La ricerca non avrebbe potuto essere completato senza la dedizione e gli sforzi di molte persone alla Agricoltura e Agri-Food Canada Research Centre, Lethbridge, Alberta, Canada. A tale proposito, ringraziamo: Tara Shelton per il pre-e post-operatoria la cura degli animali, la preparazione chirurgica ed anestesiologia, analisi di campioni, e l&#39;assistenza con video immagini; Randy Wilde e Estela Costa per le cure pre e post-operatoria; Jenny Gusse per l&#39;analisi del campione; Byron Lee per l&#39;immagine trequarti, e Brian Egland per le pecore allevamento. Ringraziamo anche Brent Selinger (Dipartimento di Scienze Biologiche, Università di Lethbridge) per la fornitura di apparecchiature video e consigli, così come altre forme di assistenza (ad esempio produzione esecutiva) e la Re-Curriculum Development Centre, Università di Lethbridge per competenza videografia. Questo studio è stato sostenuto in parte da finanziamenti della Foods avanzata e di rete Materiali (GDI), il Canada-Alberta settore dei fondi per lo sviluppo di manzo (GDI), e l&#39;agricoltura e Agri-Food Canada (GDI e JPK).

Procedura sperimentale: <ol><li> Tutti gli strumenti vengono sterilizzati in autoclave, non autoclavabili materiali sono sterilizzati in soluzione Germex sterilizzazione a freddo per un minimo di 10 min. </li><li> Le pecore sono pre-medicati con acepromazina (0,05 mg / kg), glicopirrolato (0,005 mg / kg) e butorfanolo tartrato (0,2 mg / kg) IM, e lasciato per 15-20 minuti. </li><li> Il collo è rasata e la pelle chirurgicamente rimosso. Una volta che la vena giugulare viene visualizzato, 0,1 ml di lidocaina viene iniettata SC sopra la vena, il catetere viene introdotto nella vena e fissato alla cute utilizzando cemento di identificazione del bestiame tag e 2 &quot;nastro ospedale. Durante l&#39;intervento, gli animali sono dati da 10 ml / kg / ora di Plasmalyte 148 (dal flusso di gravità). </li><li> Diazepam (0,2 mg / kg) viene somministrato IV, e l&#39;anestesia viene indotta con tiopentale sodico (10 mg / kg). Spruzzo lidocaina endotracheale viene applicata per le corde vocali, la pecora è intubato e mantenuto in isoflurano (1.5-2.5% in% O 100 2 ad un tasso del 4 L / min) per tutta la durata dell&#39;intervento. </li><li> L&#39;animale viene posto in decubito dorsale su un tappetino riscaldato per aiutare a mantenere la temperatura corporea durante l&#39;intervento. Un tubo nello stomaco viene inserito nel rumine per evitare timpanismo eccessivo. </li><li> L&#39;addome ventrale è rasata e la pelle viene preparata per l&#39;intervento chirurgico con tre scrub Prepodyne chirurgico. L&#39;addome è poi drappeggiate, assicurando che l&#39;esposizione appropriata del sito chirurgico (ombelico di addome caudale) è mantenuto. </li><li> Un 15-20 incisione mediana cm è fatta utilizzando un electroscapel, caudalmente da l&#39;ombelico, e la piega ileocecale si trova nel quadrante inferiore destro dell&#39;addome. La caudale ileo e cieco sono poi esteriorizzato. Nel corso della procedura, la gestione dell &#39;intestino è ridotto al minimo e si ha cura di garantire l&#39;intestino esteriorizzato è tenuto umido con caldi (37-39 ° C) fosfato sterile tamponata (PBS, pH 7,2). </li><li> Un segmento di 85 cm di ileo (cioè il &#39;segmento intestinale&#39;) è misurata e poi bloccato con una pinza Doyen (morsetti intestinale) e grandi pinze Kelly ad ogni estremità del segmento. All&#39;interno del segmento intestinale, &#39;loop&#39; e &#39;interspazi&#39; tra i passanti sarà stabilito. Pinze decano sono posizionati sul lato dell&#39;ileo da unire (anastomosi), e la pinza di Kelly sono posti sul lato segmento intestinale dell&#39;ileo. </li><li> L&#39;ileo è tagliato tra ogni Doyen e Kelly pinza e il segmento intestinale designato per cicli è delicatamente lavata due volte con 60 ml di caldo PBS per rimuovere ingerito. </li><li> Un cocktail di antibiotici ad ampio spettro (200 mg enrofloxacina e 250 mg di metronidazolo in caldo PBS, 60 ml di volume totale) è distribuito in tutto il segmento intestinale e lasciato per 30 minuti. </li><li> Le estremità taglio prossimale e distale dell&#39;ileo (escluso il segmento intestinale) sono uniti a formare un tratto continuo e funzionale intestinale. In primo luogo, l&#39;ileo è allineato da due punti di sutura soggiorno, posto al confine mesenterici e antimesenterico dell&#39;intestino, rispettivamente. Poi, un modello semplice sutura continua (2-0 Vicryl) si completa su entrambi i lati l&#39;intestino ad unirsi insieme l&#39;intestino. </li><li> Caldo PBS (3-5 ml) viene iniettato nel sito anastomosi di controllo delle perdite e guasti sutura. Poi, la punta della pinza di Kelly è premuta contro la superficie sierosa dell&#39;intestino, nei pressi del sito del sito di anastomosi, e verso l&#39;interno avanzato presso il sito anastomosi per garantire il lume intestinale è grande e brevetti. </li><li> Il cocktail antibiotico viene rimosso dal segmento intestinale. Ogni estremità del segmento è chiuso con un modello semplice sutura continua (sutura assorbibile; Vicryl 2-0) seguito da un modello di sutura invertendo con Vicryl 2-0. </li><li> Il 85 centimetri di lunghezza del segmento intestinale è suddivisa in tre 15 centimetri &#39;loop&#39;, due 15 cm lungo &#39;interspazi&#39; tra i passanti, e due 5 cm di lunghezza smussato-end scomparti al capolinea del segmento intestinale (Figura 1) . I loop vengono creati inserendo una legatura intorno l&#39;intestino utilizzando 2-0 seta. È interessante notare che grandi vasi mesenterici non sono legatura durante questa procedura, in quanto questi sono necessari per fornire l&#39;intestino con il sangue, mantenendo la vitalità intestinale. Inoltre, le legature vengono lasciati lungo, in quanto saranno utilizzati per fissare i cateteri. </li><li> Cateteri (tubi silastic cioè) sono identificati individualmente con un pennarello indelebile. Una palla al silicio (5 mm di diametro) che circondano il catetere, si trova 4-5 cm dalla fine catetere per aiutare a prevenire il catetere di scivolare fuori dell&#39;intestino (Figura 1). Dopo la sterilizzazione in autoclave, un non-antibiotico unguento (Orbeseal) è asetticamente inserito alla fine del catetere (3-5 mm), questo assicura che il catetere rimane brevetto (cioè non si riempiono di mucosa sloughed all&#39;interno del ciclo). </li><li> Una piccola incisione viene posto al aspetto cranica di ognuno dei tre anelli. Ogni buca è ampliata con un introduttore catetere (&#39;vaso dilatatore&#39;, cioè), e un segmento di 6-8 cm di catetere viene inserito in caudalmenteil ciclo, fino a quando la palla passa silcone nel lume (Figura 1). </li><li> La parete intestinale è assicurata in tutto il catetere con una sutura stringa borsa (2-0 Vicryl). Il catetere è ulteriormente assicurata per l&#39;intestino legando il catetere con la seta legatura che delinea la fine del cranio del ciclo. </li><li> Ampicillina (5 ml, 100 mg / ml in PBS calda) viene iniettato in ogni ciclo e intercapedine, e l&#39;intestino è reinserito nella cavità addominale. Cefazolina (8 ml, 100 mg / ml in PBS calda) viene iniettato nella cavità peritoneale attraverso l&#39;incisione addominale. </li><li> Una sola coltellata piccola incisione viene fatta attraverso la parete addominale adiacente alla incisione linea mediana, ed i cateteri sono esteriorizzato attraverso questo sito. </li><li> La posizione e la tensione dei cateteri viene regolata all&#39;interno della cavità peritoneale. Muscoli addominali sono chiusi con un modello semplice sutura interrotta (sutura assorbibile; Catgut # 3), e la pelle è chiuso con un modello orizzontale interrotto materasso (non assorbibile sutura; Supramid # 1). </li><li> Una curva tubo cavo in acciaio inox (7 mm ID, 10 mm di diametro, 65 cm di lunghezza) è inserito sotto la pelle vicino l&#39;incisione addominale, tunnel sotto la pelle di un sito uscire appena caudalmente al collo e tra le spalle. I cateteri vengono inseriti nel tubo e spinto in avanti per almeno il 50% della lunghezza del tubo. Il tubo con il catetere viene poi estratta dalla pelle al sito di uscita, esponendo i cateteri. </li><li> La tensione dei cateteri è regolata nel sito incisione, e la pelle è chiuso con Supramid # 1. </li><li> Cateteri individuali sono identificati e collocati all&#39;interno di una benda &quot;pouch&quot;, che è suturato alla pelle con Supramid # 1. La custodia protegge i cateteri da danni successivi. </li><li> Post-operatoria, le pecore vengono iniettati IM con flunixin (sid) a una dose iniziale di 2,2 mg / kg, seguita da una dose di mantenimento di 1,1 mg / kg sid per 3 giorni. Anche le pecore vengono iniettati IM con Hemostam (3 ml) e enrofloxacina (2,5 mg / kg) sid per 3 e 5 giorni, rispettivamente. Gli animali siano mantenuti in Plasmalyte endovenosa 148 con soluzione glucosata al 5%, somministrato continuamente con una pompa peristaltica per garantire che il flusso (145 ml / h) continua indipendentemente dalla posizione del corpo. Essi sono autorizzati a bere ad libitum, ma di alimentazione è limitata fino rumine normali funzioni intestinali e sono stati ripristinati. L&#39;assunzione di cibo, il consumo di acqua, temperatura corporea, il passaggio di feci e urine, rumori intestinali, disturbi addominali, comportamento, e le concentrazioni di glucosio nel sangue sono strettamente monitorate (bid), quando necessario, le concentrazioni di glucosio nei fluidi per via endovenosa sono adeguati per mantenere le concentrazioni di glucosio nel sangue entro il normale range. Sangue chimica ed ematologia (cioè albumina, fosfatasi alcalina, alanina aminotransferasi, amilasi, calcio, colesterolo, creatinina, glucosio, fosfato inorganico, bilirubina totale, proteine ​​totali, urea, globulina, sodio, potassio, cloruro, pressione parziale di ossigeno, pH, parziale anidride carbonica pressione, bicarbonato e anidride carbonica totale, rossi e globuli bianchi, ematocrito, emoglobina, differenziale numero di globuli bianchi e piastrine) sono monitorati prima e immediatamente dopo la chirurgia, e ogni due giorni dopo. Una volta che la funzione intestinale normale inizio, terapia fluida endovenosa è terminato e gli animali vengono trasferiti al paddock (cioè 5-7 giorni post-chirurgico). Gli animali siano mantenuti in recinti individuali (in vista di altri animali), riducendo così lo stress e la possibilità di subire danni alla loro tasche catetere (ad esempio, masticare da un penmate). </li><li> Per iniettare trattamenti in cicli individuali, 5 ml del trattamento è iniettato nel catetere con una siringa sterile dotata di un indicatore 18, blunt-ended ago. Per garantire la deposizione di tutti i trattamenti nel circuito, il catetere viene iniettato con 3 ml di PBS. </li></ol> Punti critici: Procedure di importanza cruciale per il successo di questa procedura chirurgica sono: (1) verificare che l&#39;intestino non è attorcigliato su se stesso prima di stabilire l&#39;anastomosi, (2) assicurare l&#39;integrità e la pervietà delle anastomosi, (3) in modo adeguato fissaggio del catetere per il muro ciclo con la legatura delineare la fine del cranio del ciclo, ma garantendo che l&#39;allegato non influisce la pervietà del catetere; (4) minimizzando la movimentazione intestinale e assicurare che esteriorizzato dell&#39;intestino è tenuto umido, (5) garantire il catetere appropriato tensione; (6) garantendo il mantenimento dell&#39;integrità del catetere non è influenzato durante la sutura dei muscoli e della pelle, (7) impedendo rimpinzarsi da pecore post-intervento chirurgico (cioè durante il periodo di post-operatoria ileo) che può causare occlusione ruminale e svalutazioni funzione del rumine, e (8) assicurare che gli animali ricevano sufficiente la terapia endovenosa di liquidi per i primi 3-5 giorni post-intervento chirurgico, che le concentrazioni di glucosio nel sangue sono attentamente monitorati, e le concentrazioni di glucosio nei fluidi per via endovenosa sono adjusTed, se necessario, per prevenire l&#39;ipoglicemia. <img src="/files/ftp_upload/1301/1301fig1.jpg" alt="figura 1" /> Figura 1. Una rappresentazione schematica del cateterizzati loop ileale. Notare le tre 15 centimetri di lunghezza cateterizzati &#39;loop&#39;, i due 15 centimetri di lunghezza non cateterizzati &#39;intercapedini&#39; stabilito tra i passanti, e le due 5 centimetri di lunghezza segmenti terminali, tutti istituiti all&#39;interno di una cm-lungo &#39;85 segmento intestinale &#39;di un ileo pecore.

<ol>
	<li>Vidal, J. E., McClane, B. A., Saputo, J., Parker, J., Uzal, F. A. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Effects+of+Clostridium+perfringens+beta-toxin+on+the+rabbit+small+intestine+and+colon.">Effects of Clostridium perfringens beta-toxin on the rabbit small intestine and colon.</a> Infect. Immun. 76, 4396-4404 (2008).</li><li>Santos, R. L., Zhang, S., Tsolis, R. M., Baumler, A. J., Adams, L. G. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Morphologic+and+molecular+characterization+of+Salmonella+typhimurium+infection+in+neonatal+calves.">Morphologic and molecular characterization of Salmonella typhimurium infection in neonatal calves.</a> Vet. Pathol. 39, 200-215 (2002).</li><li>Uzzau, S., Leori, G. S., Petruzzi, V., Watson, P. R., Schianchi, G., Bacciu, D., Mazzarello, V., Wallis, T. S., Rubino, S. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Salmonella+enterica+serovar-host+specificity+does+not+correlate+with+the+magnitude+of+intestinal+invasion+in+sheep.">Salmonella enterica serovar-host specificity does not correlate with the magnitude of intestinal invasion in sheep.</a> Infect. Immun. 69, 3092-3099 (2001).</li><li>Gerdts, V., Uwiera, R. R. E., Mutwiri, G. K., Wilson, D. J., Bowersock, T., Kindane, A., Babiuk, L. A., Griebel, P. J. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Multiple+intestinal+'loops'+provide+an+in+vivo+model+to+analyse+multiple+mucosal+immune+responses.">Multiple intestinal 'loops' provide an in vivo model to analyse multiple mucosal immune responses.</a> J. Immunol. Methods. 256, 19-33 (2001).</li><li>Greibel, P. J., Davis, W. C., Reynolds, J. D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=An+analysis+of+the+growth+and+differentiation+of+b+cells+isolated+from+follicles+from+ileal+Peyer's+patch+of+sheep.">An analysis of the growth and differentiation of b cells isolated from follicles from ileal Peyer's patch of sheep.</a> Immunology. 75, 601-607 (1992).</li><li>Motyka, G., Greibel, P. J., Reynolds, J. D. <a target="_blank" href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=PubMed&cmd=Search&doptcmdl=Citation&defaultField=Title+Word&term=Agents+that+activate+protein+kinase+C+resue+sheep+ileal+Peyer's+patch+B+cells+from+apoptosis.">Agents that activate protein kinase C resue sheep ileal Peyer's patch B cells from apoptosis.</a> Eur. J. Immunol. 23, 1314-1321 (1993).</li></ol>

Tutte le procedure sperimentali su animali sono state approvate dal Comitato Istituzionale di prodotti per animali (utilizzo di un protocollo Animal # 0609) e seguito le linee guida stabilite dal Consiglio canadese dei prodotti per animali. Non abbiamo nulla da rivelare.

In questa procedura, siamo stati in grado di stabilire con successo cateteri nelle anse intestinali stabilito nella ileo di pecore. Aderendo a rigorosi assistenza post-operatoria, gli animali rapidamente recuperato dalla procedura e ripreso la normale attività 5-7 giorni dopo l&#39;intervento chirurgico. Abbiamo determinato che la creazione di cateteri all&#39;interno di cicli non influenza la funzione della mucosa intestinale o immunitaria (dati non riportati) e gli animali possono vivere per almeno 8 settimane dopo l...

<table border="1"><tr><td> Categoria / Numero articolo </td><td> Azienda </td><td> Catalogo </td></tr><tr><td colspan="3"> Chirurgo rifornimenti </td></tr><tr><td> Guanti chirurgici </td><td> WDDC uno </td><td> 103091 </td></tr><tr><td> Maschera chirurgica </td><td> WDDC </td><td> MAX53013 </td></tr><tr><td> Camice chirurgico </td><td> CDMV b </td><td> 3365 </td></tr><tr><td> OB Grembiule </td><td> WDDC </td><td> 900062 </td></tr><tr><td> Tappo chirurgico </td><td> WDDC </td><td> 903271 </td></tr><tr><td> EZ Scrub pennello </td><td> WDDC </td><td> BDC377479 </td></tr><tr><td colspan="3"> Anestesia e farmaci </td></tr><tr><td> Anestetico macchina </td><td> Boyle </td><td> </td></tr><tr><td> Sodasorb </td><td> WDDC </td><td> 108638 </td></tr><tr><td> Laringoscopio </td><td> WDDC </td><td> </td></tr><tr><td> Laringoscopio a lama (lama Miller # 4) </td><td> WDDC </td><td> 902667 </td></tr><tr><td> Tubo endotracheale (7,0 - 8,5 mm) </td><td> WDDC </td><td> </td></tr><tr><td> Lidocaina spruzzo endotracheale </td><td> WDDC </td><td> 103364 </td></tr><tr><td> Acepromazina </td><td> WDDC </td><td> AUS01020 </td></tr><tr><td> Glicopirrolato </td><td> WDDC </td><td> SAB2880 </td></tr><tr><td> Butorfanolo tartrato </td><td> WDDC </td><td> AYE304541 </td></tr><tr><td> Diazepam </td><td> WDDC </td><td> sab790 </td></tr><tr><td> Sodio tiopentale </td><td> WDDC </td><td> 103508 </td></tr><tr><td> Adrenalina cloridrato </td><td> WDDC </td><td> 103856 </td></tr><tr><td> Doxapram </td><td> Strathcona Farmacia </td><td> </td></tr><tr><td> Isoflurano </td><td> WDDC </td><td> 100339 </td></tr><tr><td> Hemostam </td><td> WDDC </td><td> 103857 </td></tr><tr><td> Flunixin </td><td> WDDC </td><td> sch140100 </td></tr><tr><td> Enrofloxacina </td><td> WDDC </td><td> hll0049 </td></tr><tr><td> Metronidazolo </td><td> WDDC </td><td> 101653 </td></tr><tr><td> Ampicillina </td><td> WDDC </td><td> NOV67185-6 </td></tr><tr><td> Cefazolina </td><td> WDDC </td><td> nov69397 </td></tr><tr><td colspan="3"> Attrezzature chirurgiche e forniture </td></tr><tr><td> Electroscapel </td><td> Macan </td><td> MV8 </td></tr><tr><td> Riscaldamento tappeto </td><td> Kane </td><td> PHMD-48 </td></tr><tr><td> Stomaco tubo (tubi Nalgene 5 / 16 &quot;ID) </td><td> Fisher Scientific </td><td> </td></tr><tr><td> Ago autista </td><td> WDDC </td><td> 108338 </td></tr><tr><td> Addison marrone pinza </td><td> WDDC </td><td> 911075 </td></tr><tr><td> Rat dente pinza </td><td> CDMV </td><td> 5275 </td></tr><tr><td> Kelly pinza </td><td> WDDC </td><td> 901133 </td></tr><tr><td> Mosquito emostatica </td><td> WDDC </td><td> 108471 </td></tr><tr><td> Carmalt pinza </td><td> WDDC </td><td> 901225 </td></tr><tr><td> Manico bisturi </td><td> WDDC </td><td> 900285 </td></tr><tr><td> Bisturi lama # 22 </td><td> WDDC </td><td> 900511 </td></tr><tr><td> Metzenbaum forbice </td><td> WDDC </td><td> 901166 </td></tr><tr><td> Sharp-tagliente forbice </td><td> WDDC </td><td> 108264 </td></tr><tr><td> Asciugamano morsetto </td><td> WDDC </td><td> 901213 </td></tr><tr><td> Allis tessuto pinza </td><td> WDDC </td><td> 901201 </td></tr><tr><td> Doyen di pinza </td><td> WDDC </td><td> 904226 </td></tr><tr><td> Vasca in acciaio inox </td><td> WDDC </td><td> 903601 </td></tr><tr><td> In acciaio inox trequarti (curva) </td><td> Fornitore locale </td><td> </td></tr><tr><td> Catetere introduttore </td><td> WDDC </td><td> 11440 </td></tr><tr><td> Telo chirurgico </td><td> CDMV </td><td> 7972 </td></tr><tr><td> Telo monouso </td><td> WDDC </td><td> 900035 </td></tr><tr><td> Steri drappo </td><td> CDMV </td><td> 2323 </td></tr><tr><td> Drape (40 x 40 cm) </td><td> CDMV </td><td> 8358 </td></tr><tr><td> Teli chirurgici (7 &quot;x 11&quot; di apertura) </td><td> CDMV </td><td> 2694 </td></tr><tr><td> Vicryl (2-0) </td><td> WDDC </td><td> JJMJ333H </td></tr><tr><td> Seta 2-0 </td><td> WDDC </td><td> 105248 </td></tr><tr><td> Catgut # 3 </td><td> WDDC </td><td> CSL547-2070 </td></tr><tr><td> Supramid # 1 </td><td> WDDC </td><td> CSL547-3040 </td></tr><tr><td> Aghi (taglio e non di taglio) </td><td> WDDC </td><td> </td></tr><tr><td colspan="3"> Catetere </td></tr><tr><td> Tubi silastic (0,040 &quot;ID, 0.085&quot; OD) </td><td> Fisher Scientific </td><td> 11-189-15D </td></tr><tr><td> Unguento Orbeseal </td><td> WDDC </td><td> 106344 </td></tr><tr><td> Silicone trasparente (732 multiuso sigillante) </td><td> Fornitore locale </td><td> </td></tr><tr><td> Fine l&#39;ago Blunt </td><td> WDDC </td><td> 905035 </td></tr><tr><td> Marker (permanente industriale) </td><td> Fornitore locale </td><td> </td></tr><tr><td> Catetere sacchetto (costruito con Hansaplast 7,5 cm) </td><td> WDDC </td><td> 104094 </td></tr><tr><td colspan="3"> Bende </td></tr><tr><td> Ospedale nastro (2 &quot;) </td><td> WDDC </td><td> 103842 </td></tr><tr><td> Ospedale del nastro (1 &quot;) </td><td> WDDC </td><td> VLMRENF20 </td></tr><tr><td> Garza 4x4 spugna </td><td> WDDC </td><td> 107551 </td></tr><tr><td> Garza si aggrappano </td><td> WDDC </td><td> 107633 </td></tr><tr><td> Hansaplast 7,5 centimetri </td><td> WDDC </td><td> 104094 </td></tr><tr><td> Hansaplast bendaggio rippable </td><td> WDDC </td><td> 104093 </td></tr><tr><td colspan="3"> Needles e siringhe </td></tr><tr><td> Siringa (60 ml) </td><td> WDDC </td><td> 104004 </td></tr><tr><td> Siringa (10 ml) </td><td> WDDC </td><td> bdc301604 </td></tr><tr><td> 25G Needle </td><td> WDDC </td><td> BDC305122 </td></tr><tr><td> 20G Needle </td><td> WDDC </td><td> BDC305175 </td></tr><tr><td> 18G Needle </td><td> WDDC </td><td> 903353 </td></tr><tr><td colspan="3"> Endovenoso </td></tr><tr><td> Intracath IV catetere (16G 8 &quot;) </td><td> WDDC </td><td> bdc3831621 </td></tr><tr><td> IV set di somministrazione (10 drop) </td><td> WDDC </td><td> 101797 </td></tr><tr><td> 0,9% NaCl soluzione </td><td> WDDC </td><td> BAXJB1322P </td></tr><tr><td> Plasmalyte soluzione 148 </td><td> WDDC </td><td> BAXJB2534 </td></tr><tr><td> Destrosio </td><td> WDDC </td><td> MCT60190 </td></tr><tr><td> Pompa peristaltica </td><td> Cole Parmer </td><td> 7524-10 </td></tr><tr><td> Identificazione del bestiame cemento tag </td><td> Fornitore locale </td><td> </td></tr><tr><td colspan="3"> Sanatizers / disinfettanti </td></tr><tr><td> Germex soluzione </td><td> WDDC </td><td> mtc60270 </td></tr><tr><td> Alcol isopropilico </td><td> WDDC </td><td> 104590 </td></tr><tr><td> Stanhexidine detergente </td><td> WDDC </td><td> 109248 </td></tr><tr><td> Prepodyne soluzione </td><td> WDDC </td><td> 105710 </td></tr><tr><td> Prepodyne macchia </td><td> WDDC </td><td> 105711 </td></tr></table> un western Drug Distribution Center LTD, Edmonton, AB. b Il Farmaco Veterinario Distribution Center Inc., St. Hyacinthe, QE.

catheterization of intestinal loops in ruminants

L&#39;intestino è una struttura complessa che è coinvolto non solo l&#39;assorbimento delle sostanze nutritive, ma anche agisce come una barriera tra l&#39;individuo e il mondo esterno. Come tale, l&#39;intestino ha un ruolo fondamentale nella immunosorveglianza e protezione da patogeni enterici. Indagare intestinale fisiologia e immunologia impiega comunemente &#39;anse intestinali&#39; come modello sperimentale. La maggior parte di questi modelli loop sono procedure chirurgiche mancato recupero che lo studio a breve termine (&lt;24 ore), i cambiamenti a livello intestinale (1-3). Abbiamo già creato un modello di ciclo intestinale di recupero per misurare specificamente a lungo termine (&lt;6 mesi), alterazioni immunologiche nell&#39;intestino di esposizione pecore seguito ai vaccini, i coadiuvanti, e virus (4). Questa procedura trattamenti localizzati ad uno specifico &#39;loop&#39;, che ci permette di assaggiare questa zona dell&#39;intestino. Un svantaggio di questo metodo è la singola finestra di opportunità di somministrare trattamenti (cioè al momento della chirurgia). Inoltre, campioni sia della mucosa intestinale e il contenuto del lume può essere presa solo al termine del progetto. Altre limitazioni salienti del modello di cui sopra sono che la manipolazione chirurgica e necessaria post-operatoria (somministrazione ad esempio antibiotici e analgesici) possono direttamente influenzare il trattamento stesso e / o alterare la funzione immunitaria, quindi i risultati confondenti. Pertanto, abbiamo modificato il nostro modello intestinale ciclo con l&#39;inserimento di cateteri a lungo termine in loop. Pecore recuperare pienamente dalla procedura, e non sono influenzate dalla cateteri esteriorizzato. In particolare, la creazione di cateteri in loop ci permette di introdurre trattamenti multipli in un intervallo esteso, a seguito di recupero da un intervento chirurgico e la clearance dei farmaci somministrati durante l&#39;intervento chirurgico e il periodo post-operatorio.

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Catheterization of Intestinal Loops in Ruminants

Descriviamo un nuovo metodo chirurgico per catheterizing &#39;anse intestinali&#39; all&#39;interno del ileo di pecore. Una volta che gli animali hanno recuperato da un intervento chirurgico e hanno eliminato gli antibiotici e analgesici, terapie multiple possono essere depositati direttamente in loop tramite i cateteri.

Cateterismo delle anse intestinali nei ruminanti

The intestine is a complex structure that is involved not only in absorption of nutrients, but also acts as a barrier between the individual and the ...

catheterization-of-intestinal-loops-in-ruminants

Research

JoVE Journal

Biology

13.6K Views.  University of Alberta. Descriviamo un nuovo metodo chirurgico per catheterizing 'anse intestinali' all'interno del ileo di pecore. Una volta che gli animali hanno recuperato da un intervento chirurgico e hanno eliminato gli antibiotici e analgesici, terapie multiple possono essere depositati direttamente in loop tramite i cateteri.

Video: Catheterization of Intestinal Loops in Ruminants

Investigating Intestinal Inflammation in DSS-induced Model of IBD

Inflammatory bowel disease (IBD) encompasses a range of intestinal pathologies, the most common of which are ulcerative colitis (UC) and Crohn's Disease (CD). Both UC and CD, when present in the colon, generate a similar symptom profile which can include diarrhea, rectal bleeding, abdominal pain, and weight loss.1 Although the pathogenesis of IBD remains unknown, it is described as a multifactorial disease that involves both genetic and environmental components.2
There are numerous and variable animal models of colonic inflammation that resemble several features of IBD. Animal models of colitis range from those arising spontaneously in susceptible strains of certain species to those requiring administration of specific concentrations of colitis-inducing chemicals, such as dextran sulphate sodium (DSS). Chemical-induced models of gut inflammation are the most commonly used and best described models of IBD. Administration of DSS in drinking water produces acute or chronic colitis depending on the administration protocol.3 Animals given DSS exhibit weight loss and signs of loose stool or diarrhea, sometimes with evidence of rectal bleeding.4,5 Here, we describe the methods by which colitis development and the resulting inflammatory response can be characterized following administration of DSS. These methods include histological analysis of hematoxylin/eosin stained colon sections, measurement of pro-inflammatory cytokines, and determination of myeloperoxidase (MPO) activity, which can be used as a surrogate marker of inflammation.6
The extent of the inflammatory response in disease state can be assessed by the presence of clinical symptoms or by alteration in histology in mucosal tissue. Colonic histological damage is assessed by using a scoring system that considers loss of crypt architecture, inflammatory cell infiltration, muscle thickening, goblet cell depletion, and crypt abscess.7 Quantitatively, levels of pro-inflammatory cytokines with acute inflammatory properties, such as interleukin (IL)-1&beta;, IL-6 and tumour necrosis factor (TNF)-&alpha;,can be determined using conventional ELISA methods. In addition, MPO activity can be measured using a colorimetric assay and used as an index of inflammation.8
In experimental colitis, disease severity is often correlated with an increase in MPO activity and higher levels of pro-inflammatory cytokines. Colitis severity and inflammation-associated damage can be assessed by examining stool consistency and bleeding, in addition to assessing the histopathological state of the intestine using hematoxylin/eosin stained colonic tissue sections. Colonic tissue fragments can be used to determine MPO activity and cytokine production. Taken together, these measures can be used to evaluate the intestinal inflammatory response in animal models of experimental colitis.

Experimental models of inflammatory bowel disease have allowed us to examine the complex innate and adaptive immune responses associated with pathogenesis. Using histological scoring, quantification of pro-inflammatory cytokines and myeloperoxidase activity, one can begin to assess these responses seen in inflammatory bowel disease.

Indagare infiammazione intestinale in DSS-indotta Modello di IBD

Inflammatory bowel disease (IBD) encompasses a range of intestinal pathologies, the most common of which are ulcerative colitis (UC) and Crohn's Disease ...

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Biologia

A Video Protocol of Retroviral Infection in Primary Intestinal Organoid Culture

Lgr5-positive stem cells can be supplemented with the essential growth factors Egf, Noggin, and R-Spondin, which allows us to culture ever-expanding primary 3D epithelial structures in vitro. Both the architecture and physiological properties of these &#39;mini-guts&#39;, also called organoids, closely resemble their in vivo counterparts. This makes them an attractive model system for the small intestinal epithelium. Using retroviral transduction, functional genetics can now be performed by conditional gene overexpression or knockdown. This video demonstrates the procedure of organoid culture, the generation of retroviruses, and the retroviral transduction of organoids to assist phenotypic analysis of the small intestinal epithelium in vitro. This novel organotypic model system in combination with retroviral mediated gene expression provides a valuable tool for rapid analysis of gene function in vitro without the need of costly and time-consuming generation for transgenic animals.

This protocol explains primary Lgr5-positve organoid culture and the subsequent performance of retroviral transduction. This enables Cre-inducible overexpression or knockdown of the delivered transgene and allows functional studies to be carried out in the novel in vitro organotypic model system.

Un protocollo video di infezione retrovirale in Primaria intestinale organoide Cultura

Lgr5-positive stem cells can be supplemented with the essential growth factors Egf, Noggin, and R-Spondin, which allows us to culture ever-expanding ...

Real Time Analysis of Metabolic Profile in Ex Vivo Mouse Intestinal Crypt Organoid Cultures

The small intestinal mucosa exhibits a repetitive architecture organized into two fundamental structures: villi, projecting into the intestinal lumen and composed of mature enterocytes, goblet cells and enteroendocrine cells; and crypts, residing proximal to the submucosa and the muscularis, harboring adult stem and progenitor cells and mature Paneth cells, as well as stromal and immune cells of the crypt microenvironment. Until the last few years, in vitro studies of small intestine was limited to cell lines derived from either benign or malignant tumors, and did not represent the physiology of normal intestinal epithelia and the influence of the microenvironment in which they reside. Here, we demonstrate a method adapted from Sato et al. (2009) for culturing primary mouse intestinal crypt organoids derived from C57BL/6 mice. In addition, we present the use of crypt organoid cultures to assay the crypt metabolic profile in real time by measurement of basal oxygen consumption, glycolytic rate, ATP production and respiratory capacity. Organoids maintain properties defined by their source and retain aspects of their metabolic adaptation reflected by oxygen consumption and extracellular acidification rates. Real time metabolic studies in this crypt organoid culture system are a powerful tool to study crypt organoid energy metabolism, and how it can be modulated by nutritional and pharmacological factors.

Real Time Analysis of Metabolic Profile in Ex Vivo Mouse Intestinal Crypt Organoid Cultures

Small intestinal crypt organoids cultured ex vivo provide a tissue culture system that recapitulates growth of crypts dependent on stem cells and their niche. We established a method to assay the metabolic profile in real time in primary mouse crypt organoids. We found organoids maintain physiological properties defined by their source.

Real Time Analisi di profilo metabolico in<em&gt; Ex Vivo</em&gt; Culture del mouse intestinale Cripta organoide

The small intestinal mucosa exhibits a repetitive architecture organized into two fundamental structures: villi, projecting into the intestinal lumen and ...

A Protocol for Lentiviral Transduction and Downstream Analysis of Intestinal Organoids

Intestinal crypt-villus structures termed organoids, can be kept in sustained culture three dimensionally when supplemented with the appropriate growth factors. Since organoids are highly similar to the original tissue in terms of homeostatic stem cell differentiation, cell polarity and presence of all terminally differentiated cell types known to the adult intestinal epithelium, they serve as an essential resource in experimental research on the epithelium. The possibility to express transgenes or interfering RNA using lentiviral or retroviral vectors in organoids has increased opportunities for functional analysis of the intestinal epithelium and intestinal stem cells, surpassing traditional mouse transgenics in speed and cost. In the current video protocol we show how to utilize transduction of small intestinal organoids with lentiviral vectors illustrated by use of doxycylin inducible transgenes, or IPTG inducible short hairpin RNA for overexpression or gene knockdown. Furthermore, considering organoid culture yields minute cell counts that may even be reduced by experimental treatment, we explain how to process organoids for downstream analysis aimed at quantitative RT-PCR, RNA-microarray and immunohistochemistry. Techniques that enable transgene expression and gene knock down in intestinal organoids contribute to the research potential that these intestinal epithelial structures hold, establishing organoid culture as a new standard in cell culture.

In this video protocol we give a step by step explanation of lentiviral transduction in organoids of primary intestinal epithelium and of processing and downstream analysis of these cultures by quantitative RT-PCR, RNA-microarray and immunohistochemistry.

Un protocollo per lentivirali trasduzione e analisi valle di intestinale organoidi

Intestinal crypt-villus structures termed organoids, can be kept in sustained culture three dimensionally when supplemented with the appropriate growth ...

Measuring Pressure Volume Loops in the Mouse

Understanding the causes and progression of heart disease presents a significant challenge to the biomedical community. The genetic flexibility of the mouse provides great potential to explore cardiac function at the molecular level. The mouse&#39;s small size does present some challenges in regards to performing detailed cardiac phenotyping. Miniaturization and other advancements in technology have made many methods of cardiac assessment possible in the mouse. Of these, the simultaneous collection of pressure and volume data provides a detailed picture of cardiac function that is not available through any other modality. Here a detailed procedure for the collection of pressure-volume loop data is described. Included is a discussion of the principles underlying the measurements and the potential sources of error. Anesthetic management and surgical approaches are discussed in great detail as they are both critical to obtaining high quality hemodynamic measurements. The principles of hemodynamic protocol development and relevant aspects of data analysis are also addressed.

This manuscript describes a detailed protocol for the collection of pressure-volume data from the mouse.

Misurazione Loops Volume Pressione nel mouse

Understanding the causes and progression of heart disease presents a significant challenge to the biomedical community. The genetic flexibility of the ...

In Vitro and In Vivo Approaches to Determine Intestinal Epithelial Cell Permeability

The intestinal barrier defends against pathogenic microorganism and microbial toxin. Its function is regulated by tight junction permeability and epithelial cell integrity, and disruption of the intestinal barrier function contributes to progression of gastrointestinal and systemic disease. Two simple methods are described here to measure the permeability of intestinal epithelium. In vitro, Caco-2BBe cells are plated in tissue culture wells as a monolayer and transepithelial electrical resistance (TER) can be measured by an epithelial (volt/ohm) meter. This method is convincing because of its user-friendly operation and repeatability. In vivo, mice are gavaged with 4 kDa fluorescein isothiocyanate (FITC)-dextran, and the FITC-dextran concentrations are measured in collected serum samples from mice to determine the epithelial permeability. Oral gavage provides an accurate dose, and therefore is the preferred method to measure the intestinal permeability in vivo. Taken together, these two methods can measure the permeability of the intestinal epithelium in vitro and in vivo, and hence be used to study the connection between diseases and barrier function.

In Vitro and In Vivo Approaches to Determine Intestinal Epithelial Cell Permeability

Two methods are presented here to determine intestinal barrier function. An epithelial meter (volt/ohm) is used for measurements of transepithelial electrical resistance of cultured epithelia directly in tissue culture wells. In mice, the FITC-dextran gavage method is used to determine the intestinal permeability in vivo.

In Vitro e In Vivo approcci per determinare la permeabilità intestinale delle cellule epiteliali

The intestinal barrier defends against pathogenic microorganism and microbial toxin. Its function is regulated by tight junction permeability and ...

A Mouse Model of Intestinal Partial Obstruction

Intestinal obstructions, that impede or block peristaltic movement, can be caused by abdominal adhesions and most gastrointestinal (GI) diseases including tumorous growths. However, the cellular remodeling mechanisms involved in, and caused by, intestinal obstructions are poorly understood. Several animal models of intestinal obstructions have been developed, but the mouse model is the most cost/time effective. The mouse model uses the surgical implantation of an intestinal partial obstruction (PO) that has a high mortality rate if it is not performed correctly. In addition, mice receiving PO surgery fail to develop hypertrophy if an appropriate blockade is not used or not properly placed. Here, we describe a detailed protocol for PO surgery which produces reliable and reproducible intestinal obstructions with a very low mortality rate. This protocol utilizes a surgically placed silicone ring that surrounds the ileum which partially blocks digestive movement in the small intestine. The partial blockage makes the intestine become dilated due to the halt of digestive movement. The dilation of the intestine induces smooth muscle hypertrophy on the oral side of the ring that progressively develops over 2 weeks until it causes death. The surgical PO mouse model offers an in vivo model of hypertrophic intestinal tissue useful for studying pathological changes of intestinal cells including smooth muscle cells (SMC), interstitial cells of Cajal (ICC), PDGFR&#945;+, and neuronal cells during the development of intestinal obstruction.

Intestinal obstructions are a partial or complete blockage of the intestine that can cause severe abdominal pain, nausea, vomiting, and preventing the passage of stool. This procedure for creating intestinal partial obsructions in mice is reliable in studying the mechanisms underlying pathological cell growth and death in the intestine.

Un modello murino di ostruzione intestinale parziale

Intestinal obstructions, that impede or block peristaltic movement, can be caused by abdominal adhesions and most gastrointestinal (GI) diseases including ...

Apoptosis Induction and Detection in a Primary Culture of Sea Cucumber Intestinal Cells

Primary cultured cells are used in a variety of scientific disciplines as exceptionally important tools for the functional evaluation of biological substances or characterization of specific biological activities. However, due to the lack of universally applicable cell culture media and protocols, well described cell culture methods for marine organisms are still limited. Meanwhile, the commonly occurring microbial contamination and polytropic properties of marine invertebrate cells further impede the establishment of an effective cell culture strategy for marine invertebrates. Here, we describe an easy-to-handle method for culturing intestinal cells from sea cucumber Apostichopus japonicus; additionally, we provide an example of in vitro apoptosis induction and detection in primary cultured intestinal cells. Moreover, this experiment provides details about the appropriate culture medium and cell collection method. The described protocol is compatible with a variety of widely available tissue samples from marine organisms including Echinodermata, Mollusca, and Crustacea, and it can provide sufficient cells for multiple in vitro experimental applications. This technique would enable researchers to efficiently manipulate primary cell cultures from marine invertebrates and to facilitate the functional evaluation of targeted biological materials on cells.

This protocol provides an easy-to-handle method to culture the intestinal cells from sea cucumber Apostichopus japonicus and is compatible with a variety of widely available tissue samples from marine organisms including Echinodermata, Mollusca, and Crustacea.

Induzione e rilevamento dell'apoptosi in una cultura primaria delle cellule intestinali del cetriolo marino

Primary cultured cells are used in a variety of scientific disciplines as exceptionally important tools for the functional evaluation of biological ...

3D Culturing of Organoids from the Intestinal Villi Epithelium Undergoing Dedifferentiation

Clonogenicity of organoids from the intestinal epithelium is attributed to the presence of stem cells therein. The mouse small intestinal epithelium is compartmentalized into crypts and villi: the stem and proliferating cells are confined to the crypts, whereas the villi epithelium contains only differentiated cells. Hence, the normal intestinal crypts, but not the villi, can give rise to organoids in 3D cultures. The procedure described here is applicable only to villus epithelium undergoing dedifferentiation leading to stemness. The method described uses the Smad4-loss-of-function:&#946;-catenin gain-of-function (Smad4KO:&#946;-cateninGOF) conditional mutant mouse. The mutation causes the intestinal villi to dedifferentiate and generate stem cells in the villi. Intestinal villi undergoing dedifferentiation are scraped off the intestine using glass slides, placed in a 70 &#181;m strainer and washed several times to filter out any loose cells or crypts prior to plating in BME-R1 matrix to determine their organoid-forming potential. Two main criteria were used to ensure that the resulting organoids were developed from the dedifferentiating villus compartment and not from the crypts: 1) microscopically evaluating&#160;the isolated villi to ensure absence of any tethered crypts, both before and after plating in the 3D matrix, and 2) monitoring the time course of organoid development from the villi. Organoid initiation from the villi occurs only two to five days after plating and appears irregularly shaped, whereas the crypt-derived organoids from the same intestinal epithelium are apparent within sixteen hours of plating and appear spherical. The limitation of the method, however, is that the number of organoids formed, and the time required for organoid initiation from the villi vary depending on the degree of dedifferentiation. Hence, depending upon the specificity of the mutation or the insult causing the dedifferentiation, the optimal stage at which villi can be harvested to assay their organoid forming potential, must be determined empirically.

The procedure describes isolation of the villi from the mouse intestinal epithelium undergoing dedifferentiation to determine their organoid forming potential.

3D Coltivazione di Organoidi dall'Epitelio Villi Intestinale sottoposti a Dedifferenziazione

Clonogenicity of organoids from the intestinal epithelium is attributed to the presence of stem cells therein. The mouse small intestinal epithelium is ...

Generation of Murine Primary Colon Epithelial Monolayers from Intestinal Crypts

The intestinal epithelium is comprised of a single layer of cells that act as a barrier between the gut lumen and the interior of the body. Disruption in the continuity of this barrier can result in inflammatory disorders such as inflammatory bowel disease. One of the limitations in the study of intestinal epithelial biology has been the lack of primary cell culture models, which has obliged researchers to use model cell lines derived from carcinomas. The advent of three dimensional (3D) enteroids has given epithelial biologists a powerful tool to generate primary cell cultures, nevertheless, these structures are embedded in extracellular matrix and lack the maturity characteristic of differentiated intestinal epithelial cells. Several techniques to generate intestinal epithelial monolayers have been published, but most are derived from established 3D enteroids making the process laborious and expensive. Here we describe a protocol to generate primary epithelial colon monolayers directly from murine intestinal crypts. We also detail experimental approaches that can be used with this model such as the generation of confluent cultures on permeable filters, confluent monolayer for scratch wound healing studies and sparse and confluent monolayers for immunofluorescence analysis.

In this protocol, we describe how to generate murine primary epithelial colon monolayers directly from intestinal crypts. We provide experimental approaches to generate confluent monolayers on permeable filters, confluent monolayers for scratch wound healing and biochemical studies, and sparse and confluent monolayers for immunofluorescence analysis.

Generazione di monostrati epiteliali del colon primario murino da cripte intestinali

The intestinal epithelium is comprised of a single layer of cells that act as a barrier between the gut lumen and the interior of the body. Disruption in ...