We thank Ivan Rodriguez and Benoit von der Weid for generating the FPR-rs3-i-venus mouse line, their constructive criticism and fruitful discussions. This work was funded by grants of the Volkswagen Foundation (I/83533), the Deutsche Forschungsgemeinschaft (SP724/6-1) and by the Excellence Initiative of the German federal and state governments. MS is a Lichtenberg Professor of the Volkswagen Foundation.

Tutte le procedure di animali erano in conformità con la legislazione locale e dell&#39;Unione europea sulla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali (direttiva 86/609 / CEE) e con le raccomandazioni formulate dalla Federazione delle Associazioni di laboratorio animali europea della scienza (FELASA). Entrambi / 6 topi C57BL e topi Fpr-RS3-i-Venere sono stati alloggiati in gruppi di entrambi i sessi a temperatura ambiente su un / buio ciclo 12 ore di luce con cibo e acqua ad libitum. Per gli esperimenti sono stati utilizzati i giovani adulti (6-20 settimane) di entrambi i sessi. Non sono state osservate evidenti differenze di genere-dipendente. 1. Soluzione Preparazione <ol><li> Preparare extracellulare soluzione S 1: 4- (2-idrossi-etil) piperazina-1-etansolfonico acido (HEPES) soluzione tamponata extracellulare contenente (in mM) 145 NaCl, KCl 5, 1 CaCl 2, 1 MgCl 2, 10 HEPES; pH = 7.3 (regolato con NaOH); osmolarità = 300 mOsm (regolato con glucosio). </li><li> preparare extracellular soluzione S 2: Carbogen-ossigenato (95% O 2, 5% CO 2) soluzione extracellulare contenente (in mM) 125 NaCl, 25 NaHCO 3, 5 KCl, CaCl 2 1, 1 MgSO 4, 5 BES; pH = 7.3; osmolarità = 300 mOsm (regolato con glucosio). </li><li> Preparare la soluzione di temperatura agarosio a basso gelificazione 4% (S 3) per l&#39;incorporamento dei tessuti: 4% Temperatura agarosio a basso gelificazione. Sciogliere 2 g low-gelificazione agarosio in 50 ml di S 1 in un laboratorio bottiglia di vetro da 100 ml insieme con un agitatore magnetico. Per sciogliere l&#39;agarosio, mettere la bottiglia in un bagno di acqua (con coperchio non ben chiuso) a 70 ° C per circa 20 minuti o fino a quando la soluzione diventa trasparente sotto agitazione. Raffreddare e mantenere agarosio fuso in un secondo bagno di acqua a 42 ° C fino all&#39;utilizzo. </li><li> Preparare intracellulare soluzione S 4: soluzione Pipetta contenente (in mm) 143 KCl, 2 KOH, 1 EGTA, 0.3 CaCl 2 (gratuito Ca 2+ = 110 Nm), 10 HEPES, 2 MgATP, 1 NaGTP;pH = 7,1 (regolata con KOH); osmolarità = 290 mOsm. </li><li> Modificare / regolare composizione S 1, S 2 e S 4 secondo disegno sperimentale individuale (per esempio, bloccanti farmacologici per isolare alcuni tipi di correnti voltaggio-attivato). </li></ol> 2. Area di lavoro Preparazione <ol><li> Riempire ossigenante fetta memorizzazione da camera con S 2, almeno 30 minuti prima di dissezione, posto in ghiaccio per la regolazione della temperatura e pH e la soluzione di ossigenare continuamente. </li><li> Riempire il serbatoio per fetta superfusione a registrare configurato con S 2 e ossigenare continuamente. </li><li> Prima di dissezione, riempire vibratome da camera con S 2 e organizzare ghiaccio tritato intorno alla camera. In alternativa, il trasferimento soluzione ossigenata di riserva ghiaccio freddo da ossigenante camera in vibratome da camera e mantenere l&#39;ossigenazione continuamente. </li><li> Disporre strumenti chirurgici e materiali di consumo. </li><li> Posizionare il gel impacco di ghiaccio sotto dissezionemicroscopio, coprire con un tovagliolo di carta per evitare che il tessuto VNO dal congelamento al fondo del piatto. </li><li> Pulire la lama di rasoio da risciacquo brevemente in etanolo al 70% e acqua distillata e montare a vibratome. Sostituire per ogni sessione di taglio. </li></ol> 3. VNO Dissection and Embedding <ol><li> Il sacrificio di animali da una breve esposizione al CO 2 e decapitare con le forbici chirurgiche affilate. Nota: Mentre il tempo da sacrificare l&#39;animale a mettere la capsula VNO su ghiaccio è critica, minimizzare il tempo di meno di 2 min. Per mantenere la vitalità del tessuto, incorporare entrambi completamente Dissected vnos in agarosio in meno di 30 minuti. </li><li> Rimuovere la mascella inferiore con grandi forbici chirurgiche. Inserisci attraverso la cavità orale e tagliare le ossa mandibola e muscolare di ogni lato separatamente. </li><li> Posizionare la parte restante della testa a testa in giù nel grande piatto Petri. </li><li> Tirare via la pelle della mascella superiore ed intorno alla punta del naso con pinze medie per ottenere un migliore accesso alincisivi. </li><li> Utilizzare forbici osso per tagliare via la maggior parte degli incisivi a ~ 45 ° nella direzione rostrale (Figura 1A). Ciò faciliterà la rimozione della capsula VNO dalla cavità nasale. Nota: Non tagliare alla radice del dente per evitare danni alla punta della capsula VNO. </li><li> Afferra il palato superiore rigida nella sua parte rostrale con una pinza a medio e sbucciare accuratamente di nuovo in un unico pezzo con un angolo piatto (Figura 1B). Nota: ripetutamente risciacquare con ghiacciata S 2. </li><li> Utilizzare forbici micro molla per tagliare la fusione ossea tra la punta dell&#39;osso vomere e la mascella. Inserire le punte a forbice con la parte curva della punta rivolta verso l&#39;esterno lontano dalla VNO e con attenzione tagliare l&#39;osso a piccoli passi sia sulla sinistra e laterale destra per la capsula VNO. </li><li> Per rimuovere la capsula VNO, usare le forbici micro primavera per tagliare l&#39;osso vomere alla parte caudale e sollevare con attenzione l&#39;osso vomere fuori dalla ncavità Asal con pinze medie. trasferire immediatamente il VNO di una piccola capsula di Petri con un microscopio stereo su un impacco di gel refrigerante in cui saranno eseguiti i passaggi rimanenti della dissezione. </li><li> Sciacquare il VNO in una piccola quantità di ghiaccio-freddo S 2 per evitare che il tessuto si secchi. </li><li> Separare le capsule cartilaginei che contengono i tessuti molli VNO afferrando la parte posteriore dell&#39;osso vomere con una pinza medie. Posizionare la capsula per una vista dorsale in modo che una spaccatura tra i due vnos diventa visibile (Figura 1D i). </li><li> Utilizzare la punta di una pinza sottile per separare sia la cartilagine VNO capsule dall&#39;osso centrale, mantenendo l&#39;osso vomere immobilizzato nella parte posteriore. Nota: Utilizzare pinze solo a bordo della capsula cartilagine e stare molto attenti a non forare attraverso la cartilagine come l&#39;epitelio sensoriale delicata è facilmente danneggiata. </li><li> Una volta che i due sono separati vnos, cominciare a rimuovere la cartilagine incapsulare gli abetit VNO. </li><li> Afferra il bordo superiore della capsula con una pinza sottile e dividere via il muro di cartilagine che è stato precedentemente attaccato all&#39;osso vomere (lato mediale). </li><li> Per rimuovere restante cartilagine ruotare il VNO con il lato laterale curva al fondo del piatto e saldamente pin la cartilagine su un lato con pinze. Spostare con attenzione la seconda pinza sottile dal lato posteriore ad un angolo molto piatta tra cartilagine e VNO per allentare la connessione tra il tessuto e la cartilagine. </li><li> Lentamente sbucciare la VNO via dalla cartilagine tenendolo sulla punta caudale, per evitare di danneggiare l&#39;epitelio sensoriale. </li><li> Una volta che il VNO è levered dalla capsula, assicurarsi di rimuovere tutte le piccole parti rimanenti della cartilagine come eventuali frammenti di cartilagine sarà staccare il tessuto dal circostante agarosio durante il processo di taglio. </li><li> Mettere una piccola goccia di ghiacciata S 2 al primo Dissected VNO per prevenire danni ai tessuti. Un grande vaso sanguigno sul wil lateralel diventa visibile che indica che l&#39;organo è ancora intatta e non è stato grossolanamente danneggiato durante la dissezione (Figura 2A ii). Nel caso il vaso sanguigno ha danneggiato, sarà ancora la pena di continuare con affettare VNO finché la morfologia complessiva non era chiaramente compromessa. </li><li> sezionare immediatamente la seconda VNO. </li><li> Per incorporare il vnos, riempire entrambe le piccole capsule di Petri fino all&#39;orlo con S fusa 3 (memorizzato in bagno d&#39;acqua a 42 ° C; vedi 1.3). </li><li> Tenere il VNO sull&#39;estremità caudale più ampio con una pinza sottile per evitare di danneggiare l&#39;epitelio sensoriale. </li><li> Immergere il VNO in agarosio e spostarlo orizzontalmente avanti e indietro più volte per rimuovere la pellicola di soluzione extracellulare nonché eventuali bolle d&#39;aria dalla sua superficie. </li><li> Posizionare il VNO verticalmente con la punta caudale verso il fondo del piatto. Invece di pizzicare il VNO con la pinza direttamente, regolare l&#39;orientamento spostando la punta pinza in stretta ProximiTy al VNO. Nota: orientamento durante incorporamento è fondamentale in quanto determina piano di sezione e l&#39;accessibilità ai neuroni sensoriali durante l&#39;esperimento. </li><li> Posizionare piatti impacco di ghiaccio gel e attendere che agarosio si è solidificato. Nota: Non modificare l&#39;orientamento VNO una volta che l&#39;agarosio si è iniziato consolidando quanto ciò staccare il tessuto dal agarosio circostante. </li></ol> 4. coronale VNO Tissue affettare <ol><li> Utilizzare piccola spatola per rimuovere blocco agarosio dal piccolo piatto nel coperchio di un grande piatto di Petri, capovolgere l&#39;agarosio a testa in giù lasciando la punta caudale del VNO rivolto verso l&#39;alto. </li><li> Tagliare il blocco in una forma piramidale con un bisturi chirurgico (3-4 mm alla punta, 8-10 mm in basso). Fare attenzione a non danneggiare il tessuto incorporato. </li><li> Utilizzare colla super per fissare il blocco a forma di piramide al centro della piastra del campione vibratome ed attendere ~ 1 min per la colla si asciughi completamente. </li><li> Trasferire il piatto esemplare per l&#39;affettamento cHamber e preparare la seconda VNO, di conseguenza. Mantenere piastra con seconda provetta a 4 ° C fino all&#39;utilizzo. </li><li> Utilizzare un microtomo lama vibrante con le seguenti impostazioni: Spessore: 150-200 micron; Velocità: 3,5 au = 0,15 mm / sec; Frequenza: 7.5 au = 75 Hz. Trasferimento fette di camera di ossigenazione fino al momento dell&#39;uso dopo aver ispezionato brevemente fetta morfologia sotto il microscopio da dissezione. Fette possono essere mantenuti per diverse ore. </li></ol> 5. monocellulari elettrofisiologiche Recordings <ol><li> Per le registrazioni, utilizzare un microscopio stadi montante fisso dotato di obiettivi immersione in acqua, Dodt o infrarossi differenziale interferire contrasto (IR-DIC) e epi-fluorescenza, nonché una videocamera CCD raffreddata. Per l&#39;acquisizione dei dati, utilizzare un amplificatore di patch-clamp, palcoscenico testa, AD scheda di interfaccia / DA e un PC (compreso il software di registrazione). </li><li> Preparare uno stock di 10-20 pipette di patch (4-7 MW). pipette tirare da capillari di vetro borosilicato (1,50 mm di diametro / 0,86 millimetri ID) Usinga micropipetta estrattore e fire-lucidare con un microforge. Nota: Fuoco lucidatura le punte delle pipette è fondamentale quando patch piuttosto piccola VSNs. Ciò contribuirà a prevenire la rottura della membrana cellulare quando si applica una pressione negativa in modo da ottenere una tenuta elevata resistenza. Dopo la lucidatura l&#39;apertura pipetta dovrebbe essere di circa 1 micron. </li><li> Mantenere pipette in un barattolo di stoccaggio pipetta per evitare danni e l&#39;accumulo di polvere fino al momento dell&#39;uso. </li><li> Preparare sistema di perfusione riempiendo i serbatoi di soluzione e tubi secondo il disegno sperimentale. Nota: rimuovere le bolle d&#39;aria dal tubo del tutto in quanto saranno fortemente interferire con registrazioni elettrofisiologiche. </li><li> Regolare la pressione per ottenere ~ 3 ml / min. Nota: Alte pressioni causeranno il movimento della fetta del tessuto così come la cessazione di registrazioni elettrofisiologiche. </li><li> Trasferimento fetta VNO alla camera di imaging e fissare la posizione fetta utilizzando ancora in acciaio inox cablato con 0,1 mm di spessore syntfibre hetic (Figura 2B - C). Nota: Non coprire la fetta di tessuto con uno dei fili di fibra sintetica, ma piuttosto l&#39;agarosio che circonda la fetta. </li><li> Trasferimento camera di imaging per la registrazione e la configurazione fetta continuamente superfuse con ossigenato S 2 a temperatura ambiente tramite un&#39;applicazione vasca. </li><li> Regolare il capillare di aspirazione alla superficie della soluzione per creare un&#39;aspirazione lento per scambio costante di soluzione del bagno. Regolare la 8-in-1 multi-barrel &quot;matita perfusione&quot; sopra e vicino alla parte non sensoriale della fetta VNO che contiene il vaso sanguigno (Figura 2C, 3A) 50. Sarà utile per organizzare matita perfusione e la registrazione pipetta di essere di fronte alla fetta da direzioni opposte. </li><li> Collegare l&#39;elettrodo di riferimento e soluzione del bagno utilizzando un ponte di agar a forma di L (riempito con 150 mM KCl). </li><li> Riempire pipetta di patch con una soluzione di pipetta S 4. </li><li> Montare la pipetta di argento elettrodo cerotto cloruro rivestite collegato allo stadio testa senza raschiando il rivestimento e fissare saldamente. </li><li> Applicare una leggera pressione positiva (circa 1 ml di una siringa di plastica 10 ml) alla pipetta di patch prima di entrare nel bagno. </li><li> Abbassare la pipetta nel bagno usando micro manipolatori abbastanza lontano da essere in grado di immergere l&#39;obiettivo senza colpire (Figura 2D). </li><li> Monitorare la resistenza pipetta (R pip, tra 4-7 MW) utilizzando il software elettrofisiologia collegato allo stadio testa. Nota: Se R pip è &lt;4 MW la punta di vetro è rotto. Se R pip è&gt; 10 MW, la punta è più probabile intasato e la pipetta deve essere sostituito. </li><li> Visualizza la fetta VNO con un CCD-fotocamera utilizzando contrasto interferenziale differenziale a raggi infrarossi ottimizzato (DIC) e identificare FPR-RS3-i-Venere cellule che esprimono (o simile neuroni marcati) con illuminazione a fluorescenzae un cubetto di filtro appropriato. </li><li> FOCUS e fluorescenti bersaglio o cellule non-fluorescenti a seconda del disegno sperimentale. </li><li> Per avvicinarsi al corpo cellulare, utilizzare volantini per la massima sensibilità. A causa della pressione positiva, una piccola ammaccatura nella membrana cellulare soma diventa visibile una volta che la punta della pipetta si trova nelle immediate vicinanze. </li><li> Rilasciare pressione positiva e applicare una leggera pressione negativa per aspirare nella membrana cellulare al fine di ottenere una tenuta elevata resistenza (1-20 GΩ). Applicare aspirazione breve e delicato per distruggere la membrana cellulare e stabilire la cellula intera configurazione. </li><li> Monitorare resistenza accesso costante durante l&#39;esperimento. Nota: includere solo i neuroni espongono piccola e stabile resistenza di accesso (≤3% dell&#39;ingresso R; variazione &lt;20% nel corso dell&#39;esperimento) nell&#39;analisi. </li></ol>

The authors have nothing to disclose.

Il VNO è una struttura chemosensory che rileva semiochimici. Fino ad oggi, la maggior parte dei recettori vomeronasali resta da deorphanized come sono stati identificati solo poche coppie recettore-ligando. Tra questi, V1rb2 è stato descritto essere specificamente attivati ​​dal maschio feromone urinario 2-eptanone 30, V2rp5 per essere attivato dal maschio specifico feromone ESP1 57 così come V2r1b e V2rf2 per essere attivati ​​dai peptidi MHC SYFPEITHI 48 e SEIDLILGY 58,...

La maggior parte degli animali si basano molto sulla loro sensi chimici di interagire con l&#39;ambiente circostante. L&#39;olfatto gioca un ruolo essenziale per la ricerca e la valutazione di cibo, evitando i predatori e la localizzazione di adeguati partner di accoppiamento. Nella maggior parte dei mammiferi, il sistema olfattivo consiste di almeno quattro sottosistemi anatomicamente e funzionalmente distinte periferici: principale epitelio olfattivo 1,2, ganglio Grueneberg 3,4, l&#39;organo settale Masera 5,6 e l&#39;organo vomeronasale. Il VNO comprende la struttura sensoriale periferica del sistema olfattivo accessorio (AOS), che svolge un ruolo importante nel rilevare segnali chimici che trasmettono informazioni su identità, genere, classe sociale e lo stato sessuale 7-10. Il VNO si trova alla base del setto nasale proprio sopra il palato. Nei topi, è un tubo bilaterale cieco fine racchiusi in una capsula cartilaginea 11-13. L&#39;organo è composto da un epitelio sensoriale mediale a forma di mezzalunaLium che ospita i VSNs e di una parte non sensoriale sulla parte laterale. Tra i due epiteli si trova un lume di muco pieno che è collegato alla cavità nasale attraverso la stretta vomeronasale condotto 14. Un grande vaso sanguigno laterale nel tessuto non sensoriale fornisce un meccanismo di pompaggio vascolare per facilitare l&#39;ingresso di relativamente grandi, molecole per lo più non volatili come peptidi o piccole proteine ​​nel lume VNO tramite pressione negativa 15,16. I componenti strutturali del VNO sono presenti alla nascita e l&#39;organo raggiunge dimensioni degli adulti poco prima della pubertà 17. Tuttavia, se l&#39;AOS roditore è già funzionale giovani è ancora oggetto di dibattito 18-20. VSNs si distinguono per la loro posizione sia epiteliale e il tipo di recettore esprimono. VSNs mostrano una morfologia bipolare con un assone amieliniche e un singolo dendrite apicale che sporge verso il lume e si conclude con una noce dendritica microvilli. VSN asciaons fasciculate per formare il nervo vomeronasale che lascia la capsula cartilaginea alla fine dorso-caudale, sale lungo il setto, passa la lamina cribrosa e progetti al bulbo olfattivo accessorio (AOB) 21,22. L&#39;epitelio sensoriale vomeronasal costituito da due strati: lo strato apicale si trova più vicino al lato luminale e porti sia V1R- e tutti tranne uno tipo di FPR-rs-esprimendo neuroni. Questi neuroni coesprimere G αi2 G-proteine ​​α-subunità e progetto per la parte anteriore della AOB 23-25. Neuroni sensoriali situati nelle V2Rs espressi strato basale più o FPR-RS1 accanto G αo e inviano i loro assoni alla regione posteriore del AOB 26-28. Neuroni vomeronasale sono probabilmente attivati ​​da piuttosto piccole semiochimici 29-33 (V1Rs) o composti proteici 34-38 (V2Rs) che vengono secreti in vari fluidi corporei quali urina, saliva e strappare fluido 37,39-41 </sup&gt;. In esperimenti in situ hanno dimostrato che VSNs sono attivati ​​anche da peptidi formylated e vari composti antimicrobici / infiammazione legata 25,42. Inoltre, eterologhi espressi FPR-rs proteine ​​condividono spettri agonisti con FPR espressi nel sistema immunitario, che indica un potenziale ruolo come rivelatori di malattia in conspecifici o fonti di cibo avariato 25 (vedi riferimento 43). Fondamentale per comprendere le relazioni recettore-ligando e cascate di segnalazione a valle in specifiche popolazioni di VSN è una valutazione dettagliata delle loro caratteristiche biofisiche di base in un ambiente nativo. In passato, l&#39;analisi di segnalazione cellulare ha notevolmente beneficiato di animali geneticamente modificati che segnano una popolazione definita di neuroni da coexpressing un fluorescente proteina marcatore 30,44-49. In questo protocollo, una linea di topo transgenico che esprime FPR-RS3 insieme ad un marcatore fluorescente (FPR-RS3-i-Venere) viene utilizzato.Questo approccio esemplifica come impiegare tale ceppo di topi geneticamente modificati per effettuare le analisi elettrofisiologica di una popolazione di cellule otticamente identificabile con singolo neurone registrazioni patch-clamp in coronali fette di tessuto VNO acute. Una pressione-driven dell&#39;aria sistema di perfusione multi-barile per stimoli sensoriali e gli agenti farmacologici consente un rapido, reversibile e focale stimolazione neuronale o inibizione durante le registrazioni. registrazioni a cellula intera in preparati fetta consentono un&#39;analisi dettagliata delle proprietà intrinseche, conduttanze voltaggio-attivato, così come i potenziali modelli di scarica di azione in ambiente nativo della cellula.

<table><tbody><tr><td>&lt;strong&gt;Chemicals&lt;/strong&gt;</td><td></td><td></td><td></td></tr><tr><td>Agarose (low-gelling temperature)</td><td>PeqLab</td><td>35-2030</td><td></td></tr><tr><td>ATP (Mg-ATP)</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>A9187</td><td></td></tr><tr><td>Bis(2-hydroxyethyl)-2-aminoethanesulfonic acid (BES)</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>B9879</td><td></td></tr><tr><td>Calcium chloride</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>C1016</td><td></td></tr><tr><td>Ethylene glycol tetraacetic acid (EGTA)</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>E3889</td><td></td></tr><tr><td>Glucose</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>G8270</td><td></td></tr><tr><td>GTP (Na-GTP)</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>51120</td><td></td></tr><tr><td>(2-hydroxyethyl)-1-piperazineethanesulfonic acid (HEPES)</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>H3375</td><td></td></tr><tr><td>Magnesium chloride</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>M8266</td><td></td></tr><tr><td>Potassium chloride</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>P9333</td><td></td></tr><tr><td>Potassium hydroxide</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>03564</td><td></td></tr><tr><td>Sodium chloride</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>S7653</td><td></td></tr><tr><td>Sodium hydrogen carbonate</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>S5761</td><td></td></tr><tr><td>Sodium hydroxide</td><td>Sigma-Aldrich</td><td>S8045</td><td></td></tr><tr><td>&lt;strong&gt;Name&lt;/strong&gt;</td><td>&lt;strong&gt;Company&lt;/strong&gt;</td><td>&lt;strong&gt;Catalog Number&lt;/strong&gt;</td><td>&lt;strong&gt;Comments&lt;/strong&gt;</td></tr><tr><td>&lt;strong&gt;Surgical tools and consumables&lt;/strong&gt;</td><td></td><td></td><td></td></tr><tr><td>Large Petri dish, 90 mm</td><td>VWR</td><td></td><td>decapitation, dissection of VNO capsule</td></tr><tr><td>Small Petri dish, 35 mm</td><td>VWR</td><td></td><td>lid for VNO dissection, dish for embedding in agarose</td></tr><tr><td>Sharp large surgical scissor</td><td>Fine Science Tools</td><td></td><td>decapitation, removal of lower jaw</td></tr><tr><td>Strong bone scissors</td><td>Fine Science Tools</td><td></td><td>cutting incisors</td></tr><tr><td>Medium forceps, Dumont tweezers #2</td><td>Fine Science Tools</td><td></td><td>removing skin and palate</td></tr><tr><td>Micro spring scissors, 8.5 cm, curved, 7 mm blades&amp;nbsp;</td><td>Fine Science Tools</td><td></td><td>cutting out VNO&amp;nbsp;</td></tr><tr><td>Two pairs of fine forceps, Dumont tweezers #5</td><td>Fine Science Tools</td><td></td><td>dissecting VNO out of cartilaginous capsule</td></tr><tr><td>Small stainless steel spatula</td><td>Fine Science Tools</td><td></td><td>handling agarose block and tissue slices</td></tr><tr><td>Surgical scalpel</td><td></td><td></td><td>cutting agarose block into pyramidal shape</td></tr><tr><td>&lt;strong&gt;Name&lt;/strong&gt;</td><td>&lt;strong&gt;Company&lt;/strong&gt;</td><td>&lt;strong&gt;Catalog Number&lt;/strong&gt;</td><td>&lt;strong&gt;Comments&lt;/strong&gt;</td></tr><tr><td>&lt;strong&gt;Equipment&lt;/strong&gt;</td><td></td><td></td><td></td></tr><tr><td>Amplifier</td><td>HEKA Elektronik</td><td>EPC-10</td><td></td></tr><tr><td>Borosilicate glass capillaries (1.50 mm OD/0.86 mm ID)</td><td>Science Products</td><td></td><td></td></tr><tr><td>CCD-camera</td><td>Leica Microsystems</td><td>DFC360FX</td><td></td></tr><tr><td>Filter cube, excitation: BP 450-490, suppression: LP 515</td><td>Leica Microsystems</td><td>I3</td><td></td></tr><tr><td>Fluorescence lamp</td><td>Leica Microsystems</td><td>EL6000</td><td></td></tr><tr><td>Hot plate magnetic stirrer</td><td>Snijders</td><td>34532</td><td></td></tr><tr><td>Microforge&amp;nbsp;</td><td>Narishige</td><td>MF-830</td><td></td></tr><tr><td>Micromanipulator Device&amp;nbsp;</td><td>Luigs &amp;amp; Neumann</td><td>SM-5</td><td></td></tr><tr><td>Micropipette puller, vertical two-step</td><td>Narishige</td><td>PC-10&amp;nbsp;</td><td></td></tr><tr><td>Microscope</td><td>Leica Microsystems</td><td>CSM DM 6000 SP5</td><td></td></tr><tr><td>Noise eliminator 50/60 Hz (HumBug)</td><td>Quest Scientific</td><td></td><td></td></tr><tr><td>Objective&amp;nbsp;</td><td>Leica Microsystems</td><td>HCX APO L20x/1.00 W</td><td></td></tr><tr><td>Oscilloscope</td><td>Tektronik</td><td>TDS 1001B</td><td></td></tr><tr><td>Osmometer&amp;nbsp;</td><td>Gonotec</td><td>Osmomat 030</td><td></td></tr><tr><td>Perfusion system 8-in-1</td><td>AutoMate Scientific</td><td></td><td></td></tr><tr><td>pH Meter five easy</td><td>Mettler Toledo</td><td></td><td></td></tr><tr><td>Pipette storage jar</td><td>World Precision Instruments</td><td>e212</td><td></td></tr><tr><td>Recording chamber&amp;nbsp;</td><td>Luigs &amp;amp; Neumann</td><td>Slice mini chamber</td><td></td></tr><tr><td>Razor blades</td><td>Wilkinson Sword GmbH</td><td>Wilkinson Sword Classic</td><td></td></tr><tr><td>Oxygenating slice storage chamber; alternative commercial chambers are: &lt;em&gt;e.g.&lt;/em&gt;, BSK1 Brain Slice Keeper (Digitimer) or the Pre-chamber (BSC-PC; Warner Instruments)</td><td>custom-made</td><td></td><td></td></tr><tr><td>Stereo microscope</td><td>Leica Microsystems</td><td>S4E</td><td></td></tr><tr><td>Trigger interface&amp;nbsp;</td><td>HEKA Elektronik</td><td>TIB-14 S</td><td></td></tr><tr><td>Vibratome&amp;nbsp;</td><td>Leica Microsystems</td><td>VT 1000 S</td><td></td></tr><tr><td>Water bath&amp;nbsp;</td><td>Memmert</td><td>WNB 45</td><td></td></tr></tbody></table>

in-depth physiological analysis of defined cell populations in acute tissue slices of the mouse vomeronasal organ

In most mammals, the vomeronasal organ (VNO) is a chemosensory structure that detects both hetero- and conspecific social cues. Vomeronasal sensory neurons (VSNs) express a specific type of G protein-coupled receptor (GPCR) from at least three different chemoreceptor gene families allowing sensitive and specific detection of chemosensory cues. These families comprise the V1r and V2r gene families as well as the formyl peptide receptor (FPR)-related sequence (Fpr-rs) family of putative chemoreceptor genes. In order to understand the physiology of vomeronasal receptor-ligand interactions and downstream signaling, it is essential to identify the biophysical properties inherent to each specific class of VSNs.
The physiological approach described here allows identification and in-depth analysis of a defined population of sensory neurons using a transgenic mouse line (Fpr-rs3-i-Venus). The use of this protocol, however, is not restricted to this specific line and thus can easily be extended to other genetically modified lines or wild type animals.

Al fine di conoscere le proprietà biofisiche e fisiologiche di popolazioni cellulari definiti, eseguiamo fette di tessuto coronale acute del mouse VNO (Figura 1 - 2). Dopo la dissezione, fette possono essere conservati in soluzione extracellulare ossigenato ghiacciata (S 2) per diverse ore. Alla messa a punto di registrazione, uno scambio costante con soluzione fresca ossigenata (Figura 2D) garantisce vitalità del tessuto pe...

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In-depth Physiological Analysis of Defined Cell Populations in Acute Tissue Slices of the Mouse Vomeronasal Organ

Here, we describe a physiological approach that allows identification and in-depth analysis of a defined population of sensory neurons in acute coronal tissue slices of the mouse vomeronasal organ using whole-cell patch-clamp recordings.

Approfondita fisiologica Analisi di popolazioni di cellule definite nel acuta del tessuto Fette del mouse Vomeronasal Organo

In most mammals, the vomeronasal organ (VNO) is a chemosensory structure that detects both hetero- and conspecific social cues. Vomeronasal sensory ...

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Universidad de Cartagena UDEC

Research

JoVE Journal

Neuroscience

7.6K Views.  RWTH Aachen University. Here, we describe a physiological approach that allows identification and in-depth analysis of a defined population of sensory neurons in acute coronal tissue slices of the mouse vomeronasal organ using whole-cell patch-clamp recordings. 

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Multielectrode Array Recordings of the Vomeronasal Epithelium

Understanding neural circuits requires methods to record from many neurons simultaneously. For in vitro studies, one currently available technology is planar multielectrode array (MEA) recording. Here we document the use of MEAs to study the mouse vomeronasal organ (VNO), which plays an essential role in the detection of pheromones and social cues via a diverse population of sensory neurons expressing hundreds of types of receptors. Combining MEA recording with a robotic liquid handler to deliver chemical stimuli, the sensory responses of a large and diverse population of neurons can be recorded. The preparation allows us to remove the intact neuroepithelium of the VNO from the mouse and stimulate with a battery of chemicals or potential ligands while monitoring the electrical activity of the neurons for several hours. Therefore, this technique serves as a useful method for assessing ligand activity as well as exploring the properties of receptor neurons. We present the techniques needed to prepare the vomeronasal epithelium, MEA recording, and chemical stimulation.

Multielectrode array (MEA) recordings provide a method for studying the electrical activity of large populations of neurons. Here, we present the details of a MEA preparation to record from the mouse vomeronasal epithelium while simultaneously stimulating the tissue.

Array registrazioni Multielectrode dell&#39;epitelio Vomeronasal

Understanding neural circuits requires methods to record from many neurons simultaneously. For in vitro studies, one currently available technology is ...

Ricerca

Neuroscienze

Imaging Pheromone Sensing in a Mouse Vomeronasal Acute Tissue Slice Preparation

Peter Karlson and Martin L&uuml;scher used the term pheromone for the first time in 19591 to describe chemicals used for intra-species communication. Pheromones are volatile or non-volatile short-lived molecules2 secreted and/or contained in biological fluids3,4, such as urine, a liquid known to be a main source of pheromones3. Pheromonal communication is implicated in a variety of key animal modalities such as kin interactions5,6, hierarchical organisations3 and sexual interactions7,8 and are consequently directly correlated with the survival of a given species9,10,11. In mice, the ability to detect pheromones is principally mediated by the vomeronasal organ (VNO)10,12, a paired structure located at the base of the nasal cavity, and enclosed in a cartilaginous capsule. Each VNO has a tubular shape with a lumen13,14 allowing the contact with the external chemical world. The sensory neuroepithelium is principally composed of vomeronasal bipolar sensory neurons (VSNs)15. Each VSN extends a single dendrite to the lumen ending in a large dendritic knob bearing up to 100 microvilli implicated in chemical detection16. Numerous subpopulations of VSNs are present. They are differentiated by the chemoreceptor they express and thus possibly by the ligand(s) they recognize17,18. Two main vomeronasal receptor families, V1Rs and V2Rs19,20,21,22, are composed respectively by 24023 and 12024 members and are expressed in separate layers of the neuroepithelium. Olfactory receptors (ORs)25 and formyl peptide receptors (FPRs)26,27 are also expressed in VSNs.
Whether or not these neuronal subpopulations use the same downstream signalling pathway for sensing pheromones is unknown. Despite a major role played by a calcium-permeable channel (TRPC2) present in the microvilli of mature neurons28 TRPC2 independent transduction channels have been suggested6,29. Due to the high number of neuronal subpopulations and the peculiar morphology of the organ, pharmacological and physiological investigations of the signalling elements present in the VNO are complex.
Here, we present an acute tissue slice preparation of the mouse VNO for performing calcium imaging investigations. This physiological approach allows observations, in the natural environment of a living tissue, of general or individual subpopulations of VSNs previously loaded with Fura-2AM, a calcium dye. This method is also convenient for studying any GFP-tagged pheromone receptor and is adaptable for the use of other fluorescent calcium probes. As an example, we use here a VG mouse line30, in which the translation of the pheromone V1rb2 receptor is linked to the expression of GFP by a polycistronic strategy.

In mice, the ability to detect pheromones is principally mediated by the vomeronasal organ (VNO). Here, an acute tissue slice preparation of VNO for performing calcium imaging is described. This physiological approach allows observations of subpopulations and/or individual neurons in a living tissue and is convenient for receptor-ligand identification.

Imaging Pheromone Sensing in preparazione dei tessuti Vomeronasal acuta Slice mouse

Peter Karlson and Martin L&uuml;scher used the term pheromone for the first time in 19591 to describe chemicals used for intra-species communication. ...

Imaging Neuronal Responses in Slice Preparations of Vomeronasal Organ Expressing a Genetically Encoded Calcium Sensor

The vomeronasal organ (VNO) detects chemosensory signals that carry information about the social, sexual and reproductive status of the individuals within the same species 1,2. These intraspecies signals, the pheromones, as well as signals from some predators 3, activate the vomeronasal sensory neurons (VSNs) with high levels of specificity and sensitivity 4. At least three distinct families of G-protein coupled receptors, V1R, V2R and FPR 5-14, are expressed in VNO neurons to mediate the detection of the chemosensory cues. To understand how pheromone information is encoded by the VNO, it is critical to analyze the response profiles of individual VSNs to various stimuli and identify the specific receptors that mediate these responses.
The neuroepithelia of VNO are enclosed in a pair of vomer bones. The semi-blind tubular structure of VNO has one open end (the vomeronasal duct) connecting to the nasal cavity. VSNs extend their dendrites to the lumen part of the VNO, where the pheromone cues are in contact with the receptors expressed at the dendritic knobs. The cell bodies of the VSNs form pseudo-stratified layers with V1R and V2R expressed in the apical and basal layers respectively 6-8. Several techniques have been utilized to monitor responses of VSNs to sensory stimuli 4,12,15-19. Among these techniques, acute slice preparation offers several advantages. First, compared to dissociated VSNs 3,17, slice preparations maintain the neurons in their native morphology and the dendrites of the cells stay relatively intact. Second, the cell bodies of the VSNs are easily accessible in coronal slice of the VNO to allow electrophysiology studies and imaging experiments as compared to whole epithelium and whole-mount preparations 12,20. Third, this method can be combined with molecular cloning techniques to allow receptor identification.
Sensory stimulation elicits strong Ca2+ influx in VSNs that is indicative of receptor activation 4,21. We thus develop transgenic mice that express G-CaMP2 in the olfactory sensory neurons, including the VSNs 15,22. The sensitivity and the genetic nature of the probe greatly facilitate Ca2+ imaging experiments. This method has eliminated the dye loading process used in previous studies 4,21. We also employ a ligand delivery system that enables application of various stimuli to the VNO slices. The combination of the two techniques allows us to monitor multiple neurons simultaneously in response to large numbers of stimuli. Finally, we have established a semi-automated analysis pipeline to assist image processing.

The vomeronasal organ (VNO) detects intraspecies chemical signals that convey social and reproductive information. We have performed Ca2+ imaging experiments using transgenic mice expressing G-CaMP2 in VNO tissue. This approach allows us to analyze the complicated response patterns of the vomeronasal neurons to large numbers of pheromone stimuli.

Le risposte di imaging neuronale in preparazione Fetta di organo vomeronasale Esprimere un sensore di calcio geneticamente codificato

The vomeronasal organ (VNO) detects chemosensory signals that carry information about the social, sexual and reproductive status of the individuals within ...

Ex Vivo Preparations of the Intact Vomeronasal Organ and Accessory Olfactory Bulb

The mouse accessory olfactory system (AOS) is a specialized sensory pathway for detecting nonvolatile social odors, pheromones, and kairomones. The first neural circuit in the AOS pathway, called the accessory olfactory bulb (AOB), plays an important role in establishing sex-typical behaviors such as territorial aggression and mating. This small (&#60;1 mm3) circuit possesses the capacity to distinguish unique behavioral states, such as sex, strain, and stress from chemosensory cues in the secretions and excretions of conspecifics. While the compact organization of this system presents unique opportunities for recording from large portions of the circuit simultaneously, investigation of sensory processing in the AOB remains challenging, largely due to its experimentally disadvantageous location in the brain. Here, we demonstrate a multi-stage dissection that removes the intact AOB inside a single hemisphere of the anterior mouse skull, leaving connections to both the peripheral vomeronasal sensory neurons (VSNs) and local neuronal circuitry intact. The procedure exposes the AOB surface to direct visual inspection, facilitating electrophysiological and optical recordings from AOB circuit elements in the absence of anesthetics. Upon inserting a thin cannula into the vomeronasal organ (VNO), which houses the VSNs, one can directly expose the periphery to social odors and pheromones while recording downstream activity in the AOB. This procedure enables controlled inquiries into AOS information processing, which can shed light on mechanisms linking pheromone exposure to changes in behavior.

Ex Vivo Preparations of the Intact Vomeronasal Organ and Accessory Olfactory Bulb

The mouse accessory olfactory bulb (AOB) has been difficult to study in the context of sensory coding. Here, we demonstrate a dissection that produces an ex vivo preparation in which AOB neurons remain functionally connected to their peripheral inputs, facilitating research into information processing of mouse pheromones and kairomones.

Ex Vivo preparati della lampadina vomeronasale Organo e accessori olfattivo intatto

The mouse accessory olfactory system (AOS) is a specialized sensory pathway for detecting nonvolatile social odors, pheromones, and kairomones. The first ...

Perforated Patch-clamp Recording of Mouse Olfactory Sensory Neurons in Intact Neuroepithelium: Functional Analysis of Neurons Expressing an Identified Odorant Receptor

Analyzing the physiological responses of olfactory sensory neurons (OSN) when stimulated with specific ligands is critical to understand the basis of olfactory-driven behaviors and their modulation. These coding properties depend heavily on the initial interaction between odor molecules and the olfactory receptor (OR) expressed in the OSNs. The identity, specificity and ligand spectrum of the expressed OR are critical. The probability to find the ligand of the OR expressed in an OSN chosen randomly within the epithelium is very low. To address this challenge, this protocol uses genetically tagged mice expressing the fluorescent protein GFP under the control of the promoter of defined ORs. OSNs are located in a tight and organized epithelium lining the nasal cavity, with neighboring cells influencing their maturation and function. Here we describe a method to isolate an intact olfactory epithelium and record through patch-clamp recordings the properties of OSNs expressing defined odorant receptors. The protocol allows one to characterize OSN membrane properties while keeping the influence of the neighboring tissue. Analysis of patch-clamp results yields&#160;a precise quantification of ligand/OR interactions, transduction pathways and pharmacology, OSNs&#39; coding properties and their modulation at the membrane level.&#160;

Analyzing the physiological properties of olfactory sensory neurons still faces technical limitations. Here we record them through perforated patch-clamp in an intact preparation of the olfactory epithelium in gene-targeted mice. This technique allows the characterization of membrane properties and responses to specific ligands of neurons expressing defined olfactory receptors.

Perforato Patch-clamp registrazione di topo neuroni sensoriali olfattivi In neuroepithelium intatto: Analisi funzionale di neuroni Esprimendo un Identificato odorizzante Receptor

Analyzing the physiological responses of olfactory sensory neurons (OSN) when stimulated with specific ligands is critical to understand the basis of ...

An Effective Manual Deboning Method To Prepare Intact Mouse Nasal Tissue With Preserved Anatomical Organization

The mammalian nose is a multi-functional organ with intricate internal structures. The nasal cavity is lined with various epithelia such as olfactory, respiratory, and squamous epithelia which differ markedly in anatomical locations, morphology, and functions. In adult mice, the nose is covered with various skull bones, limiting experimental access to internal structures, especially those in the posterior such as the main olfactory epithelium (MOE). Here we describe an effective method for obtaining almost the entire and intact nasal tissues with preserved anatomical organization. Using surgical tools under a dissecting microscope, we sequentially remove the skull bones surrounding the nasal tissue. This procedure can be performed on both paraformaldehyde-fixed and freshly dissected, skinned mouse heads. The entire deboning procedure takes about 20-30 min, which is significantly shorter than the experimental time required for conventional chemical-based decalcification. In addition, we present an easy method to remove air bubbles trapped between turbinates, which is critical for obtaining intact thin horizontal or coronal or sagittal sections from the nasal tissue preparation. Nasal tissue prepared using our method can be used for whole mount observation of the entire epithelia, as well as morphological, immunocytochemical, RNA in situ hybridization, and physiological studies, especially in studies where region-specific examination and comparison are of interest.

Un efficace manuale disosso metodo per preparare intatto il mouse tessuto nasale con organizzazione anatomica Conservato

The mammalian nose is a multi-functional organ with intricate internal structures.  The nasal cavity is lined with various epithelia such as olfactory, ...

Biologia

Investigation of Activated Mouse Olfactory Sensory Neurons via Combined Immunostaining and in situ Hybridization

Animals rely on chemical communication to convey and perceive relevant environmental information, ranging from assessment of food quality to detection of available mating partners or threats. In mice, this task is executed primarily by the olfactory system and its underlying subsystems, including the main and accessory olfactory systems. Both have peripheral organs populated by sensory neurons expressing G-protein coupled receptors able to bind chemical cues that reach the nasal cavity. Even though the molecular characteristics of these receptors is well understood, little is known about their cognate specific ligands. The method described here combines in situ hybridization detection of olfactory or vomeronasal receptors with immunodetection of phosphorylated ribosomal protein S6 (pS6) - a marker of neuronal activation. This protocol was devised to identify neurons activated after a single event of exposure to purified or complex chemical stimuli detected by the olfactory organs. Importantly, this technique allows the investigation of neurons triggered in biologically relevant contexts. Ideally, this method should be used to probe the molecular biology of the olfactory system and to study olfactory behaviors.

Investigation of Activated Mouse Olfactory Sensory Neurons via Combined Immunostaining and in situ Hybridization

This protocol combines in situ hybridization with immunofluorescence to identify olfactory and vomeronasal receptor genes expressed in olfactory sensory neurons after activation by chemical stimuli in the mouse.

Animals rely on chemical communication to convey and perceive relevant environmental information, ranging from assessment of food quality to detection of ...

Establishing a Whole-Cell Patch Clamp for Electrophysiological Recording from Vomeronasal Sensory Neurons

Source: Ackels, T., et al. <a href="https://appjove.unicartagenaproxy.elogim.com/v/54517">In-depth Physiological Analysis of Defined Cell Populations in Acute Tissue Slices of the Mouse Vomeronasal Organ.</a> J. Vis. Exp. (2016)
The protocol video describes establishing a whole-cell patch clamp for electrophysiological recording from the sensory neurons of the vomeronasal organ (VNO) in mice. A coronal VNO slice with fluorescently labeled sensory neurons is placed in a recording setup. A labeled neuron is patched with a recording pipette in a whole-cell configuration for electrophysiological recording in response to chemical stimuli.

Definizione di un patch clamp a cellula intera per la registrazione elettrofisiologica dai neuroni sensoriali vomeronasali

All procedures involving sample collection have been performed in accordance with the institute&#39;s IRB guidelines.
1. Solution Preparation

	Prepare ...

JoVE Encyclopedia of Experiments

Neurophysiology

Electrophysiology Techniques

Preparation of Mouse Vomeronasal Organ for Vibratome Sectioning

Source: Ackels, T., et al. <a href="https://appjove.unicartagenaproxy.elogim.com/v/54517">In-depth physiological analysis of defined cell populations in acute tissue slices of the mouse vomeronasal organ.</a> J. Vis. Exp. (2016)
This video outlines the isolation of a mouse vomeronasal organ (VNO) and tissue preparation for vibratome sectioning. Sections are used to characterize the biophysical and physiological attributes of a specific group of sensory neurons.

Preparazione dell'organo vomeronasale di topo per il sezionamento del vibratomo

All procedures involving animal models have been reviewed by the local institutional animal care committee and the JoVE veterinary review board.
Both ...

Neuronal Culture Techniques

Primary Neuronal Culture

Perforated Patch-Clamp Recording of Olfactory Sensory Neurons in Mice

For this protocol, have mice available between 2 and 4 weeks old. In this presentation, mice expressing OR/IRES/tauGFP are used.
By using OR/IRES/tauGFP mice, all neurons expressing the OR of interest will be labeled with GFP. This method can be used for OR expressed in all zones. However, dissections and recordings will be easier for OR expressed in the dorsal zone.
Begin by anesthetizing and then decapitating a mouse.
The outcome of this protocol depends on the quality of the dissection. These dissection steps must be as short as possible and be precise.
To begin the surgery, use dissecting scissors to make a longitudinal cut along the dorsum. Pull skin apart to remove it. Then, cut along the lower jaw and make a coronal cut parallel to the teeth. Thus, remove the upper incisor teeth. Now, make a coronal cut around the head, behind the eyes. Discard the posterior head, and transfer the anterior portion to ice-cold Ringer&#39;s.
Now, under a dissection microscope, isolate the septum within 5 to 10 minutes. Start with a longitudinal cut along the ventral side. Then, cut the dorsal bones longitudinally along the dorsal lateral side of the nasal cavity.
Next, remove most of the bones and the palate. Transfer the isolated septum and attached epithelium to a container of oxygenated Ringer&#39;s at room temperature. Within five minutes, make the final preparations before recording.
The solution must not be too warm, or the preparation will look damaged. To access the neuroepithelium for recording, first, peel the epithelium from the underlying septum with forceps. Then, using micro-Vannas scissors, cut the anterior end of the septum to release the epithelium.
Now, carefully remove the vomeronasal organ. Cut it off where it is attached dorsally. The isolated epithelium can now be moved to the recording chamber, mucus side up. Once in place, use a harp to flatten the tissue. Then, transfer the chamber to an upright microscope. Visualize the neuroepithelium under a 40x water immersion objective while perfusing it continually with fresh Ringer&#39;s at room temperature.
To begin, search for the cells of interest, which, in this case, express EGFP. So 480-nanometers light is used to scan for cells that emit light in the 530 to 550-nanometer range. The targeted dendritic knobs and OSNs, when reviewed at 80 to 160x under bright field, should be clearly distinguishable from the supporting cells.
Now, load the electrode with the nystatin solution. Tap out any bubbles that form, and attach the electrode to the holder. Now, apply some positive pressure. The expected resistance is between 15 and 20 megaohms. Then, bring the electrode to the cell while maintaining the positive pressure.
When the resistance increases to about 40 megaohms, release the pressure and apply a slight negative pressure. If a gigaseal is made, the membrane potential should be clamped at about negative 75 millivolts.
Now that the cell is open, proceed with the experiment. Apply stimulation protocols and perfuse with pharmacological treatments as needed. To test with a single odorant, record 200 to 500 milliseconds of spontaneous activity. Apply the odorant for 500 milliseconds, and then, measure responses for up to 10 seconds.

Approfondita fisiologica Analisi di popolazioni di cellule definite nel acuta del tessuto Fette del mouse Vomeronasal Organo

Riepilogo

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Capitoli in questo video

Array registrazioni Multielectrode dell'epitelio Vomeronasal

Imaging Pheromone Sensing in preparazione dei tessuti Vomeronasal acuta Slice mouse

Le risposte di imaging neuronale in preparazione Fetta di organo vomeronasale Esprimere un sensore di calcio geneticamente codificato

Ex Vivo preparati della lampadina vomeronasale Organo e accessori olfattivo intatto

Perforato Patch-clamp registrazione di topo neuroni sensoriali olfattivi In neuroepithelium intatto: Analisi funzionale di neuroni Esprimendo un Identificato odorizzante Receptor

Un efficace manuale disosso metodo per preparare intatto il mouse tessuto nasale con organizzazione anatomica Conservato

Investigation of Activated Mouse Olfactory Sensory Neurons via Combined Immunostaining and in situ Hybridization

Definizione di un patch clamp a cellula intera per la registrazione elettrofisiologica dai neuroni sensoriali vomeronasali

Preparazione dell'organo vomeronasale di topo per il sezionamento del vibratomo

Registrazione perforata con patch-clamp dei neuroni sensoriali olfattivi nei topi