri devono esercitare diligenza, rispettare i diritti dei pazienti e aderire rigorosamente agli standard e ai protocolli professionali per evitare responsabilità legali associate ad atti illeciti. Comprendendo i tipi di illeciti e incorporando misure preventive (come ottenere il consenso informato, mantenere la privacy del paziente e seguire le migliori pratiche nella cura del paziente) gli infermieri possono ridurre significativamente il rischio di ripercussioni legali e migliorare la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.