3.13 : Costanza percettiva

La costanza percettiva è la capacità di riconoscere che gli oggetti rimangono coerenti e invariati anche quando il loro aspetto varia a causa di cambiamenti nell'input sensoriale. Esistono quattro tipi principali di costanza percettiva: costanza di dimensione, costanza di forma, costanza di colore e costanza di luminosità.

La costanza dimensionale è il sapere che un oggetto rimane della stessa dimensione, anche quando la sua immagine sulla retina cambia. Ad esempio, un autobus viene percepito come abbastanza grande da trasportare persone, anche se da lontano sembra minuscolo. Questa comprensione consente una percezione accurata degli oggetti indipendentemente dalla loro distanza dall'osservatore.

La costanza di forma si riferisce alla capacità di percepire un oggetto come avente una forma costante, anche quando il suo orientamento cambia. Ad esempio, una porta è vista come un rettangolo, sia che sia aperta o chiusa, anche se il suo aspetto cambia. Questo avviene perché il cervello impara rapidamente a riconoscere diverse viste dello stesso oggetto, mantenendo una percezione stabile della sua forma.
La costanza del colore è il riconoscimento che un oggetto mantiene il suo colore nonostante i cambiamenti di illuminazione. Ad esempio, una mela verde appare tale sia se vista alla luce del sole di mezzogiorno sia sotto l'illuminazione di un supermercato. Questa percezione è ottenuta tramite i calcoli del cervello sulla luce riflessa dall'oggetto rispetto agli oggetti circostanti. Il cervello si adatta efficacemente alle diverse condizioni di illuminazione, consentendo una percezione del colore coerente.

La costanza della luminosità, è la capacità di vedere la luminosità di un oggetto come costante, anche quando l'illuminazione cambia. Questo dipende dalla luminosità relativa, che è la quantità di luce che un oggetto riflette rispetto all'ambiente circostante. Ad esempio, la carta bianca riflette il 90% della luce che cade su di essa, mentre la carta nera riflette solo il 10%. Nonostante queste differenze, entrambe sono percepite come dotate di una luminosità costante.

Questi tipi di costanza percettiva consentono una percezione stabile e coerente del mondo, consentendo un riconoscimento accurato e l'interazione con gli oggetti nonostante i cambiamenti nell'input sensoriale.