Questa lezione approfondisce il concetto di protezione e deprotezione di un gruppo funzionale fondamentale per la chimica organica sintetica. Questi fenomeni sono spiegati nel contesto degli alcoli alifatici e aromatici.
Protezione
Definisce un gruppo protettivo come l'agente mascherante per rendere le specie più reattive inerti ad un dato insieme di condizioni. Questo concetto è rappresentato attraverso l'illustrazione del flusso di liquido attraverso diverse uscite in un insieme di tubi. L'analogia aiuta a comprendere il ruolo di un gruppo protettivo nella selettività della reazione, come nel caso dell'alchilazione organolitio di un alogenuro in presenza di un gruppo alcolico acido competitivo. L'esempio mostra come la protezione del gruppo alcolico aiuti a realizzare l'alchilazione dell'alogenuro. I gruppi protettivi più diffusi per gli alcoli includono la famiglia trialchilsililica per nucleofili o basi di carbonio e azoto e il gruppo tetraidropiranile (THP) per basi forti. Nel primo esempio, l'alogenuro del trialchilsilil derivato reagisce con l'alcol in presenza di un catalizzatore nucleofilo per generare un trialchilsilil etere.
Deprotezione
Dopo la reazione prevista, ogni protezione è seguita dalla deprotezione. La deprotezione ripristina il sistema al suo stato nativo. Nella protezione con gruppi trialchilsililici, la deprotezione si ottiene utilizzando sali di fluoruro come il fluoruro di tetra-n-butilammonio (TBAF) che sono solubili in solventi organici. Qui la riprotonazione dell'ossigeno rigenera l'alcol nativo. Nel caso della protezione con THP la deprotezione si ottiene mediante idrolisi acida.
Principio di progettazione
I principi alla base della progettazione di un gruppo di protezione possono essere chiariti utilizzando l'illustrazione di una casa in condizioni meteorologiche esterne variabili. Questo dimostra la selettività offerta da un gruppo protettore in un ambiente specifico. Ad esempio, il THP protegge l’alcol dalle basi forti. L'acetale formato in questo caso è stabile nei confronti delle basi ma suscettibile all'idrolisi acida.
Oltre alle condizioni di reazione, anche la reattività della molecola da proteggere gioca un ruolo chiave nella progettazione di un gruppo protettivo adatto. Ad esempio, la capacità degli eteri metilici di proteggere i fenoli è ritenuta inappropriata per gli alcoli alifatici. Qui, la stabilità dei corrispondenti gruppi uscenti durante la deprotezione gioca un ruolo chiave. Ad esempio, gli alcossidi, a differenza dei fenossidi, sono gruppi uscenti scarsi per la deprotezione con acido bromidrico.
La tabella seguente riassume i vari gruppi di protezione/deprotezione per i diversi tipi di alcoli e le relative condizioni:
Gruppo protettore | Struttura | Protegge | Da | Protezione | Deprotezione |
Trialchilsilile (R3Si–),
ad esempio, TBDMS |
Me3Si–OR
(Me3C)Me2Si–OR |
Alcoli
(OH in generale) |
nucleofili,
Basi C o N |
R3SiCl,
base |
H+, H2O,
o F− |
Tetraidropiranile
(THP) |
Alcoli
(OH in generale) |
Basi forti | 3,4-Diidropirano,
H+ |
H+, H2O | |
Etere benzilico
(OBn) |
Alcoli
(OH in generale) |
Quasi tutto | NaH, BnBr | H2, Pd/C,
o HBr |
|
Etere metilico
(ArOMe) |
Fenoli
(ArOH) |
Basi | NaH, MeI, o
(MeO)2SO2 |
BBr3, HBr, HI,
Me3SiI |
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