7.15 : Calcestruzzo rinforzato con fibre

Il calcestruzzo rinforzato con fibre migliora significativamente le proprietà strutturali e non strutturali del calcestruzzo tradizionale incorporando fibre come acciaio, vetro e polimeri. Queste fibre, che variano da quelle naturali come sisal e cellulosa a quelle artificiali come polipropilene e Kevlar, vengono mescolate nel cemento idraulico con aggregati. Le fibre di acciaio, spesso preferite per la loro robustezza, contribuiscono a migliorare duttilità, tenacità e prestazioni post-fessurazione. Il calcestruzzo è classificato in base al volume delle fibre, che influenza la sua resistenza alle crepe da ritiro, il modulo di rottura e la resistenza all'impatto.

A differenza del calcestruzzo semplice che si rompe una volta raggiunta la sua massima resistenza alla flessione, il calcestruzzo rinforzato con fibre mostra una capacità di carico superiore a questo punto grazie alla sua duttilità migliorata. Le tecniche di miscelazione e movimentazione del calcestruzzo rinforzato con fibre vengono adattate in base al tipo di fibre utilizzate. Il rapporto di aspetto, la forma, la consistenza e la struttura delle fibre svolgono un ruolo fondamentale nel definire le prestazioni complessive del calcestruzzo, rendendo il calcestruzzo rinforzato con fibre la scelta preferita per progetti di costruzione che richiedono maggiore durata e resistenza. Proprietà come il modulo di elasticità, il coefficiente di Poisson e la capacità di evitare grandi sollecitazioni laterali sono considerazioni importanti. Gli usi comuni includono pannelli decorativi prefabbricati, lastre ignifughe e rivestimenti in calcestruzzo, con l'utilizzo del materiale che si estende sia alle strutture permanenti che alle casseforme temporanee.