Name: handling of the cotton rat in studies for the pre-clinical evaluation of oncolytic viruses
Uploaded: 2014-11-24T15:00:00.000+00:00
Duration: 6 min 13 s
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Breanne Cuddington holds a fellowship from the Canadian Breast Cancer Foundation. This work was sponsored by operating grants from the Cancer Research Society and the Canadian Cancer Society Research Institute (formerly the Canadian Breast Cancer Research Alliance). We thank Ann Tollefson (Saint Louis University School of Medicine) for LCRT cells and Dr. Kathleen Delaney and Marion Corrick for technical assistance with cotton rat housing and sedation.

NOTA: I protocolli utilizzati sono stati approvati dal nostro istituzionale Animal Research Ethics Consiglio della McMaster University in base al Canadian sugli orientamenti per la cura degli animali. Gli esperimenti sono stati condotti presso l&#39;impianto di McMaster University Central Animal. 1. Le celle Culturing LCRT <ol><li> Cellule Culture LCRT in terreno Eagle modificato di Dulbecco (DMEM) supplementato con 10% siero bovino fetale (FBS), 2 mM L-glutammina, 100 U / ml di penicillina e 100 ug / ml di streptomicina. Mantenere le cellule in T-150 fiasche di coltura tissutale a 37 ° C e 5% di CO 2. Passaggio cellule quando formano un monostrato 90% confluenti (ogni 2-3 giorni, Figura 1). </li><li> Pre-caldo 1x tampone fosfato salino (PBS), 1x tripsina e medie in un bagno d&#39;acqua a 37 ° per 10 minuti prima di dividere le celle. </li><li> Aspirare il terreno dal pallone e lavare le cellule con 5 ml di 1x PBS. </li><li> Dopo il risciacquo, aspirare PBS e incubarecellule con 2 ml di tripsina 1x fino cellule dissociano dal pallone (~ 2 min). </li><li> Risospendere le cellule in 8 ml di mezzo (per un totale di sospensione cellulare 10 ml) e delicatamente pipettare su e giù per rompere grumi di cellule. </li><li> Mantenere cellule in un pallone T-150 mediante inseminazione di 1 ml di sospensione cellulare in 24 ml di mezzo (per un totale di 25 ml per T-150) e pallone roccia delicatamente da lato a lato. Mantenere le cellule a 37 ° C e 5% di CO 2 fino al prossimo divisione. </li></ol> 2. Valutare la replicazione del virus e citotossicità in cellule LCRT <ol><li> Replica Virus NOTA: costrutti virus che esprimono un tag fluorescenti, come la proteina verde fluorescente (GFP), sotto il controllo di promotori virali endogeni facilitano la visualizzazione di infezione da virus e diffondere con lettori di piastre a fluorescenza. <ol><li> Seed cellule LCRT in piastre di coltura, lasciando un bene per il conteggio. Cellule semi tale che essi saranno 80-90% confluenti un giorno in più. Utilizzare una concentrazione di 10 5 cells / ml (100 ml per pozzetto) per produrre la confluenza desiderato un giorno in più in 96 pozzetti piastre a fondo piatto. </li><li> Il giorno dopo, pre-caldo 1x PBS, 1x tripsina, terreno completo e privo di siero in un bagno d&#39;acqua a 37 ° per 10 minuti prima di iniziare l&#39;esperimento. </li><li> Aspirare il terreno dalle conteggio ben e risciacquo cellule con 5 ml di PBS 1x di oscillazione sopra la superficie del pozzetto. </li><li> Dopo il risciacquo, le cellule aspirare PBS e incubare con 2 ml di tripsina 1x fino cellule si dissociano dal pallone (~ 2 min). </li><li> Risospendere le cellule in volume appropriato di terreno completo per produrre una densità cellulare nell&#39;intervallo numerabile utilizzando un emocitometro. Per assicurare una conta cellulare accurata, mescolare la sospensione cellulare prima inoculando l&#39;emocitometro pipettando su e giù. </li><li> Determinare il volume del virus azione necessaria per l&#39;infezione alla molteplicità desiderata di infezione (MOI). Richiesto Paque Forming Unit (pfu) = numero di cellule placcato * MOI(Pfu / cell) Volume del virus magazzino required = richiesto pfu / virus magazzino titolo (pfu / ml) </li><li> Preparare inoculo virus in terreno privo di siero in tubi. Mescolare accuratamente con il vortex o pipettare prima di aggiungere inoculo alle cellule. </li><li> Infettare le cellule per 1 ora a 37 ° C, dopo di che applicare una sovrapposizione di DMEM + 1% FBS manutenzione. </li><li> Piastre di scansione uno e due giorni dopo l&#39;infezione (pi) di visualizzare GFP fluorescenza. </li></ol></li><li> Virus citotossicità NOTA: Eseguire il test di citotossicità resazurina in condizioni di scarsa illuminazione, come il composto è fotosensibile. Solo Un mezzo ben contenente dovrebbe essere inclusa per correggere fluorescenza di fondo. <ol><li> Preparare una soluzione al 5% (v / v) di resazurina in PBS 1x. Mescolare la soluzione pipettando. </li><li> Medio Aspirare dalle cellule e applicare la soluzione resazurina 5%. Includere un mezzo ben contenente solo per correggere per fluorescenza di fondo. </li><li> Incubare le cellule per 30 min a 37 ° C, dopoche leggere la fluorescenza utilizzando un lettore di piastre a fluorescenza (eccitazione 530 nm, emissione 595 nm). </li><li> Analizzare i dati relativi ai controlli non infetti correzione per fluorescenza di fondo. </li></ol></li></ol> 3. Housing and Handling <ol><li> Housing e dieta <ol><li> Ratti Cotton House individualmente a diminuire in-combattimenti in policarbonato gabbie ratto contenenti biancheria da letto di roditori (1/8 &quot;assestamento pannocchia), un tratto di non più di 8 pollici e nestlets come arricchimento tubi in PVC (Figura 2). </li><li> Usare un cestello in acciaio a protezione diretta a sedersi overtop della gabbia e contenere cibo roditori e una bottiglia d&#39;acqua. NOTA: Questa configurazione gabbia consentirà cattura sicuro e facile degli animali, con il posizionamento del tubo arricchimento contro l&#39;estremità dell&#39;essere gabbia della massima importanza. </li></ol></li><li> Trattamento <ol><li> Maniglia ratti cotone al mattino, prima di giro da parte dei tecnici degli impianti animale per evitare emozionante primauna procedura. </li><li> Durante tutte le procedure, indossare guanti di pelle di spessore per la protezione. </li><li> Come gli animali rimangono essenzialmente nei tubi di arricchimento, utilizzarli per trasferire i ratti in una nuova gabbia durante la pulizia di routine. In alternativa, aprire un po &#39;la gabbia per consentire al gestore di raggiungere la loro mano, l&#39;animale può essere trattenuta scruffing pelle appena sopra le spalle e spingendo verso il basso. Prestare attenzione a non usare forza eccessiva, come l&#39;animale può mordere la lingua. </li><li> Siate pazienti e utilizzare una mano ferma, come gli animali hanno una forte risposta di volo o di lotta e cercheranno di evitare la cattura da correre e saltare fuori dalla gabbia. È importante sottolineare che, non maneggiare gli animali per la coda, come si verificherà degloving. </li><li> Trappola gli animali nel loro arricchimenti tubi sopra manipolazione diretta. Questo diminuisce drasticamente lesioni e fuga. </li></ol></li></ol> 4. Acquisizione e Anestesia <ol><li> Cattura <ol><li> Indossare guanti di pelle di spessore per protezionelitio durante tutte le procedure. </li><li> Utilizzare un grande contenitore in plastica trasparente con fori per l&#39;aria ed un coperchio, una camera di induzione anestetica abbastanza grande da contenere il contenitore ed un cono montato sul tubo di uscita del gas (Figura 3). </li><li> Lavorano in coppia per rendere la procedura più efficiente e per diminuire il tempo di esposizione degli animali isoflurano, un anestetico per inalazione. Assicurarsi un ricercatore è responsabile per l&#39;apertura e la sostituzione della copertura in acciaio sulla gabbia e il coperchio della camera di induzione (gestore 1 #) e loro socio è responsabile per la cattura dell&#39;animale nel tubo e trasporto alla camera di induzione (gestore # 2). </li><li> Posizionare la gabbia su una superficie piana e rimuovere il coperchio esterno. Sollevare il vassoio di alimentazione inox leggermente e lentamente manovrare il tubo arricchimento quindi è parallelo ai lati della gabbia e contro la parte posteriore. Se necessario, utilizzare un oggetto per manovrare il tubo arricchimento senza aprire la gabbia per evitare agitare l&#39;animale (gestirer # 1). </li><li> Se l&#39;animale diventa agitato e lascia il tubo, lasciare il tempo sufficiente per l&#39;animale per rilassarsi e ancora una volta stabilirsi nel tubo (handler 1 #). </li><li> Lentamente e deliberatamente sollevare il bordo della copertura in acciaio lontano dal tubo arricchimento, mantenendo l&#39;altra estremità a contatto con la gabbia. Fare uno spazio sufficiente per il contenitore di plastica (handler 2 #). </li><li> In un movimento rapido e uniforme, spingere il contenitore di plastica overtop del tubo arricchimento. Mantenere il contatto del contenitore con il lato della gabbia, intrappolando l&#39;animale nel tubo. Eseguire i passi 4.1.6 e 4.1.7 il più rapidamente possibile (handler 2 #). </li><li> Rimuovere il vassoio di alimentazione in acciaio e dare il coperchio del contenitore di plastica per Handler 2 # (handler 1 #). Scorrere il coperchio di plastica tra il lato della gabbia e il contenitore, memori di appendici dell&#39;animale intrappolato nel processo. Non sigillare il contenitore come questo renderà il prossimo passo più difficile (handler # 2). </li></ol></li><li> Anesthesia <ol><li> Assicurarsi che il contenitore rimane chiuso e trasportare l&#39;animale alla camera di induzione. Introdurre rapidamente l&#39;animale in camera e rimuovere il coperchio del contenitore in un unico movimento fluido (handler 2 #). Aprire e sostituire immediatamente il coperchio della camera di induzione (handler # 1). </li><li> Accendere il flusso di isoflurano alla camera di induzione (5 L / min) e monitorare l&#39;animale segni di letargia, a questo punto rapidamente scorrono l&#39;animale dal tubo e contenitore, rimozione sia dalla camera di induzione per facilitare la circolazione del gas. </li><li> Quando il ratto è completamente anestetizzato, spostarlo nella superficie di lavoro e posizionare il naso e la bocca nel cono (Figura 3). Il ratto è completamente anestetizzato quando non risponde ad un pizzico punta forte. </li><li> Posizionare vet vaselina pomata oftalmica sugli occhi dell&#39;animale per prevenire la secchezza e abrasioni. Questo è un passo essenziale come i ratti di cotone hanno grandi occhi che possono essere a rischio di infezione in caso di ferite. </li> &lt;li&gt; monitorare attentamente e mantenere un ritmo di respirazione costante e garantire che il naso dell&#39;animale rimane nel naso cono del raccordo durante tutta la procedura. Regolare il flusso di isoflurano appropriato. La quantità di isoflurano richiesta per anestetizzare ogni animale varierà. </li><li> Post-procedura, tornare l&#39;animale a sua gabbia e assicurarsi che riacquista piena mobilità e decubito sternale. </li></ol></li></ol> 5. Preparazione di cellule LCRT per sottocutaneo Tumor Formazione NOTA: Un pallone T-150 LCRT (90% di confluenza) produce circa 2 x 10 7 cellule. Basate il numero di T-150 flaconi necessari sul numero totale di cellule necessarie. Seme flaconi supplementari per garantire il numero totale di cellule viene ottenuta e per ospitare cellule perse durante la preparazione e quelli necessari per iniezioni supplementari. Mantenere le cellule in ghiaccio ogniqualvolta possibile prolungare la vitalità cellulare. <ol><li> Per raccogliere le cellule, a medio aspirato dal un fiascod cellule Sciacquare con 5 ml di 1x PBS. </li><li> Aspirare PBS e incubare cellule con 2 ml di 1x tripsina fino cellule si dissociano dal pallone (~ 2 min). </li><li> Risospendere le cellule in 8 ml di mezzo (per un totale di sospensione cellulare 10 ml) e delicatamente pipettare su e giù per rompere grumi di cellule. Continuare a raccogliere le cellule da palloni supplementari. </li><li> Piscina tutto sospensioni cellulari in un tubo conico, circa 4 T-150s per tubo da 50 ml. </li><li> Centrifugare la provetta a 160 x g per 10 min a 4 ° C. </li><li> Aspirare medio e risospendere il pellet cellulare in volume appropriato di PBS (10 ml PBS per T-150) per produrre una densità cellulare all&#39;interno della gamma numerabile utilizzando un emocitometro. Per assicurare una conta cellulare accurata, mescolare la sospensione cellulare prima di caricare l&#39;emocitometro pipettando su e giù. </li><li> Calcolare il numero totale di cellule: Numero totale delle cellule raccolte = conta delle cellule (cellule / ml) x risospensione volume (ml) </li><li> Determinareil volume di sospensione cellulare richiesto per tutte le iniezioni. Effettuare 2-3 dosi extra per esperimento. Un totale di 5 x 10 5 cellule LCRT iniettate sottocute formerà tumori palpabili entro 3-4 giorni. Numero totale di celle richieste = 5 x 10 5 cellule x numero totale di dosi Sospensione cellulare Volume richiesto (ml) = (cellule totali richiesti * somma dei volumi di iniezione) / (numero totale di cellule raccolte) </li><li> Dispensare il volume richiesto di sospensione cellulare in un tubo conico contenente PBS e mescolare accuratamente. Aliquota iniezioni singole (100 microlitri) in provette Eppendorf. Mantenere i tubi in ghiaccio durante la procedura di iniezione. </li></ol> 6. Iniezioni NOTA: Eseguire le procedure con due ricercatori, uno per eseguire le iniezioni, mentre gli altri monitor frequenza respiratoria dell&#39;animale e la condizione generale, mentre sotto anestesia. Utilizzare siringhe da insulina (29 G x 1/2 &#39;, 0,3 ml) per tutte le iniezioni e un nuovo ago perogni animale. <ol><li> Iniezioni sottocutanee <ol><li> Cattura e anestetizzare l&#39;animale (sezione 4). </li><li> Shave il sito di iniezione con tagliaunghie. Cotton rat pelliccia è spessa e richiede un trimmer acuto per ottenere una superficie liscia per preparazioni iniettabili. Pulire il sito di iniezione con il 70% di etanolo con un batuffolo di cotone e lasciarlo evaporare completamente prima di procedere. </li><li> Siringhe di carico (29 G x 1/2 &#39;, 0,3 ml) con le cellule redazione lentamente e costantemente. Se le bolle sono flick evidenti la siringa con una certa forza. Una volta che le bolle sono premendo lo stantuffo alto finché il liquido è nella parte superiore dell&#39;ago. </li><li> Sollevare la pelle al sito di iniezione (denominato tenting pelle) e inserire l&#39;ago smusso verso l&#39;alto. Assicurarsi che l&#39;ago si muove liberamente sotto la pelle per evitare l&#39;iniezione intramuscolare. </li><li> Espellere il contenuto della siringa in modo uniforme e lentamente. Estrarre il lato smusso ago verso il basso. </li></ol></li><li> Iniezioni intratumorale <ol><li> Scattare unad anestetizzare l&#39;animale (sezione 4). </li><li> Pulire il sito di iniezione con il 70% di etanolo con un batuffolo di cotone e lasciarlo evaporare completamente prima di procedere. </li><li> Siringhe di carico (29 G 1/2 x &#39;, 0,3 ml) con l&#39;inoculo del virus elaborando lentamente e costantemente tenendo l&#39;ago in posizione verticale. Se le bolle sono flick evidenti la siringa con una certa forza. Una volta che le bolle sono premendo poi pistone sino all&#39;inizio del liquido è in cima dell&#39;ago. </li><li> Inserire il lato dell&#39;ago fino smusso nel tumore ed espellere il contenuto della siringa in modo uniforme e lentamente mentre si muove l&#39;ago in un modello a ventaglio, parzialmente estratto l&#39;ago prima di ogni movimento per evitare la lacerazione del tumore. Estrarre il lato smusso ago verso il basso. NOTA: i tumori LCRT sottocutanee sono in rapida crescita, raggiungendo circa 100 mm 3 in 5-7 giorni. Inoltre, necrotiche e emorragiche centri spesso formano sulla superficie del tumore entro diversi giorni e richiedono camonitoraggio Reful (Figura 4). </li></ol></li><li> Iniezioni intraperitoneali <ol><li> Cattura e anestetizzare l&#39;animale (sezione 4). </li><li> Pulire il sito di iniezione con il 70% di etanolo con tamponi di cotone e lasciarlo evaporare completamente prima di procedere. </li><li> Siringhe di carico (29 G x 1/2 &#39;, 0,3 ml) con la droga, elaborando lentamente e costantemente. Se le bolle sono flick evidenti la siringa con una certa forza. Una volta che le bolle sono premendo poi pistone sino all&#39;inizio del liquido è in cima dell&#39;ago. </li><li> Inserire l&#39;ago nel quadrante in basso a destra dell&#39;addome. Tirare indietro lo stantuffo per garantire che il sangue o feci non sono aspirati, ciò indica errato posizionamento dell&#39;ago. In questo caso, ritirare l&#39;ago e preparare una nuova siringa. Quando l&#39;ago è posizionato correttamente, di espellere il contenuto della siringa in modo uniforme e lentamente. </li></ol></li></ol> 7. Tumore escissione e Necropsy <ol><li> Raccogliere e pulire alstrumenti l con etanolo al 70% prima dell&#39;eutanasia dell&#39;animale. </li><li> Euthanize l&#39;animale con il metodo desiderato, si raccomanda CO 2 inalazione (2 L / min per 5-10 min). Esaminare l&#39;animale per eventuali anomalie nella condizione fisica. </li><li> Posto l&#39;animale in decubito dorsale su una tavola di dissezione e pulire l&#39;animale con il 70% di etanolo. </li><li> Utilizzare le pinzette per sollevare la pelle al basso addome. Tagliare la pelle ei muscoli con le forbici e fare un&#39;incisione mediale corre lungo dell&#39;animale (ano al mento). </li><li> Tagliare la gabbia toracica facendo due tagli, uno lateralmente sul lato della gabbia toracica e uno attraverso lo sterno per esporre cuore e polmoni. Esaminare i lobi dei polmoni per eventuali metastasi 27,29. </li><li> Esaminare tutti gli organi per le anomalie e registrare eventuali cambiamenti di colore, la dimensione e la consistenza. Se necessario, gli organi incidere con un bisturi per esaminare tessuti interni. In particolare, esamina il fegato, i reni, la milza e il tratto gastrointestinale. </li><li> Controllare i linfonodi per metastasi e l&#39;allargamento 27,29. </li><li> Per raccogliere il tumore, fare incisioni fianchi sopra e sotto il tumore in modo che la pelle può essere tirato via dal corpo con le pinzette. Tenendo saldamente la pelle con una pinzetta, utilizzare un bisturi per rimuovere accuratamente il tumore tagliando tra tumore e derma (Figura 5). </li><li> Posizionare immediatamente il tumore in un contenitore etichettato del 10% formalina tamponata neutra. </li><li> A seconda delle dimensioni del tumore, consentire 1-2 giorni (≤ 2 mm piccole) o 5-6 giorni (&gt; 2 mm grandi) di fissaggio prima di preparare sezioni per l&#39;analisi istologica (figura 6). </li></ol>

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E. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Mucosal+immunization+with+recombinant+adenoviruses:+induction+of+immunity+and+protection+of+cotton+rats+against+respiratory+bovine+herpesvirus+type+1+infection.">Mucosal immunization with recombinant adenoviruses: induction of immunity and protection of cotton rats against respiratory bovine herpesvirus type 1 infection.</a> J Gen Virol. 78 (11), 2933-2943 (1997).</li><li>Papp, Z., Babiuk, L. A., Baca-Estrada, M. E. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+effect+of+pre-existing+adenovirus-specific+immunity+on+immune+responses+induced+by+recombinant+adenovirus+expressing+glycoprotein+D+of+bovine+herpesvirus+type+1.">The effect of pre-existing adenovirus-specific immunity on immune responses induced by recombinant adenovirus expressing glycoprotein D of bovine herpesvirus type 1.</a> Vaccine. 17 (7-8), 933-943 (1999).</li><li>Mittal, S. K., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Induction+of+systemic+and+mucosal+immune+responses+in+cotton+rats+immunized+with+human+adenovirus+type+5+recombinants+expressing+the+full+and+truncated+forms+of+bovine+herpesvirus+type+1+glycoprotein+gD.">Induction of systemic and mucosal immune responses in cotton rats immunized with human adenovirus type 5 recombinants expressing the full and truncated forms of bovine herpesvirus type 1 glycoprotein gD.</a> Virology. 222 (2), 299-309 (1996).</li><li>Steel, J. C., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Syngeneic+Cotton+Rat+Cancer+Model+for+Replicating+Adenoviral+Vectors.">Syngeneic Cotton Rat Cancer Model for Replicating Adenoviral Vectors.</a> Molecular Therapy. 13 (1), 123 (2006).</li><li>Toth, K., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Cotton+rat+tumor+model+for+the+evaluation+of+oncolytic+adenoviruses.">Cotton rat tumor model for the evaluation of oncolytic adenoviruses.</a> Hum Gene Ther. 16 (1), 139-146 (2005).</li><li>Toth, K., Spencer, J. F., Wold, W. S. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Immunocompetent,+semi-permissive+cotton+rat+tumor+model+for+the+evaluation+of+oncolytic+adenoviruses.">Immunocompetent, semi-permissive cotton rat tumor model for the evaluation of oncolytic adenoviruses.</a> Methods Mol Med. 130, 157-168 (2007).</li><li>Steel, J. C., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Immunocompetent+syngeneic+cotton+rat+tumor+models+for+the+assessment+of+replication-competent+oncolytic+adenovirus.">Immunocompetent syngeneic cotton rat tumor models for the assessment of replication-competent oncolytic adenovirus.</a> Virology. 369 (1), 131-142 (2007).</li><li>Workenhe, S. T., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Immunogenic+HSV-mediated+oncolysis+shapes+the+antitumor+immune+response+and+contributes+to+therapeutic+efficacy.">Immunogenic HSV-mediated oncolysis shapes the antitumor immune response and contributes to therapeutic efficacy.</a> Mol Ther. 22 (1), 123-131 (2014).</li><li>Sobol, P. T., et al. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Adaptive+antiviral+immunity+is+a+determinant+of+the+therapeutic+success+of+oncolytic+virotherapy.">Adaptive antiviral immunity is a determinant of the therapeutic success of oncolytic virotherapy.</a> Mol Ther. 19 (2), 335-344 (2011).</li><li>Prince, G. A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=The+Cotton+Rat+in+Biomedical+Research.">The Cotton Rat in Biomedical Research.</a> Animal Welfare Information Center Newsletter. 5 (2), (1994).</li></ol>

The authors acknowledge there are no financial conflicts of interest related to this research.

Cotton rats are highly excitable and have a strong flight response. Therefore, special care should be taken to minimize any undue stress on the animal. The cage setup described will allow for safe and easy capture of the animals, with the placement of the enrichment tube being of the utmost importance. When setting up cages, ensure that the enrichment tubes meet the size and shape requirements, and are placed in proper orientation in the cage. It is also important to ensure that any technicians who might be aiding in ani...

Virus oncolitici (OV) replicano selettivamente nelle cellule tumorali sfruttando differenze biochimiche tra cellule normali e tumorali 1,2. Ci sono due tipi di VU: quelli che non necessitano di una mutazione per raggiungere oncolisi selettivo, denominato naturalmente allo wild-type virus e quelli che devono essere progettati per ottenere oncolisi selettiva. La collezione di mutazioni all&#39;interno di un determinato tipo di tumore determina la natura del vantaggio di crescita selettiva su cellule normali per OV 2. La sicurezza e vantaggio di utilizzare VU è stata dimostrata in studi clinici 3-7. Nonostante i progressi nel campo della viroterapia oncolytic esistono spazi vuoti tra i risultati pre-clinici e clinici, suggerendo che i modelli migliori sono necessari per valutare l&#39;efficacia antitumorale di VU. Bovine herpesvirus 1 (BHV-1) è un membro della famiglia Herpesviridae, e Alphaherpesviridae sottofamiglia. BHV-1 initiAtes bovina complesso malattie respiratorie nei bovini, manifestando in una grande varietà di sintomi che assomiglia ad un brutto raffreddore 8,9. BHV-1 si lega fissaggio e ingresso recettori utilizzati da HSV-1, come eparan solfato e nectin-1 10. Tuttavia, si lega CD155 nel luogo di nectin-2 10. BHV-1 ha una gamma di ospiti molto ristretta tale che sia in grado di entrare e avviare la replica in cellule murine normali e trasformate 3,4,10 efficiente. Questo rende l&#39;uso di modelli murini convenzionali problematico. La capacità di oncolytic BHV-1 è stata dimostrata in vitro 11,12. BHV-1 ha dimostrato di avviare la replica e uccidere le cellule tumorali umane da una varietà di origini istologici, comprese le cellule del cancro al seno e il cancro al seno avvio cellule 11,12. Tuttavia, la capacità antitumorale di BHV-1 deve essere valutata in vivo nel contesto di un ospite immunocompetente. Adenovirus umano (Ad), per il qualeci sono 57 sierotipi identificati, più comunemente provoca malattie respiratorie negli esseri umani. Ad vettori oncolitici sono stati valutati per la loro efficacia antitumorale con diversi avanzare in studi clinici 13-15. Nonostante i dati pre-clinici promettenti, i risultati clinici sono stati inferiori alle aspettative. Modelli xenotrapianto di tumori umani sono in genere utilizzati per studiare l&#39;efficacia antitumorale di vettori Ad, anche se esibiscono attenuate le risposte immunitarie al virus 16,17. Inoltre, i modelli murini singenici sono non-permissive all&#39;infezione annuncio, rendendo la valutazione della risposta immunitaria con questi modelli impraticabile 17,18. Il sistema immunitario dell&#39;ospite è stato identificato come il meccanismo più influente attraverso il quale VU suscitano tumorali morte cellulare 19. Risposte antitumorali tra tolleranti e l&#39;antigene associato al tumore non-tolleranti (TAA) modelli differiscono e possono influenzare notevolmente il successo della terapia OV. L&#39;HSV-1 OV KM100 (ICP0 N212VP16 nel 1814 20) 20,21 suscitato regressione del tumore nel 80% dei topi portatori di tumore in un murino antigene Polyoma Medio T modello di cancro mammario 22. Tuttavia, in HER-2 modelli / neu, l&#39;efficacia antitumorale di KM100 variava tra il 20% completa regressione nei topi singenici e tumore stasi transgenici, topi HER2-tolleranti. Insieme, questi dati evidenziano l&#39;importanza di valutare pienamente VU utilizzando modelli animali che meglio ricapitolano il paesaggio immunitario umano per comprendere appieno le caratteristiche che determinano il successo terapeutico. Il ratto di cotone (Sigmodon hispidus), indigeni del Nord e Sud America, è più comunemente usato come modello di infezione da virus respiratorio sinciziale (come rivisto in 5). Ratti di cotone sono utilizzati anche in-BHV-1 contro la ricerca di vaccinazione come ricapitolano la patologia associata a malattia respiratoria bovina complessa 6,23. Inoltre, BHV-1 infezione di ratti di cotoneè immunogenico, inducendo mucosa sostenuta e risposte immunitarie sistemiche 6,23-25. Le linee cellulari sono stati derivati ​​da fibrosarcoma spontanea e osteosarcomi della ghiandola mammaria (LCRT) e ossa (CCRT e VCRT), rispettivamente, 26. Cotone ratti sono stati utilizzati per valutare l&#39;efficacia in vivo di vettori Ad oncolytic come sono suscettibili all&#39;infezione annuncio ed esporre patologia simile all&#39;uomo 27-29. L&#39;uso di modelli immunocompromessi per la valutazione pre-clinica di VU non sono solo meno indicativo di risposte cliniche alla terapia ma non tengono conto del ruolo del sistema immunitario in viroterapia oncolitica 30,31. Pertanto, la singenici e modelli tumorali cotone ratto-tolleranti di carcinoma mammario e osteosarcoma sono modelli pertinenti a cui valutare l&#39;efficacia pre-clinica di VU, quali BHV-1 e Ad che non può essere studiata utilizzando modelli murini convenzionali.

<table><tbody><tr><td>Dulbecco&amp;rsquo;s modified Eagle&amp;rsquo;s medium&amp;nbsp;</td><td>Gibco</td><td>11965-092</td><td>May use any brand&amp;nbsp;</td></tr><tr><td>1X Phosphate Buffered Saline&amp;nbsp;</td><td></td><td></td><td>Can prepare in lab, filter to sterilize</td></tr><tr><td>200 mM L-glutamine</td><td>Gibco</td><td>25030164</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>100x Antibiotic-Antimycotic&amp;nbsp;</td><td>Gibco</td><td>15240-062</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>Fetal bovine serum</td><td>Quality Biological Inc.</td><td>110-001-101HI</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>T-150cm&lt;sup&gt;2&lt;/sup&gt; tissue culture flask</td><td>Fisher Scientific</td><td>14-826-80</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>1X TypLE Express</td><td>Life Technologies</td><td>12604-013</td><td></td></tr><tr><td>12-well cell culture plate, flat bottom</td><td>Fisher Scientific</td><td>08-772-29</td><td>May use any brand, must be tissue culture treated</td></tr><tr><td>alamarBlue</td><td>Life Technologies</td><td>DAL1025</td><td>May use an alternative reagent for determination of cell viability</td></tr><tr><td>8640 Teklad 22/5 Rodent diet</td><td>Harlan&amp;nbsp;</td><td>8640</td><td></td></tr><tr><td>1/8&amp;rdquo; corncob rodent bedding</td><td>Harlan</td><td>7092</td><td></td></tr><tr><td>Nestlets</td><td>Ancare</td><td>-</td><td>Made of pulped virgin cotton fiber, dust-free and autoclavable</td></tr><tr><td>50 mL Conical tubes</td><td>Fisher Scientific</td><td>14-432-22</td><td>May use any brand, must be sterile</td></tr><tr><td>Isoflurane USP, 99.9 %, inhalation anesthetic</td><td>Pharmaceutical Partners of Canada Inc.</td><td>M60302</td><td></td></tr><tr><td>70% Ethanol</td><td></td><td></td><td>Can prepare in lab</td></tr><tr><td>10 % Neutral Buffered Formalin</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>HT501128</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>NAPCO NapFlow 1200 Class II A/B3 Biosafety Microbiological Safety Cabinet (cell culture hood)</td><td>NAPCO</td><td>Model used not currently available</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>Thermo Fisher Scientific Precision Heated Water Bath</td><td>Fisher Scientific</td><td>Model used not currently available&amp;nbsp;</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td colspan="4">[header]</td></tr><tr><td>Reichert Bright-line Hemacytometer</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>Z359629</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>Typhoon Trio BioAnalyzer&amp;nbsp;</td><td>GE Healthcare Life Sciences</td><td>Model used not currently available&amp;nbsp;</td><td>May use any fluorescence plate reader</td></tr><tr><td>Tecan Safire&lt;sup&gt;2&lt;/sup&gt; Multi-detection Microplate Reader</td><td>Tecan</td><td>Model used not currently available&amp;nbsp;</td><td>May use any fluorescence plate reader</td></tr><tr><td>Allegra 6R benchtop centrifuge</td><td>Beckman Coulter</td><td>366816</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>Table Top Anaesthesia machine</td><td>VetEquip</td><td>Model used not currently available&amp;nbsp;</td><td>May use any brand, must be portable</td></tr><tr><td>Wahl Peanut Mini Clippers</td><td>Wahl</td><td></td><td>May use any brand of small clippers</td></tr><tr><td>Insulin syringes 29 G x 1/2&#039;, 0.3 mL</td><td>BD</td><td>329464</td><td>May use any brand. Insulin syringes are recommended as they make injections easier through the rat&amp;rsquo;s tough skin.&amp;nbsp;</td></tr><tr><td>Cotton swabs</td><td>MedPro</td><td>018-425</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>Sharp-Pointed Dissecting Scissors</td><td>Fisher Scientific</td><td>8940</td><td>May use any brand</td></tr><tr><td>Dissecting Tissue Forceps</td><td>Fisher Scientific</td><td>13-812-41</td><td>May use any brand</td></tr></tbody></table>

handling of the cotton rat in studies for the pre-clinical evaluation of oncolytic viruses

Oncolytic viruses are a novel anticancer therapy with the ability to target tumor cells, while leaving healthy cells intact. For this strategy to be successful, recent studies have shown that involvement of the host immune system is essential. Therefore, oncolytic virotherapy should be evaluated within the context of an immunocompetent model. Furthermore, the study of antitumor therapies in tolerized animal models may better recapitulate results seen in clinical trials. Cotton rats, commonly used to study respiratory viruses, are an attractive model to study oncolytic virotherapy as syngeneic models of mammary carcinoma and osteosarcoma are well established. However, there is a lack of published information on the proper handling procedure for these highly excitable rodents. The handling and capture approach outlined minimizes animal stress to facilitate experimentation. This technique hinges upon the ability of the researcher to keep calm during handling and perform procedures in a timely fashion. Finally, we describe how to prepare cotton rat mammary tumor cells for consistent subcutaneous tumor formation, and how to perform intratumoral and intraperitoneal injections. These methods can be applied to a wide range of studies furthering the development of the cotton rat as a relevant pre-clinical model to study antitumor therapy.

A causa della natura estremamente eccitabile di ratti cotone, essendo a conoscenza e utilizzando procedure ottimizzate per ridurre lo stress degli animali faciliterà nel loro uso come modello animale preclinico. L&#39;uso di tecniche di manipolazione anche minimizzare i rischi per il ricercatore. Quando si utilizzano topi cotone è indispensabile per mantenere la calma. I ratti sono altamente eccitabile e tenteranno di sfuggire alla loro gabbia. L&#39;uso di un tubo di arricchimento e nestl...

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Handling of the Cotton Rat in Studies for the Pre-clinical Evaluation of Oncolytic Viruses

Cotton rats are extremely excitable and have a strong flight-or-fight response. A handling method optimized to reduce the stress of the animals is described which will make cotton rats more accessible as a preclinical model.

Manipolazione del Cotton Rat in studi per la valutazione pre-clinica di oncolitici virus

Oncolytic viruses are a novel anticancer therapy with the ability to target tumor cells, while leaving healthy cells intact.  For this strategy to be ...

handling-cotton-rat-studies-for-pre-clinical-evaluation-oncolytic

Universidad de Cartagena UDEC

Research

JoVE Journal

Medicine

9.3K Views.  McMaster University. Cotton rats are extremely excitable and have a strong flight-or-fight response. A handling method optimized to reduce the stress of the animals is described which will make cotton rats more accessible as a preclinical model. 

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Genome-wide RNAi Screening to Identify Host Factors That Modulate Oncolytic Virus Therapy

High-throughput genome-wide RNAi (RNA interference) screening technology has been widely used for discovering host factors that impact&#160;virus replication. Here we present the application of this technology to uncovering host targets that specifically modulate the replication of Maraba virus, an oncolytic rhabdovirus, and vaccinia virus with the goal of enhancing therapy. While the protocol has been tested for use with oncolytic Maraba virus and oncolytic vaccinia virus, this approach is applicable to other oncolytic viruses and can also be utilized for identifying host targets that modulate virus replication in mammalian cells in general. This protocol describes the development and validation of an assay for high-throughput RNAi screening in mammalian cells, the key considerations and preparation steps important for conducting a primary high-throughput RNAi screen, and a step-by-step guide for conducting a primary high-throughput RNAi screen; in addition, it broadly outlines the methods for conducting secondary screen validation and tertiary validation studies. The benefit of high-throughput RNAi screening is that it allows one to catalogue, in an extensive and unbiased fashion, host factors that modulate any aspect of virus replication for which one can develop an in vitro assay such as infectivity, burst size, and cytotoxicity. It has the power to uncover biotherapeutic targets unforeseen based on current knowledge.

Here we describe a protocol for employing high-throughput RNAi screening to uncover host targets that can be manipulated to enhance oncolytic virus therapy, specifically rhabodvirus and vaccinia virus therapy, but it can be readily adapted to other oncolytic virus platforms or for discovering host genes that modulate virus replication generally.

Genome-wide RNAi Screening per identificare i fattori ospite che modulano la terapia Virus Oncolytic

High-throughput genome-wide RNAi (RNA interference) screening technology has been widely used for discovering host factors that impact&#160;virus ...

Ricerca

Ricerca sul cancro

A Method for Remotely Silencing Neural Activity in Rodents During Discrete Phases of Learning

This protocol describes how to temporarily and remotely silence neuronal activity in discrete brain regions while animals are engaged in learning and memory tasks. The approach combines pharmacogenetics (Designer-Receptors-Exclusively-Activated-by-Designer-Drugs) with a behavioral paradigm (sensory preconditioning) that is designed to distinguish between different forms of learning. Specifically, viral-mediated delivery is used to express a genetically modified inhibitory G-protein coupled receptor (the Designer Receptor) into a discrete brain region in the rodent. Three weeks later, when designer receptor expression levels are high, a pharmacological agent (the Designer Drug) is administered systemically 30 min prior to a specific behavioral session. The drug has affinity for the designer receptor and thus results in inhibition of neurons that express the designer receptor, but is otherwise biologically inert. The brain region remains silenced for 2-5 hr (depending on the dose and route of administration). Upon completion of the behavioral paradigm, brain tissue is assessed for correct placement and receptor expression. This approach is particularly useful for determining the contribution of individual brain regions to specific components of behavior and can be used across any number of behavioral paradigms.

This protocol describes how to temporarily and remotely silence neuronal activity in discrete brain regions while rats are engaged in learning and memory tasks. The approach combines pharmacogenetics (Designer-Receptors-Exclusively-Activated-by-Designer-Drugs) with a behavioral paradigm (sensory preconditioning) that is designed to distinguish between different components of learning.

Un metodo per Remotely Silencing Neural Activity in Roditore Durante Fasi discreti di apprendimento

This protocol describes how to temporarily and remotely silence neuronal activity in discrete brain regions while animals are engaged in learning and ...

Comportamento

Transarterial Administration of Oncolytic Viruses for Locoregional Therapy of Orthotopic HCC in Rats

Hepatocellular carcinoma (HCC) is a disease with limited treatment options and poor prognosis. In recent years, oncolytic virotherapies have proven themselves to be potentially powerful tools to fight malignancy. Due to the unique dual blood supply in the liver, it is possible to apply therapies locally to orthotopic liver tumors, which are predominantly fed by arterial blood flow. We have previously demonstrated that hepatic arterial delivery of oncolytic viruses results in safe and efficient transduction efficiency of multifocal HCC lesions, resulting in significant prolongation of survival in immune competent rats. This procedure closely mimics the application of transarterial embolization in patients, which is the standard palliative care provided to many HCC patients. The ability to administer tumor therapies through the hepatic artery in rats allows for a highly sophisticated preclinical model for evaluating novel viral vectors under development. Here we describe the detailed protocol for microdissection of the hepatic artery for infusion of oncolytic virus vectors to treat orthotopic HCC.

Oncolytic virotherapies are under development as novel therapeutics for the treatment of hepatocellular carcinoma (HCC). Here we describe a method for locoregional therapy of HCC via hepatic arterial administration of oncolytic virus.

Transarteriosa somministrazione di oncolitici virus per locoregionale Terapia delle ortotopico HCC in Rats

Hepatocellular carcinoma (HCC) is a disease with limited treatment options and poor prognosis.  In recent years, oncolytic virotherapies have proven ...

Medicina

Generation of Transgenic Rats using a Lentiviral Vector Approach

Transgenic animal models are fundamentally important for modern biomedical research. The incorporation of foreign genes into early mouse or rat embryos is an invaluable tool for gene function analysis in living organisms. The standard transgenesis method is based on microinjecting foreign DNA fragments into a pronucleus of a fertilized oocyte. This technique is widely used in mice but remains relatively inefficient and technically demanding in other animal species. The transgene can also be introduced into one-cell-stage embryos via lentiviral infection, providing an effective alternative to standard pronuclear injections, especially in species or strains with a more challenging embryo structure. In this approach, a suspension that contains lentiviral vectors is injected into the perivitelline space of a fertilized rat embryo, which is technically less demanding and has a higher success rate. Lentiviral vectors were shown to efficiently incorporate the transgene into the genome to determine the generation of stable transgenic lines. Despite some limitations (e.g., Biosafety Level 2 requirements, DNA fragment size limits), lentiviral transgenesis is a rapid and efficient transgenesis method. Additionally, using female rats that are mated with a fertile male strain with a different dominant fur color is presented as an alternative to generate pseudopregnant foster mothers.

This article aims to provide the methodology for lentiviral transgenesis in rat embryos using multiple injections of a virus suspension into the zygote perivitelline space. Female rats that are mated with a fertile male strain with a different dominant fur color is used to generate pseudopregnant foster mothers.

Generazione di ratti transgenici con un approccio al vettore lentivirale

Transgenic animal models are fundamentally important for modern biomedical research. The incorporation of foreign genes into early mouse or rat embryos is ...

Bioingegneria

Methods and Tips for Intravenous Administration of Adeno-associated Virus to Rats and Evaluation of Central Nervous System Transduction

Adeno-associated virus (AAV) vectors are a key reagent in the neurosciences for clustered regularly interspaced short palindromic repeats (CRISPR), optogenetics, cre-lox targeting, etc. The purpose of this manuscript is to aid the investigator attempting expansive central nervous system (CNS) gene transfer in the rat via tail vein injection of AAV. Wide-scale expression is relevant for conditions with widespread pathology, and a rat model is significant due to its greater size and physiologic similarities to humans compared to mice. In this example application, a wide-scale neuronal transduction is used to mimic a neurodegenerative disease that affects the entire spinal cord, amyotrophic lateral sclerosis (ALS). The efficient wide-scale CNS transduction can also be used to deliver therapeutic protein factors in pre-clinical studies. After a post-injection expression interval of several weeks, the effects of the transduction are evaluated. For a green fluorescent protein (GFP) control vector, the amount of GFP in the cerebellum is estimated quickly and reliably by a basic imaging program. For motor disease phenotypes that are induced by the ALS related protein transactive response DNA-binding protein of 43 kDa (TDP-43), the deficits are scored by escape reflex and rotarod. Beyond disease modeling and gene therapy, there are diverse potential applications for the wide-scale gene targeting described here. The expanded use of this method will aid in expediting hypothesis testing in the neurosciences and neurogenetics.

Methods for a wide-scale central nervous system gene delivery in the rat are covered. In this example, the purpose is to mimic a disease that affects the entire spinal cord. The widespread transduction can be used to deliver a therapeutic protein to the CNS from a one-time, peripheral administration.

Metodi e consigli per la somministrazione endovenosa di Virus Adeno-associato ai ratti e valutazione di trasduzione del sistema nervoso centrale

Adeno-associated virus (AAV) vectors are a key reagent in the neurosciences for clustered regularly interspaced short palindromic repeats (CRISPR), ...

Neuroscienze

A Rat Model of EcoHIV Brain Infection

It has been well studied that the EcoHIV infected mouse model is of significant utility in investigating HIV associated neurological complications. Establishment of the EcoHIV infected rat model for studies of drug abuse and neurocognitive disorders, would be beneficial in the study of neuroHIV and HIV-1 associated neurocognitive disorders (HAND). In the present study, we demonstrate the successful creation of a rat model of active HIV infection using chimeric HIV (EcoHIV). First, the lentiviral construct of EcoHIV was packaged in cultured 293 FT cells for 48 hours. Then, the conditional medium was concentrated and titered. Next, we performed bilateral stereotaxic injections of the EcoHIV-EGFP into F344/N rat brain tissue. One week after infection, EGFP fluorescence signals were detected in the infected brain tissue, indicating that EcoHIV successfully induces an active HIV infection in rats. In addition, immunostaining for the microglial cell marker, Iba1, was performed. The results indicated that microglia were the predominant cell type harboring EcoHIV. Furthermore, EcoHIV rats exhibited alterations in temporal processing, a potential underlying neurobehavioral mechanism of HAND as well as synaptic dysfunction eight weeks after infection. Collectively, the present study extends the EcoHIV model of HIV-1 infection to the rat offering a valuable biological system to study HIV-1 viral reservoirs in the brain as well as HAND and associated comorbidities such as drug abuse.

Here, we present a protocol to establish a new rat model of active HIV infection using chimeric HIV (EcoHIV), which is critical for enhancing our understanding of HIV-1 viral reservoirs in the brain and offering a system to study HIV-associated neurocognitive disorders and associated comorbidities (i.e., drug abuse).

Un modello di ratto di infezione cerebrale EcoHIV

It has been well studied that the EcoHIV infected mouse model is of significant utility in investigating HIV associated neurological complications. ...

Monitoring Endoplasmic Reticulum Calcium Homeostasis Using a Gaussia Luciferase SERCaMP

The endoplasmic reticulum (ER) contains the highest level of intracellular calcium, with concentrations approximately 5,000-fold greater than cytoplasmic levels. Tight control over ER calcium is imperative for protein folding, modification and trafficking. Perturbations to ER calcium can result in the activation of the unfolded protein response, a three-prong ER stress response mechanism, and contribute to pathogenesis in a variety of diseases. The ability to monitor ER calcium alterations during disease onset and progression is important in principle, yet challenging in practice. Currently available methods for monitoring ER calcium, such as calcium-dependent fluorescent dyes and proteins, have provided insight into ER calcium dynamics in cells, however these tools are not well suited for in vivo studies. Our lab has demonstrated that a modification to the carboxy-terminus of Gaussia luciferase confers secretion of the reporter in response to ER calcium depletion. The methods for using a luciferase based, secreted ER calcium monitoring protein (SERCaMP) for in vitro and in vivo applications are described herein. This video highlights hepatic injections, pharmacological manipulation of GLuc-SERCaMP, blood collection and processing, and assay parameters for longitudinal monitoring of ER calcium.

Monitoring Endoplasmic Reticulum Calcium Homeostasis Using a Gaussia Luciferase SERCaMP

Endoplasmic reticulum calcium homeostasis is disrupted in diverse pathologies. A secreted ER calcium monitoring protein (SERCaMP) reporter can be used to detect disruptions in the ER calcium store. This protocol describes the use of a Gaussia luciferase SERCaMP to examine ER calcium homeostasis in vitro and in vivo.

Monitoraggio reticolo endoplasmatico calcio omeostasi Utilizzando un<em&gt; Gaussia</em&gt; Luciferasi SERCaMP

The endoplasmic reticulum (ER) contains the highest level of intracellular calcium, with concentrations approximately 5,000-fold greater than cytoplasmic ...

Biologia

Viral Transgene Expression in Rodent Hearts and the Assessment of Cardiac Arrhythmia Risk

Heart disease is the leading cause of morbidity and mortality worldwide. Due to the ease of handling&#160;and abundance of transgenic strains, rodents have become essential models for cardiovascular research. However, spontaneous lethal cardiac arrhythmias that often cause mortality in heart disease patients are rare in rodent models of heart disease. This is primarily due to the species differences in cardiac electrical properties between human&#160;and rodents and poses a challenge to the study of cardiac arrhythmias using rodents. This protocol describes an approach to enable efficient transgene expression in mouse and rat ventricular myocardium using echocardiography-guided intramuscular injections of recombinant virus (adenovirus and adeno-associated virus). This work also outlines a method to enable reliable assessment of cardiac susceptibility to arrhythmias using isolated, Langendorff-perfused mouse and rat hearts with both adrenergic and programmed electrical stimulations. These techniques are critical for studying heart rhythm disorders associated with adverse cardiac remodeling after injuries, such as myocardial infarction.

The present protocol describes methods for transgene expression in rat and mouse hearts by direct intramyocardial injection of the virus under echocardiography guidance. Methods for the assessment of the susceptibility of hearts to ventricular arrhythmias by the programmed electrical stimulation of isolated, Langendorff-perfused hearts are also explained here.

Espressione del transgene virale nei cuori dei roditori e valutazione del rischio di aritmia cardiaca

Heart disease is the leading cause of morbidity and mortality worldwide. Due to the ease of handling&#160;and abundance of transgenic strains, rodents ...

Establishing an Active HIV Infection in a Rat Model

Source: Li, H., McLaurin, et al. <a href="https://appjove.unicartagenaproxy.elogim.com/v/62137">A Rat Model of EcoHIV Brain Infection.</a> J. Vis. Exp. (2021).
This video demonstrates the procedure of injecting chimeric HIV viruses into the cortex of a rat&#39;s brain, where the virus RNA integrates into the host genome, replicates, and spreads to establish an active HIV infection in the experimental model.

Stabilire un'infezione da HIV attiva in un modello di ratto

All procedures involving animal models have been reviewed by the local institutional animal care committee and the JoVE veterinary review board.
1. ...

JoVE Encyclopedia of Experiments

Neuroscience

Neuropathology

Infectious Diseases

Targeting Liver Tumors with Oncolytic Viruses via the Hepatic Artery

Source: Altomonte, J. et al., <a href="https://appjove.unicartagenaproxy.elogim.com/v/53757">Transarterial Administration of Oncolytic Viruses for Locoregional Therapy of Orthotopic HCC in Rats.</a>&#160;J. Vis. Exp. (2016)
The video demonstrates locoregional delivery of oncolytic viruses through hepatic arterial injection as a therapeutic approach for hepatocellular carcinoma. These viruses selectively replicate in tumor cells, inducing cell lysis and releasing tumor cell-associated antigens. This process triggers immunogenic cell death, inducing an anti-tumor response.

Manipolazione del Cotton Rat in studi per la valutazione pre-clinica di oncolitici virus

Riepilogo

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