JoVE Logo

Accedi

È necessario avere un abbonamento a JoVE per visualizzare questo. Accedi o inizia la tua prova gratuita.

In questo articolo

  • Riepilogo
  • Abstract
  • Introduzione
  • Protocollo
  • Risultati
  • Discussione
  • Divulgazioni
  • Riconoscimenti
  • Materiali
  • Riferimenti
  • Ristampe e Autorizzazioni

Riepilogo

Il protocollo propone un approccio innovativo al riempimento dermico cosmetico incentrato su ultrasuoni, glassa, pressatura, gesti ausiliari e ritiro efficace per ridurre il rischio di gravi complicanze come l'occlusione vascolare. Nonostante la sicurezza generale dei filler dermici, gli incidenti possono ancora verificarsi a causa dei rischi intrinseci.

Abstract

Il riempimento dermico cosmetico rappresenta un progresso significativo nella medicina estetica, fornendo trattamenti non invasivi con risultati immediati e duraturi. Nonostante la natura generalmente sicura dei filler dermici e le complicanze evitabili con una tecnica e una pianificazione adeguate, sono ancora rischiosi, con potenziali complicanze che variano da lievi e transitorie a gravi e durature. Questo studio introduce strategie innovative progettate per ridurre il rischio di gravi complicanze, come l'occlusione vascolare. Questi includono l'uso della guida ecografica, l'applicazione di ghiaccio, gesti ausiliari, ritiro efficace, ecc. Durante la nostra ricerca, non abbiamo osservato complicazioni gravi come embolia, necrosi cutanea o problemi oculari. Tuttavia, sono state notate complicanze minori come eritema, edema e lividi. È importante riconoscere che, sebbene le complicanze più gravi possano essere evitate con una tecnica e una pianificazione meticolose, il rischio intrinseco di esiti imprevisti persiste in qualsiasi procedura medica. I nostri risultati suggeriscono che con queste strategie innovative, la sicurezza del riempimento dermico cosmetico può essere notevolmente migliorata, riducendo così al minimo il rischio di gravi effetti avversi.

Introduzione

Il campo della chirurgia estetica ha assistito a un cambio di paradigma con l'avvento dei filler dermici, uno sviluppo che ha modificato in modo significativo l'approccio al miglioramento estetico1. Questi trattamenti non invasivi, progettati per combattere i segni dell'invecchiamento e dell'affaticamento, offrono alle persone una valida opzione per il ringiovanimento, eludendo la necessità di interventi chirurgici tradizionali. Il fascino dei filler dermici risiede nella loro capacità di fornire risultati immediati e duraturi con tempi di inattività minimi, un fattore cruciale che ha alimentato la loro popolarità tra i consumatori che cercano di migliorare il proprio aspetto in modo sicuro ed efficace 1,2. La crescente domanda di questi trattamenti è stata accompagnata da un'aggressiva spinta di marketing da parte delle aziende farmaceutiche, che hanno posizionato i filler dermici come una soluzione interessante per il miglioramento dei tessuti molli2.

Nonostante il diffuso plauso e l'accettazione dei filler dermici in medicina estetica, l'aumento del loro utilizzo ha anche evidenziato un problema critico: il potenziale di esiti avversi e complicanze. Ampiamente documentate nella letteratura medica, queste complicanze vanno da problemi minori e temporanei a problemi gravi e di lunga durata 3,4,5. I fattori che contribuiscono alle complicanze avverse includono gli aspetti procedurali, le tecniche di iniezione applicate e i tipi specifici di filler utilizzati6. Tra queste, la tecnica di iniezione si distingue come un determinante cruciale per la sicurezza e l'efficacia, in particolare con i filler temporanei7. La prevalenza di esiti indesiderati è stata in particolare collegata alle pratiche di professionisti inesperti o non adeguatamente formati, che possono dare la priorità ai guadagni finanziari rispetto alla sicurezza del paziente, impiegando tecniche di iniezione non ottimali7.

Riconoscendo la necessità di affrontare queste preoccupazioni, introduciamo una nuova serie di strategie per ridurre al minimo il rischio di una delle complicanze più gravi associate ai filler dermici: l'occlusione vascolare 8,9. Questa condizione, caratterizzata dall'ostruzione del flusso sanguigno, può portare a danni tissutali irreversibili se non gestita tempestivamente ed efficacemente9. L'obiettivo generale del nostro metodo è migliorare il profilo di sicurezza delle procedure di riempimento dermico cosmetico implementando misure come la guida ecografica, l'applicazione di ghiaccio, le manovre ausiliarie e le tecniche di iniezione meticolose. Queste strategie innovative si basano su una comprensione approfondita dell'anatomia facciale e delle dinamiche dei filler, offrendo un progresso significativo rispetto alle tecniche tradizionali fornendo un ulteriore livello di precisione e sicurezza.

Il razionale alla base dello sviluppo di queste tecniche è radicato nella crescente incidenza di complicanze associate ai filler dermici, che richiedono un approccio proattivo per ridurre al minimo i rischi. Integrando le tecnologie di imaging e perfezionando le tattiche procedurali, il metodo descritto in questo studio mira ad aggirare i limiti delle tecniche di iniezione convenzionali, riducendo così la probabilità di occlusione vascolare. Rispetto ai metodi esistenti, il nostro approccio offre diversi vantaggi. La guida ecografica, ad esempio, consente la visualizzazione di possibili variazioni anatomiche, consentendo ai professionisti di evitare strutture vascolari critiche e garantire un posizionamento ottimale del filler. Inoltre, l'applicazione di ghiaccio e le manovre gestuali possono mitigare ulteriormente il rischio di complicanze riducendo il gonfiore dei tessuti e facilitando una distribuzione più fluida del filler.

Nel più ampio contesto della letteratura sulle procedure cosmetiche, questa tecnica rappresenta un contributo significativo al miglioramento della sicurezza e dell'efficacia dei trattamenti di filler dermico. Affrontando il problema centrale dell'occlusione vascolare, il metodo non solo migliora gli esiti dei pazienti, ma contribuisce anche alla continua evoluzione delle migliori pratiche in medicina estetica. Per i professionisti che cercano di adottare gli ultimi progressi nel riempimento dermico, il nostro studio fornisce preziose informazioni e linee guida pratiche che sottolineano l'importanza della tecnica, della pianificazione e della sicurezza del paziente per ottenere risultati ottimali.

Protocollo

Questo studio è stato condotto in conformità con le linee guida del comitato di etica clinica del primo ospedale affiliato dell'Università di Zhejiang. Il consenso informato scritto è stato ottenuto da tutti i pazienti partecipanti. I siti di riempimento dermico generalmente includono i temporali, la depressione lacrimale, la piega naso-labiale e il mento. Sono stati esclusi i pazienti con controindicazioni, come infezioni cutanee attive, aspettative irrealistiche o una storia di allergie correlate, malattie autoimmuni, disturbi emorragici e cicatrici cheloidi.

1. Passaggi preoperatori

  1. Scattare fotografie delle aree di iniezione previste da più angolazioni.
  2. Eseguire un esame ecografico (B-mode) dei siti di iniezione previsti (Figura 1) per delineare il decorso dei principali vasi per potenziali variazioni anatomiche e per identificare eventuali filler rimanenti in individui che hanno precedentemente ricevuto trattamenti di filler10.

2. Preparazione pre-iniezione

  1. Applicare impacchi di ghiaccio sulle aree di iniezione previste per 3-5 minuti (purché sia sopportabile) prima della procedura per promuovere la vasocostrizione e ridurre il dolore.

3. Posizionamento del paziente

  1. Far sedere il paziente in posizione semi-eretta.
  2. Disinfettare tre volte i siti di iniezione previsti con iodio (Figura 2).

4. Gesto ausiliario

  1. Utilizzare la mano di non iniezione per applicare pressione sul recipiente principale contrassegnato durante l'esecuzione del movimento di iniezione (Figura 3)

5. Tecniche di iniezione

  1. Penetrare nella pelle con un ago/cannula vuoto.
    1. Utilizzare aghi da 30-32 G per iniezioni più fini e posizionamenti più superficiali, come le labbra, le linee sottili e la depressione lacrimale.
    2. Utilizzare cannule da 25-27 G per la loro distribuzione flessibile e uniforme in aree come le guance, la mascella o le pieghe naso-labiali) o una precaricata con soluzione salina o lidocaina (0,5%).
  2. Penetrare l'ago/cannula consigliato e prelevare per 5 s (Figura 4).
    NOTA: Gli angoli di penetrazione durante le iniezioni dipendono infatti da una varietà di fattori, come i siti di iniezione specifici, i tipi di filler utilizzati e la scelta tra aghi o cannule. Inoltre, gli effetti desiderati che il professionista mira a ottenere giocano un ruolo significativo nel determinare questi angoli.
    1. Procedere con l'iniezione solo se non viene aspirato sangue. In caso di resistenza significativa o di aspirazione del sangue, riposizionarsi e tentare le stesse tecniche di iniezione.
    2. Iniettare lentamente i filler mentre si estrae l'ago/cannula. Determinare la tecnica di iniezione - filettatura lineare, ventaglio, puntura seriale o iniezioni in bolo - in base ai siti di iniezione specifici e al tipo di filler utilizzato11,12.

6. Post-iniezione immediata

  1. Eseguire un leggero massaggio e una pressione sul sito di iniezione per garantire la distribuzione uniforme del filler dermico o per farlo scorrere nella posizione desiderata (Figura 5).
    NOTA: Il tempo per il massaggio o la pressione è flessibile purché il filler sia distribuito uniformemente o posizionato con precisione nell'area desiderata.

7. Equilibrio simmetrico

  1. Nei casi in cui le iniezioni vengono somministrate bilateralmente, allocare circa 1/5 del volume totale di iniezione per tenere conto e correggere eventuali asimmetrie, garantendo un equilibrio simmetrico nel risultato finale. Questo volume riservato funge da cuscinetto, consentendo di effettuare regolazioni per ottenere armonia e proporzione tra i due lati, migliorando il risultato estetico complessivo.

8. Assistenza post-operatoria

  1. Scatta di nuovo fotografie da più angolazioni.
  2. Applicare un unguento antibiotico sul sito di penetrazione.
  3. Applicare gli impacchi di ghiaccio su una garza sterile e comprimere l'area iniettata per 15 minuti.
  4. Istruire il paziente a non bagnare l'area trattata per 4-6 ore e astenersi dallo sfregamento vigoroso o dal massaggiare il sito di iniezione per i primi 3 giorni.
  5. Consigliare il follow-up in 1, 3 e 6 mesi.

Risultati

Nello studio sono stati selezionati 50 pazienti in cerca di miglioramento estetico. Le aree trattate includevano depressione temporale (5, aghi 30 G), depressioni lacrimali (19, aghi 32 G/ cannule 30 G), pieghe naso-labiali (22, aghi 30 G/ cannule 27-30 G), depressioni delle guance (2, cannule 27-30 G) e mento (2, aghi 30 G) (Tabella 1). Sono state scelte una varietà di dimensioni di aghi e cannule in base all'area di trattamento e al tipo di filler dermico utilizzato. ...

Discussione

Il riempimento dermico cosmetico si distingue come un campo in continua evoluzione e popolare nella medicina estetica, guidato da fattori come la sua natura non invasiva, i risultati immediati, i tempi di inattività minimi e le funzioni versatili nella riduzione delle rughe e nel ripristino del volume 1,2. Il fascino risiede anche nel raggiungimento di risultati dall'aspetto naturale e duraturinel tempo 1...

Divulgazioni

Gli autori non hanno nulla da rivelare.

Riconoscimenti

Vorremmo ringraziare il Dr. Tingbo Liang (Chirurgia Epatobiliare e Pancreatica, The First Affiliated Hospital, School of Medicine, Zhejiang University) per aver aiutato a realizzare questo manoscritto.

Materiali

NameCompanyCatalog NumberComments
Hyaluronic AcidYVOIRECFDA(A)20163131804Serves as a supporting role; Supplied with the injection needles (30–32 G)
Hyaluronic AcidImeik(01)08800050200083Serves as volume filling; Supplied with the injection needles
CannulasConpuvon20200017For volume filling
UltrasoundPhilipsEPIQ-5/US120C1632Detect anatomic variations or remaining fillers from previous treatments

Riferimenti

  1. Cassuto, D., Bellia, G., Schiraldi, C. An overview of soft tissue fillers for cosmetic dermatology: from filling to regenerative medicine. Clin Cosmet Investig Dermatol. 14, 1857-1866 (2021).
  2. Bukhari, S. N. A., et al. Hyaluronic acid, a promising skin rejuvenating biomedicine: A review of recent updates and pre-clinical and clinical investigations on cosmetic and nutricosmetic effects. Int J Biol Macromol. 120, 1682-1695 (2018).
  3. Ozturk, C. N., et al. Complications following injection of soft-tissue fillers). Aesthet Surg J. 33 (6), 862-877 (2013).
  4. Oranges, C. M., Brucato, D., Schaefer, D. J., Kalbermatten, D. F., Harder, Y. Complications of nonpermanent facial fillers: A systematic review. Plast Reconstr Surg Glob Open. 9 (10), e3851 (2021).
  5. Vedamurthy, M. Beware what you inject: Complications of injectables-dermal fillers. J Cutan Aesthet Surg. 11 (2), 60-66 (2018).
  6. Bailey, S. H., Cohen, J. L., Kenkel, J. M. Etiology, prevention, and treatment of dermal filler complications. Aesthet Surg J. 31 (1), 110-121 (2011).
  7. Urdiales-Gálvez, F., et al. Preventing the complications associated with the use of dermal fillers in facial aesthetic procedures: An expert group consensus report. Aesthetic Plast Surg. 41 (3), 667-677 (2017).
  8. Vargas-Laguna, E., García-Gavín, J., Bárcena-Ruiz, E. Safety in dermatologic procedures: Vascular occlusion by filling materials. Actas Dermosifiliogr. 112 (9), 794-797 (2021).
  9. Loyal, J., Hartman, N., Fabi, S. G., Butterwick, K. J., Goldman, M. P. Cutaneous vascular compromise and resolution of skin barrier breakdown after dermal filler occlusion-Implementation of evidence-based recommendations into real-world clinical practice. Dermatol Surg. 48 (6), 659-677 (2022).
  10. Schelke, L. W., Decates, T. S., Velthuis, P. J. Ultrasound to improve the safety of hyaluronic acid filler treatments. J Cosmet Dermatol. 17 (6), 1019-1024 (2018).
  11. Alam, M., Tung, R. Injection technique in neurotoxins and fillers: planning and basic technique. J Am Acad Dermatol. 79 (3), 407-419 (2018).
  12. Dayan, S. H., Bassichis, B. A. Facial dermal fillers: selection of appropriate products and techniques. Aesthet Surg J. 28 (3), 335-347 (2008).
  13. Funt, D., Pavicic, T. Dermal fillers in aesthetics: an overview of adverse events and treatment approaches. Plast Surg Nurs. 35 (1), 13-32 (2015).
  14. DeLorenzi, C. Complications of injectable fillers, Part 2: Vascular Complications. Aesthet Surg J. 34 (4), 584-600 (2014).
  15. Zhuang, J., Zheng, Q., Su, X., Jiang, L., Hu, J. Clinical manifestations and prognosis of embolism caused by filler injection in different facial regions. Plast Reconstr Surg Glob Open. 11 (8), e5225 (2023).
  16. Wang, H. C., et al. Cerebral embolism as a result of facial filler injections: A literature review. Aesthet Surg J. 42 (3), 162-175 (2021).
  17. Tran, A. Q., Lee, W. W. Vision loss and blindness following fillers. J Dermatol Skin Sci. 3 (2), 1-4 (2021).
  18. De Boulle, K., Heydenrych, I. Patient factors influencing dermal filler complications: prevention, assessment, and treatment. Clin Cosmet Investig Dermatol. 8, 205-214 (2015).
  19. Wollina, U., et al. Complication of soft tissue fillers: prevention and management review. J Drugs Dermatol. 19 (9), 829-832 (2020).
  20. Glogau, R. G., Kane, M. A. C. Effect of injection techniques on the rate of local adverse events in patients implanted with nonanimal hyaluronic acid gel dermal fillers. Dermatol Surg. 34, S105-S109 (2008).

Ristampe e Autorizzazioni

Richiedi autorizzazione per utilizzare il testo o le figure di questo articolo JoVE

Richiedi Autorizzazione

Esplora altri articoli

Otturazione dermica cosmeticaMedicina esteticaTrattamenti non invasiviComplicanzeOcclusione vascolareGuida ecograficaStrategie di riduzione del rischioEmboliaNecrosi cutaneaProblemi oculariComplicanze minoriMiglioramento della sicurezza

This article has been published

Video Coming Soon

JoVE Logo

Riservatezza

Condizioni di utilizzo

Politiche

Ricerca

Didattica

CHI SIAMO

Copyright © 2025 MyJoVE Corporation. Tutti i diritti riservati